Scusa ma con una PLANIMETRIA CATASTALE e/o un ELABORATO PLANIMETRICO non dovrebbero essere indicati precisamente i confini e le proprietà relative ?
Si ma si deve verificare dove ricade il muro rispetto a questi confini, cioe con un rilievo topografico il tecnico provvederà a collimare i vertici della spezzata che forma il muro, gli angoli della tua abitazione, di altre vicine, eventuali punti limite ben identificati con recinzioni o altri elementi certi, così facendo assevererà dove ricade il muro sovrapponendo il rilievo svolto con la mappa catastale.
A questo punto a seconda dove ricade il muro ci sono due ipotesi:
1) se il muro e pressocche sul confine o poco al di qua o al di la rispetto alla tua proprietà, la sua manutenzione e costruzione è a totale carico della provincia;
2) se il muro e nettamente all'interno della tua proprietà, cioè se al di sopra del muro cosi come dalla foto da te allegata corrisponde esserci terreno tuo, la sua manutenzione e costruzione è a carico della provincia e tua.
Invece se dopo verifica statica risulta che il muro non è idoneo a sopportare il nuovo incremento di carico dovuto alla trasformazione della strada da comunale a provinciale, o dimostri qualora il muro nonostante ciò era idoneo ma il suo cedmento è stato causato dall'avallamento della strads che ha provocato il riversamento di acque meteoriche che hanno aggravato la staticità del muro, le ipotesi di ubicazione passano in secono piano cioè la responsabilità della staticitàdel muro è solo della provincia.
Alla luce di queste mie considerazioni ti consiglio di incaricare prima un tecnico che verifichi la staticità così come sopra descritta perchè elemento principale che elimina la verifica dell'ubicazione se si accerta la responsabilità della provincia.
Qualora responsabilità della provincia non ne ha procedere al rilievo per la verifica dell'ubicazione.
Non so se sono stato adesso più chiaro in caso chiedi ulteriori chiarimenti.
Ciao salves