Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
In teoria le stesse associazioni sindacali che dovrebbero asseverare il contratto, potrebbero opporsi.
secondo me devono opporsi altrimenti a cosa servirebbero?
Quale sarebbe il loro ruolo?
Nel mio ufficio ha sede una associazione che rilascia le attestazioni e se il contratto non rispetta gli accordi non viene rilasciata. Vengono svolti controlli dettagliati, anche troppo per i miei gusti, ma questo mi dà sicurezza e dà sicurezza agli associati che si rivolgono all'associazione. Questo perchè l'associazione, per il ruolo che ha, deve controllare, deve opporsi.
In altre zone d'Italia invece apprendo che questa è una possibilità.
Prendo nota e segnalo a chi di competenza
 

Alessandro Bica

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se il canone è troppo basso l'ADE potrebbe rilevare un tentativo di elusione fiscale. Conviene pertanto stare al di sopra del minimo valore del canone (oltre che al di sotto del valore massimo dello stesso) dichiarando opportunamente le caratteristiche dell'immobile da locare,
Questo capita se troppo basso in generale, non in base all'accordo territoriale, per non avere grane il canone annuo non deve essere inferiore al 10% del valore catastale dell'immobile... Non sarebbe questo il caso.
 

aldoiaco

Membro Attivo
Privato Cittadino
No, se tu non applichi correttamente i parametri dell'accordo, le associazioni non ti asseverano il contratto.
E' l'associazione che mette i valori. Il cliente deve solo dare l'indirizzo (via, piazza, etc.) e le caratteristiche (ascensore, riscaldamento, verde, infissi, piano, superficie calpestabile, etc.) dell'immobile.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Esempio pratico reale ma con cifre inventate:
Inviata scheda con valori da compilare da parte loro e con canone indicato a 900 euro mese.
Correzioni effettuate rispetto ad alcuni aspetti segnalati, canone minimo calcolato da loro 920, canone massimo 1150, attestazione firmata per approvazione.
Parliamo di una delle principali associazioni dei proprietari.

E secondo me nella sostanza hanno ragione.
Il problema, se così vogliamo dire è che in moltissime zone i canoni concordati non sono canoni di particolare convenienza, ma praticamente di mercato.
Il ché non credo sia proprio nello spirito della legge.
 

Alessandro Bica

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Esempio pratico reale ma con cifre inventate:
Inviata scheda con valori da compilare da parte loro e con canone indicato a 900 euro mese.
Correzioni effettuate rispetto ad alcuni aspetti segnalati, canone minimo calcolato da loro 920, canone massimo 1150, attestazione firmata per approvazione.
Parliamo di una delle principali associazioni dei proprietari.

E secondo me nella sostanza hanno ragione.
Il problema, se così vogliamo dire è che in moltissime zone i canoni concordati non sono canoni di particolare convenienza, ma praticamente di mercato.
Il ché non credo sia proprio nello spirito della legge.
E' più o meno simile a la situazione, lo spirito della legge sarebbe appunto quello di far pagare canoni più bassi rispetto al mercato, per cui capirei la problematica se sforassi in eccesso, in ogni caso abbiamo deciso di provare a farlo asseverare con le cifre accordate tra le parti, poi si vedrà tanto abbiamo tempo fino a dicembre per trovare la soluzione.
 

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