GUIDOBALDO

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...evidentemente il proprietario sperava che questa irregolarita' urbanistica non venisse mai a galla...visto che poco dopo l'annullamento del compromesso ha dato a vendere lo stesso immobile ad altre agenzie immobiliari... ma questo gli scienziati non lo possono sapere.... la malafede è del mediatore... 0 controlli.... per fortuna il perito...la trattativa nemmeno doveva iniziare..... bah..... saluti
 

PyerSilvio

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Agente Immobiliare
...evidentemente il proprietario sperava che questa irregolarita' urbanistica non venisse mai a galla...visto che poco dopo l'annullamento del compromesso ha dato a vendere lo stesso immobile ad altre agenzie immobiliari... ma questo gli scienziati non lo possono sapere.... la malafede è del mediatore... 0 controlli.... per fortuna il perito...la trattativa nemmeno doveva iniziare..... bah..... saluti

Bè aspetta..

Se le cose stanno così, evidentemente per il venditore, bisognerà reperire un cliente che procede in assenza di mutuo.

Con conseguente abbattimento del prezzo.

Circostanza inesorabile che accada.

Se i tuoi rapporti col venditore, saranno cattivi, non potrai mai più ripresentarti, quando al ravvedimento, il venditore sarà costretto.

Aldilà dei controlli, della malafede e o delle trattative che non dovevano neppure iniziare, una delle regole fondamentali della nostra professione è quella, di non scontrarsi MAI col venditore.

La vita è lunga e, le cose, posso cambiare da un momento all'altro.
 

GUIDOBALDO

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
una delle regole fondamentali nel nostro lavoro è cercare di non farsi prendere per il c... dalla gente...venditori o acquirenti che siano.... chiudiamo il discorso, dopo questa tua esternazione IMBARAZZANTE
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sic mutant tempora, dii meliora parent. ( Da una lapide vicino a casa mia )
Fino al 85 ( condono 47/85) a nessuno importava niente,
I più attenti facevano l' accatastamento sull' eseguito, altri, più disinvolti, utilizzavano il progetto che raramente rispecchiava l' eseguito.
Ci troviamo ora con accatastamenti giusti ma lontani dalla conformità edilizia
o accatastamenti rispondenti al progetto ma non all' immobile e a volte e nei due casi, con l' abitabilità rilasciata
Il condono 47/85 ha cercato di mettere ordine nelle cose. A molti per indiffenza, per inerzia, perchè avevano il rogito, non è neanche passato per la mente di controllare la conformità di quanto posseduto.
Fino al 2010 ( 122/2010) i Notai citavano gli atti abilitativi, se c'erano andava tutto bene.
L' agibilità, un opzional.
La 122/2010 ha scatenato la nevrosi della perfezione in quanto nessuno è in grado di stabilire quando le differenze sono riconducibili a graficismo, a variazioni insanabili, quali sono i limiti della normale tolleranza, come se in edilizia non ci fossero problemi sufficienti
Di solito i venditori danno al rogito d' acquisto e l' esistenza della planimetria catastale una valenza sacramentale senza preoccuparsi della corrispondenza, la frase più ricorrente è " Il rogito è regolare, io pago l' RSU, io pago l' IMU "
Non so se l' AI è responsabile di quanto vende, certo che coi tempi che corrono prima di stringere una trattativa un giro nell' immobile, in Comune e in Catasto è d' obbligo
E dii meliora parent
 

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