ANTONIO770

Nuovo Iscritto
Ripeto: solo i tecnici abilitati possono dichiarare se è a norma o no.
Tu puoi solo dire che non sei in possesso della certificazione, e che il compratore è informato.

Ok però sul mio compromesso di acquisto fatto davanti il notaio il venditore ha dichiarato che
garantisce il buon funzionamento degli impianti e del loro uso ma che non possiede alcuna certificazione
 

studiopci

Membro Storico
Ok però sul mio compromesso di acquisto fatto davanti il notaio il venditore ha dichiarato che
garantisce il buon funzionamento degli impianti e del loro uso ma che non possiede alcuna certificazione


Dichiarazione , secondo me , errata ed autolesionista... faccio un esempio banale : così dicendo, per assurdo, se quando entri in casa trovi un rubinetto rotto, potresti richiedergli i danni per dichiarazione mendace perchè l'impianto non è funzionante . La semplice dichiarazione che gli impianti sono privi di certificazione credo sia più che sufficiiente, a volte nel cercare di risolvere ci si contorce inutilmente fino a farsi male. Quoto in toto Bastimento Fabrizio
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dato che tu sei il venditore, credo hai capito adesso che sul rogito dovrai eliminare quella dichiarazione, che in buona fede potevi dire a voce, ma non può essere un impegno formale.

Farai nuovamente presente verbalmente all'acquirente che non disponi della certificazione, ma per quel che ti risulta gli impianti sono stati tenuti "in ordine" : se gli va bene così bene, se no se vuoi stare tranquillo farai fare la dichiarazione di rispondenza. E ne terrai conto sul prezzo di vendita che vuoi realizzare.
 

abellocorporation

Membro Ordinario
Professionista
Fabrizio, quanto spende mediamente il proprietario dalle tue parti per farsi rilasciare i suddetti certificati obbligatori cioè idraulico, elettrico e ace prima di vendere o durante la vendita?
 

Quindicidodici

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Una domanda: nel mio caso sulla proposta è stato dichiarato dal venditore (tramite l'agente) che gli impianti erano a norma al momento del collaudo, ma sull'atto non viene dichiarato nulla in proposito: nè che siano a norma, nè che non lo siano, nè che il venditore non sa dirmi nulla in proposito. Il mio elettricista ha verificato dopo l'atto che l'impianto elettrico non era norma, adesso vorrei chiedere al mio venditore di venirci incontro per compensare almeno una parte delle spese d adeguamento che avrei altrimenti scalato dall'importo di acquisto...
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Tramite l'agente non significa una cippa :D

Anche nei rogiti le parti dichiarano e il "tramite" del notaio non ha alcuna responsabilità su ciò che loro, sotto loro responsabilità, dichiarano. (e ci mancherebbe)

L'agente ha responsabilità se afferma LUI che tutto è in regola. (se lo fa senza averne certezza, è un pirla)

Sull'atto di norma i notai specificano certe cose, e lo stato impianti, se l'agente ha agito bene, ve lo ha fatto "accettare" come stato di fatto conosciuto ed accettato con una frase tipo "valutato anche lo stato dell'immobile e degli impianti e tenutone conto nella formulazione dell'offerta...".

Se non lo ha fatto è stato pirla.
La prossima volta lo fa e così a nessuno viene in mente di cambiare le carte in tavola.
:)
 

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