iorian

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Grazie francesca.
Approfitto ancora: le verifiche urbanistiche e catastali le fa il notaio prima dell’atto di compravendita ?
Un immobile non conforme dal punto di vista urbanistico e/o catastale non può essere venduto per legge ?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Approfitto ancora: le verifiche urbanistiche e catastali le fa il notaio prima dell’atto di compravendita ?
No, a meno che tu lo incarichi specificatamente.
Ma comunque i controlli non li fa lui, che non ha le competenze tecniche, e le fa fare da un geometra.
Quindi puoi incaricare tu un geometra ( o ingegnere o architetto), o chiedere al notaio di incaricarne uno, è uguale.
Se fai mutuo i controlli dovrebbe farli anche il perito della banca, ma a volte sono controlli più superficiali.
Un immobile non conforme dal punto di vista urbanistico e/o catastale non può essere venduto per legge ?
il notaio deve solo prendere atto e scrivere la dichiarazione del venditore indicante gli estremi del permesso/licenza/autorizzazione in forza della quale è stata costruito l'immobile; ma non verifica che tali dichiarazioni siano vere, né che siano stati fatti eventuali lavori successivi non autorizzati.
Quindi un immobile non conforme urbanisticamente potrebbe essere venduto, se il venditore dichiara il falso ( anche inconsapevolmente, se gli abusi non li ha fatti lui).
E' per questo che è meglio far controllare da un tecnico di fiducia.
Per quanto riguarda il Catasto, invece, anche l'acquirente deve dichiarare che l'immobile è conforme alla planimetria che il notaio deve allegare all'atto; ma se entrambi dichiarano che è conforme, senza esserlo, nessuno potrà saperlo, visto che il notaio non vede certo l'immobile dal vivo.
 

PyerSilvio

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iorian

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Privato Cittadino
Ottimo, proprio la banca di cui sono correntista :)

Ciao,
faccio un riepilogo per poi chiedervi un parere.

27/12: termine per accettare/rifiutare la proposta di acquisto
31/01: termine per stipulare il preliminare

Il venditore ha accettato la proposta ma, come potete vedere dalla foto in allegato, è stata inserita una frase in calce alla proposta “Il preliminare potrà essere prorogato anche a febbraio se occorre...”.
Inoltre è stata lasciata in bianco la parte relativa alla caparra, nonostante abbiamo dato un assegno all’agenzia.
L’agenzia mi ha chiesto di firmare nuovamente per ricevuta la proposta accettata.

Premesso ciò vi chiedo:
  • è corretto aver lasciato in bianco lo spazio relativo alla caparra ?
  • è prassi dover ri-firmare la proposta dopo l’accettazione da parte del venditore ?
  • visto che è stata inserita una frase nuova in calce, più che di una proposta accettata si può parlare di controproposta ? Posso svincolarmi dalla proposta se la frase aggiunta non mi sta bene ?

Grazie in anticipo.
 

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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
visto che è stata inserita una frase nuova in calce, più che di una proposta accettata si può parlare di controproposta ? Posso svincolarmi dalla proposta se la frase aggiunta non mi sta bene ?

..Ma quante pedanterie cavillose Iorian.

Ma sta casa l'avete scelta si o no..?

Quando la scelta ha avuto luogo il passo successivo e' la fusione economica dell'accordo.
Che pure gia' avete trovato.

I due requisiti sono le fondamenta di tutta la struttura contrattuale.

Se basta qualche punto e virgola o una qualche sgrammaticatura, per tirarsi indietro o per non avanzare nell'acquisto, significa che tutta la forma della struttura e' sbagliata.

Preliminare a gennaio o a febbraio se occorre.
Predelibere o delibere ad orologeria.

Tutta grammaticature che spariscono sotto la lapide del rogito.
Pure quando questo non avviene.

Un po' come veder tenzonare due contraenti, quando ormai hanno trovato l'accordo su prezzo e prodotto.

Pagamento in contanti..? In assegno, in bonifico, mutuo, leasing, carta di credito, PayPal, vaglia postale, te li presta la nonna..?

Se hai deciso di comperare compera.
 

iorian

Membro Attivo
Privato Cittadino
Hai ragione, ma il modo di comportarsi dell’agenzia non ci convince e temiamo fregature.
Noi la casa la vogliamo, riteniamo il prezzo congruo, ma abbiamo anche paura di versare il 20% al preliminare e di vederci negato il mutuo per ragioni che non dipendono da noi.
Se nella proposta fosse stata inserita la clausola del mutuo così come la si inserisce sempre (proposta subordinata alla concessione del mutuo), non ci sarebbero problemi.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Di solito si va a rogito direttamente con la proposta accettata che diventa preliminare. Per il mutuo e per il notaio basta la proposta accettata. Quale è la necessità di fare ulteriori atti prima del rogito?
 

iorian

Membro Attivo
Privato Cittadino
Di solito si va a rogito direttamente con la proposta accettata che diventa preliminare. Per il mutuo e per il notaio basta la proposta accettata. Quale è la necessità di fare ulteriori atti prima del rogito?
Vorrei saperlo anche io...
Si sara' capito che sono quasi completamente a digiuno sul tema.
L'agenzia ci ha detto di procedere in questo modo.

Quello che vorrei capire e' se esiste un cavillo per svincolarmi da questa proposta nata male; poi, se vogliono, ci possiamo sedere nuovamente e riparlarne.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Bisogna vedere se la proposta che avete firmato rimanda ad un preliminare successivo oppure no. Dipende dagli accordi firmati e sottoscritti da entrambi. Di solito ci si informa prima di vincolarsi
 

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