Mary.imola

Membro Junior
Buona sera a tutti. E' la prima volta che mi ritrovo a far parte di un forum e spero di essere all'altezza.
Nel 2011 mi sono lasciata con il mio convivente con il quale non ero sposata, ma ho in comune una bimba di sei anni ed un appartamento.
L'abitazione, cointestata ed ipotecata dal mutuo, io non ho la possibilita' di acquistarla in toto e lui vuole venderla.
A parte tutti i quisiti morali, sta di fatto che, non essendo sposati, io devo per forza accettare la sua decisione. Sarei curiosa di sapere se ci fosse la possibilita' di cedere a lui la mia parte di proprieta', mutuo compreso senza incappare in spese esagerate. Cosi' entrambi saremo liberi di prendere le rispettive strade del futuro.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Se ha riconosciuto la figlia, credo abbia lo stesso obbligo di "mantenimento" e di assicurarle una abitazione. Se così non fosse, ci sarebbe un "buco"nelle leggi.

Quanto avete già versato per la casa, in termini percentuali ?
 

Mary.imola

Membro Junior
Siamo alla trentunesima rata su 360.
Il mio avvocato, in merito alla proprieta' dice che siamo come una societa' (in quanto non sposati).
Di fronte ad un giudice dei minori, ok il mantenimento e tutto cio' che riguarda i figli ma non si interessa obbligatoriamente della proprieta' come tutela della bimba.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non credo vi siano soluzioni particolari : vendita della casa con spartizone del residuo del ricavato.
Negli Stati Uniti, in casi similari, smettono di pagare il mutuo e lasciano alla banca la casa. Non so con le leggi italiane cosa succederebbe. Quesito per l'avvocato ?
La cessione al tuo ex, potrebbe essere gratuita donandogliela.
La bambina così non è tutelata in una infanzia serena. Avrete sicuramente in mente una soluzione.
 

Mary.imola

Membro Junior
Smettere di pagare il mutuo in Italia non conviene farlo. Sopratutto x me che dovrei riacquistare. Se potessi eviterei certi dispiaceri a mia figlia ma, manca il buon senso da parte del padre a cui ho chiesto solo un aiuto. Non ho assolutamente l'intenzione di portarlo alla miseria. Anzi, dei suoi soldi e del suo benessere non me ne importa nulla.
Da parte sua il desiderio principale e' quello di crearmi dei problemi ma, vuole comunque vendere.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Capisco la tua amarezza.
Ma se devi riacquistare, è troppo oneroso acquistare la sua quota di casa ?
Avresti come entrata anche il suo mantenimento della figlia.
Il giudice dovrà pure porsi il problema di dove dovrà vivere la figlia comune.
 
S

smoker

Ospite
Siamo alla trentunesima rata su 360.
Il mio avvocato, in merito alla proprieta' dice che siamo come una societa' (in quanto non sposati).
Di fronte ad un giudice dei minori, ok il mantenimento e tutto cio' che riguarda i figli ma non si interessa obbligatoriamente della proprieta' come tutela della bimba.

In teoria, quale genitore affidatario, nell' interesse del minore, avresti potuto chiedere l' assegnazione della casa familiare.............l' immobile in questione era abitazione familiare?
Il mutuo continua a pagarlo....... meglio evitare azioni dalla banca.....

Smoker
 

Mary.imola

Membro Junior
Insieme al mio avvocato ho provato a prendere in considerazione l'acquisto della sua meta'. Diventerebbe una cifra troppo alta sebbene io abbia il mantenimento, no istat sebbene venga sollecitato. Oltre al fatto che a tutti gli effetti la bimba viene mantenuta da me, e sta praticamente con me tranne un weekend ogni quindici giorni.
In piu' l'azienda in cui lavoro e' in solidarieta', quindi momentaneamente il mio stipendio non e' altissimo.
Io vorrei tenermi l'appartamento, x me e x mia figlia ma io non ho le possibilita' e dall'altra parte non c'e' l'interesse nemmeno x colei che e' anche sua figlia. In piu', potrei anche aggiungere che, comunque, lui non ha eccessive difficolta' economiche.
 

Mary.imola

Membro Junior
Secondo le spiegazioni del mio avvocato, non essendo sposati al giudice dei minori non interessa la sorte della proprieta' anche se ci vive la figlia. In merito a questa questione, dovremmo andare di fronte ad un giudice ordinario che mi impone di vendere o acquistare la sua meta'. Oppure, potrebbe affidare la bimba al padre che, comunque e' gia' proprietario di un immobile.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Secondo le spiegazioni del mio avvocato, non essendo sposati al giudice dei minori non interessa la sorte della proprieta' anche se ci vive la figlia. In merito a questa questione, dovremmo andare di fronte ad un giudice ordinario che mi impone di vendere o acquistare la sua meta'. Oppure, potrebbe affidare la bimba al padre che, comunque e' gia' proprietario di un immobile.
Non oso esprimere giudizi sul parere del tuo avvocato, ma avrai capito sin dall'inizio che non concordo con lui. Non hai avuto l'aumento ISTAT?
Ma l'aspetto casa, è stato presentato al giudice o si va solo per supposizioni dell'avvocato ?
Comunque, mi voglio limitare all'aspetto immobiliare : è una casa in cui avete pagato 1/10 del mutuo, e quindi è ancora quasi tutta da pagare.
I prezzi delle case sono quasi sicuramente diminuti rispetto al vostro acquisto.
Il tuo ex potrebbe essere più razionale ( e pensare a sua figlia ).
 

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