Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
A Roma vige, già da anni, una "campagna pubblicitaria" al contrario: "Zero provvigioni al venditore". E pare che vada alla grande e riscuota un travolgente successo......:maligno:


Remax evidentemente soffre di strabismo....
No no ..
È la prossima offerta !

Tre mesi pago io e tre mesi paghi tu ..
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
O di correttezza, nel caso :D Remax in confronto al comportamento codesti agenti, compie un atto sacrosanto, dovuto, etico e trasparente. Io lo critico perchè non è una scelta definitiva, quindi sono dei vigliacchi parolai vendi fumo pure loro :
 

kingofbit

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti.
come al solito, parlo lato utente (potenziale acquirente di immobile)
1) un'iniziativa di 0% commissioni per l'acquirente, a me personalmente non fa altro che confermare l'enorme crisi del mercato immobiliare, per cui, indipendentemente dal prezzo richiestomi dal venditore, mi convinco (magari sbagliando) che esso possa essere "molto molto trattabile" se si vuole portare a termine la vendita, quindi col rischio che il venditore che già tiene il prezzo alto di suo, poi lo maggiora ulteriormente per rientrare di tutte le provvigioni da corrispondere, metta ulteriormente fuori mercato il suo immobile

2) Se i prezzi degli immobili in vendita fossero "congrui" già in partenza e non maggiorati del 30-40%, secondo me ci sarebbero molte più trattative e più rapide (ma in Italia ogni venditore crede di possedere il castello degli Estensi!),mentre ad oggi per ricevere un'offerta, magari certi immobili devono essere visitati per un anno, ma finchè non si cala il prezzo di almeno il 20%, nessun acquirente si muove (ha senso?)

3) in un momento di crisi come questo, io credo che se invece del 6% totale (3% al venditore e 3% all'acquirente) fosse praticato un 4% totale da dividere tra chi compra e chi vende lo riterrei più proficuo per il mercato

4) teniamo poi presente che oltre al valore dell'immobile e a quello delle provvigioni, al notaio, le imposte per il mutuo ecc in Italia lo Stato si prende ancora una "sassata" di balzelli di tasse che in caso di seconda abitazione non sono indifferenti e l'acquirente guarda tutto e fa il totale!

5) Ovviamente Immagino che non possa essere un percorso praticabile, ma l'idea di un'aliquota di provvigione progressiva in relazione al tempo di permanenza in vendita di un immobile ( in base a determinati parametri diversi da località a località) potrebbe portare i proprietari a più "miti consigli" in termini di prezzo iniziale richiesto.
Esempio: bilocale in zona "X", il mercato lo quota mediamente 150k euro. Tu lo vuoi vendere per forza 230k? Nessun problema, io A.I ti dico che se lo vendo in 2 mesi, ti prendo l'2%, se lo vendo in 6 ti prendo "Y" e se ci metto un anno e mezzo (con precedenti 200 visite senza nulla di fatto) ti prendo il 5%.

Ciò distinguerebbe SUBITO chi ha realmente bisogno di vendere,chi NON ha necessità di vendere e crede ancora nel 2012 di trovare il "pollo" che gli regala i soldi per la sua catapecchia e chi deve vendere ad un prezzo equo per magari cambiare casa ma senza urgenza.

Perchè immagino che anche voi A.I, dopo che avete fatto vedere un immobile dal prezzo "folle" per 8-12 mesi possiate averne anche lo scatole piene, giustamente, e lavorare ed essere professionali va bene, ma cercare di accontentare i capricci dei proprietari, no!
saluti
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Il problema che tu esponi nasce perchè in italia, questi agenti immobiliari lavorano su portafogli di misere proporzioni e non collaborano, Se lo facessero, i proprietari che "ci stanno a prova' " sarebbero tagliati fuori automaticamente, ANCHE, se fossero in portafoglio. In un mondo dove si rispetta la libertà di tutti, cosa che in italia NON VI RIESCE PROPRIO il proprietario ha TUTTI I SACROSANTI DIRITTI DI PROVARCI. L'acquirente dalla sua ha tutti i SACROSANTI DIRITTI DI COMPRARE ALTRO. Il problema è che questo ALTRO non gli risulta immediatamente reperibile quando entra in una agenzia, ne deve girare MILLE, con sforzo notevole ceh gli fa nascere un altra convinzione, lecita:

