Marcello.S

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sto comprando casa e mi è capitato una spiacevolissima situazione.
La casa ha un bagno nella mansarda non denunciato. Il padrone mi dice che sarà costretto a demolirlo per legge, io invece gli dico che si può sanare (pagando la sanatoria), sono nella sua stessa situazione per la mia attuale casa (bagno non dichiarato che sto sanando). L'ingegnere visita la casa e dice che si può sanare tranquillamente, costo 2200 euro tra sanzione e oneri al comune.
Nei successivi incontri, per mia ingenuità, mi fido che il bagno sarà sanato (come sgombero ok) piuttosto che demolito. I costi tra sanatoria e demolizione sono quasi pari ed irrisori rispetto al valore della casa (350.000 euro).
Fatto il preliminare, ottenuto pure di rimanere 6 settimane dopo il rogito senza sconti o penali (mi sembrava una persona corretta), usciamo dal notaio ed il padrone mi dice "demolisco perché la sanatoria costa troppo". La demolizione totale del bagno costa parecchio, ma lui sostiene che abbatte solo il muro, lascia i sanitari, le piastrelle ed il water a vista in mansarda. Lui sostiene che può fare così. E così in effetti la differenza demolizione/sanatoria aumenta.
Premesso che sono stato ingenuo e che pagherò io la sanatoria pur di chiudere la storia, è un atteggiamento corretto quello del proprietario?
La casa era in vendita con tanto di foto del bagno.
E' possibile lasciare un bagno senza muro completamente a vista? Oppure deve necessariamente ripristinare lo stato di fatto iniziale (via rivestimento, sanitari e tubi, ripristino intonaco e pavimento)?
Grazie
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
avete fatto tutto tra privati? sarebbe stato corretto ed equilibrato alla stipula del preliminare regolamentare come si sarebbe dovuto procedere per quel bagno...

avete già stipulato il rogito? ma il notaio non vi ha detto che l'immobile deve essere a norma? c'è una legge in materia il D.L. 31 maggio 2010, che modifica l'art 29 della legge n. 28 del febbraio 85, ne riporto sotto uno stralcio....

"Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti, ad esclusione dei diritti reali di garanzia, devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale. La predetta dichiarazione può essere sostituita da un’attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale. Prima della stipula dei predetti atti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari".

ora la situazione dovrebbe essere più chiara, a te la palla per stabilire come vuoi procedere
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ovviamente hai sbagliato a fidarti.
Molto meglio avresti fatto a precisare tutto quanto pattuito sul preliminare di compravendita (ovvero specificare che il venditore avrebbe sanato il bagno, piuttosto che abbattelo).

Direi che un bagno a vista (ovvero a seguito dell'abbattimento della sola parete) non è accettabile e sensato; o c'è il bagno o non c'è (nessuno va al bagno in bella vista).

A parer mio l'unico appiglio che puoi avere risiede in ciò che avete scritto sul compromesso.
E' riportata l'esatta descrizione dell'immonbile? (ovvero il bagno in questione è citato?)
Se si, puoi benissimo pretendere la sanatoria.
Se no, sei fregato, nel senso che il venditore potrà benissimo abbattere la parete (ma in questo caso direi che dovrà rimuovere anche i sanitari).
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Noto che sei di Bologna, se rogitate in Emilia Romagna ci deve essere la Relazione Tecnica Integrata con asseverazioni di un tecnico a proposito della conformità urbanistica e catastale e sulla presenza o meno dell'agibilità.
Probabilmente il venditore si è reso conto tardi che i tempi sono cambiati.... e nessun tecnico ti assevera una conformità ai sensi del 481 c.p. se questa non sussiste.
 

Marcello.S

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Adesso anche io mi rendo conto che non averlo scritto nel preliminare è stato un errore. Purtroppo lo stato non ammette ignoranza. C'è però anche un po' di astuzia/furbizia nel venditore che ha approfittato della fiducia giocato sulla mia ignoranza. Comunque ormai la frittata è fatta.

Io mi sono fidato dell'affermazione "il bagno non è oggi in regola, ma lo sarà al rogito con relativa relazione tecnica". Mai avrei pensato che dietra questa affermazione c'era la demolizione, anche solo per disturbo dei lavori in casa.

Ma la domanda ora era diventata "ma si può fare una relazione tecnica abbattendo solo il muro e lasciando tutto il resto?". Dalla risposta dipende il costo della demolizione (che è a carico del venditore) rispetto a quella della sanatoria (che è a carico mio per differenza).

Voi che dite? Si può lasciare un bagno a vista senza muro?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Io non la firmerei.... Quale destinazione gli darebbe? Ripostiglio? Gli impianti e scarichi non sono ammessi di norma!
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Si può lasciare un bagno a vista senza muro?

scusa ma fa davvero sorridere, non te la prendere sono consapevole che per te è una cosa seria..... ma mi piacerebbe scrivere l'annuncio di vendita del tuo nuovo immobile già lo immagino...... soggiorno, cucina abitabile.... completano la proprietà 2 bagni di cui uno a vista:risata::risata::risata:

comunque la risposta alla tua domanda é NO
 

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