ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
sembra strano che l'Ente che ha costruito INPDAP non habbia richiesto a suo tempo il certificato di abitabilità.
Fai una verifica in Comune e accertati , potrebbe essere che in realtà il certificato esiste.
Controlla cosa è riportato nell'atto di provenienza .
Io ho venduto diversi immobili ex inpdap e tutti avevano la certificazione corretta.

Puoi provare a chiedere direttamente all'istituto se hanno in archivio la documentazione di quello stabile, anche se credo che inpdap per la dismissione del patrimonio immobiliare ora dipenda da Inps Gestione Dipendenti Pubblici.
 

mbisiacchi@trieste

Nuovo Iscritto
Professionista
L'anno di accatastamento mi da indizio che l'immobile sia stato oggetto di condono ex legge n. 45/1985, il cosiddetto 1° condono. Se così fosse, l'abitabilità andrebbe cercata all'interno del fascicolo conservato presso gli archivi comunali. E' molto probabile che non trovi l'abitabilità, però intanto cerca il documento che rilascia il condono. Su questo documento dovresti trovare scritto che l'abitabilità verrà rilasciata ai sensi della legge citata. Dunque, qual'è il problema, ti chiederai? La legge recitava che al rilascio del condono, veniva anche rilasciato il certificato di abitabilità/agibilità, errando nella forma, perché il certificato deve essere richiesto dall'interessato, e per questo è rimasto atteso che ciò avvenisse. Per concludere, è necessario richiedere il certificato di agibilità, semplicemente rivolgendoti ad un tecnico (forse meglio un ingegnere civile, che altri, in questo caso). Tu nel frattempo procurati una copia semplice di quel documento, attraverso un accesso informale (un accesso formale ti farebbe perdere inutilmente almeno un mese) ed incarica l'ingegnere affinché provveda in proposito. Ci vorranno un paio di mesi, tra il tempo necessario che il tecnico si attivi ed il tempo necessario in comune. Credo che tu puoi comunque procedere alla compravendita con promessa di produrre il certificato successivamente, senza rendere nullo il contratto, per es. in sede di preliminare.
sul foglio "nuovo catasto edilzio urbano" c'è scritto 1986
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Secondo me la cosa più idonea da fare è di visionare il fascicolo al comune, dubito che un ente abbia commesso un abuso, si può verificare che l'abuso è stato commesso in un singolo appartamento ma non dall'ente ma da chi lo usava o lo aveva riscattato, in questo caso se l'ente a suo tempo ha chiesto l'abitabilità si dovra trovare nel fascicolo, ma sarà nulla per il singolo appartamento ogetto di abuso.
 

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