MA SE IO DEVO GIRARE, come un folle tra le offerte di agenti che prendono spesso soldi SOLO A ME, lavorano per il proprietario con MANDATO (sbagliando termine), inoltre spesso mi trattano da pellaio quando provo a FARE I MIEI LECITI INTERESSi e inoltre mi vogliono vendere le ciofeche che hanno in portafoglio perchè QUELLO HANNO.... cosa li pago a fare????.

Se uno potesse entrare in UNA AGENZIA e scegliere tra tutto il portafoglio di immobili di tutte le agenzie (situazione ottimale utopica) credi che sarebbe come adesso? ;)
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se uno potesse entrare in UNA AGENZIA e scegliere tra tutto il portafoglio di immobili di tutte le agenzie (situazione ottimale utopica) credi che sarebbe come adesso? ;)

magari..
l'MLS all'americana mi piace tanto, se fosse poi supportato da adeguata documentazione dell'immobile sarebbe un sogno.
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Esempio: bilocale in zona "X", il mercato lo quota mediamente 150k euro. Tu lo vuoi vendere per forza 230k? Nessun problema, io A.I ti dico che se lo vendo in 2 mesi, ti prendo l'2%, se lo vendo in 6 ti prendo "Y" e se ci metto un anno e mezzo (con precedenti 200 visite senza nulla di fatto) ti prendo il 5%.

Il problema è un altro, se il mercato quota la casa in media 150 e tu vuoi vendere a 230, io che sono (o dovrei essere...) l'esperto del mercato il tuo immobile non lo tratto neanche a morire... altro che provvigione maggiorata.
Così si che si falsa il mercato.
Se tutti dicessero no a trattare quella casa fuori prezzo stai tranquillo che se il proprietario deve vendere davvero sarà costretto ad adeguarsi al mercato, indipendentemente dalla provvigione richiesta.

Se casa mia vale 100 e tu mi fai prendere 180 cosa vuoi che mi freghi a riconoscerti il 5% anziché il 3%... ho già fatto bingo :)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Non sono d'accordo, è una visione semplicistica che non vale affatto, pensa ai momenti in cui il mercato sale, tu come te ne accorgi? Le valutazioni sono sempre "storiche" e la visione che avrai, come operatore ISOLATO (come siete quasi tutti) non ti da la possibilità di individuare i trend in tempo, proprio per la scarsa trasparenza del mercato. Il concetto di prezzo non è definibile da un soggetto che NON COMPRA e NON VENDE, semmai può aiutare a valutarlo, ma sarà solo facoltà di coloro che quei beni mettono in gioco decidere quale sia il "prezzo giusto", ragioni così perché parti da presupposti particolari, secondo me. La migliore qualità di un mercato al si ottiene rendendo disponibili alle parti il più alto numero di scelte, i un senso o nell'altro, in modo che il MERCATO premi o punisca, a seconda dei casi, lasciando che i prezzi si adeguino VELOCEMENTE, cosa che invece non accade per meccanismi poco efficienti, che ben conosciamo.
 

abroker

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Certo in tutti i Paesi citati funziona cosi'...il venditore la provvigione la carica sul prezzo di vendita.. Nel nostro PAESE le mentalità sono ben diverse! Ma non bastano gli attuali prezzi già gonfiati ?
La grande scoperta Remax eguaglierà il FLOP dei "saldi".Quale EX afffilliato
faccio tanti auguri.
 

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