Medea77

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Buongiorno, sto cercando di documentarmi ma non trovo risposte. Io e il mio compagno stiamo acquistando casa, per ora abbiamo fatto solo la proposta e a breve faremo un preliminare, mentre per quanto riguarda il rogito non sappiamo quanto ci vorrà in quanto c'è di mezzo una minore ereditiera, e pertanto il giudice tutelare deve dare la sua approvazione. Noi non abbiamo problemi di tempistiche in quanto attualmente viviamo a casa mia e il mio compagno finirà di pagare il mutuo a maggio del prossimo anno. In caso le pratiche dovessero essere celeri, dovrà chiuderlo prima in modo da potersi intestare la casa (che poi in qualche modo passerà a suo fratello con compravendita o donazione) e godere delle agevolazioni prima casa. La casa ha alcune cose, non grosse, da sistemare, tipo le tapparelle e un bagno, inoltre a me piacerebbe installare i pannelli solari, ma ho letto che probabilmente le detrazioni fiscali torneranno al 36% dal gennaio 2019, perciò probabilmente saremo un po' stretti con le tempistiche. Leggevo che è possibile fare i lavori dopo il preliminare intestandoli al nuovo acquirente, in questo caso noi aspetteremmo l'ok del giudice e potremmo farli tra quello e il rogito (sempre che l'ok del giudice non arrivi il 31 dicembre!). Ho anche letto che anche il convivente può intestarsi i lavori per le detrazioni fiscali, che a me come libera professionista farebbero comodo e anche perchè il mio compagno investirà quello che ha per mettere una base e non avere un mutuo troppo alto, perciò i lavori dovrei comunque pagarli io. Ovviamente per figurare convivente dovremmo già spostare la residenza cosa che sarà possibile solo dopo il rogito e dopo i lavori. La domanda è questa, considerato che ho degli amici che hanno fatto una co.intestazione dela casa dove lui aveva il 99% e lei 1%(perchè seconda casa come sarebbe nel mio caso), se facessimo una cosa del genere mi sarebbe possibile intestarmi i lavori per godere della detrazione in caso sia possibile fare i lavori prima della fine dell'anno? Grazie mille
 

francesca63

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Leggevo che è possibile fare i lavori dopo il preliminare intestandoli al nuovo acquirente, in questo caso noi aspetteremmo l'ok del giudice e potremmo farli tra quello e il rogito (sempre che l'ok del giudice non arrivi il 31 dicembre!).
Mi pare difficile che il giudice dia la possibilità di farvi fare i lavori prima del rogito, poiché sarebbe troppo rischioso per il minore, se poi, per qualsiasi problema, non si arrivasse appunto al rogito.
Inoltre una simile richiesta andava fatta già in proposta.
Tra l’altro non mi è chiaro chi ha accettato la proposta , se il proprietario è un minore.
 

Medea77

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Uno dei tre proprietari è minore. Il giudice non può decidere per i lavori se per legge dopo il preliminare si possono fare, su questo mi sono già informata (anche perchè se la casa restasse a loro avrebbero solo vantaggi a farsi pagare i lavori da noi!!). In ogni caso aspetteremo il suo ok per tutelare noi stessi. La mia domanda non era su questo ma sulla co-intestazione al fine di iniziare i lavori dopo la risposta del giudice
 

francesca63

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La domanda è questa, considerato che ho degli amici che hanno fatto una co.intestazione dela casa dove lui aveva il 99% e lei 1%(perchè seconda casa come sarebbe nel mio caso), se facessimo una cosa del genere mi sarebbe possibile intestarmi i lavori per godere della detrazione in caso sia possibile fare i lavori prima della fine dell'anno? Grazie mille
È possibile, ma fino a che non sarete conviventi in quell’immobile, potrai detrarre solo in proporzione ai tuoi diritti di proprietà (cioè l’1%).
Quindi non è la strada giusta.
Il giudice non può decidere per i lavori se per legge dopo il preliminare si possono fare,
Non esiste nessuna legge che dica che puoi fare i lavori dopo il preliminare.
È possibile solo se le parti si accordano in tal senso, ma credo che il giudice non autorizzerebbe.
anche perchè se la casa restasse a loro avrebbero solo vantaggi a farsi pagare i lavori da noi!!).
Questo è vero solo in parte, perché :
1] magari i lavori che fai tu non piacciono (esempio pavimenti, piastrelle...), quindi non avrebbero un gran valore aggiunto
2] nell’ipotesi peggiore tu potresti cominciare i lavori, ma poi lasciarli a metà...
 

Medea77

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Allora speriamo che proroghino gli incentivi. In ogni caso se specifichiamo il resto nel preliminare il notaio mi dice che non ci sono problemi
 

francesca63

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Non è il notaio che deve essere d’accordo, ma i venditori ( e il giudice per il minore).
Se hai già fatto la proposta, e se è stata accettata (anche se non capisco da chi) ,
vale quello che avete concordato li.
Se vuoi cambiare gli accordi, ci vuole il consenso dei venditori, non puoi decidere da sola di cambiarli.

In ogni caso in bocca al lupo !!
 

Medea77

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La proposta è stata accettata da mamma, figlio maggiorenne e figlia minorenne (per la quale però si attende l'ok del giudice che dovendo tutelare la minore, essendo la casa troppo grande e onerosa per la mamma, il notaio dice che acconsentirà al 1000%; ci saranno tempi lunghi a causa delle ferie estive dei tribunali, per quello non sappiamo se riusciremo a finire entro dicembre). Gli accordi li possiamo cambiare in sede di preliminare che faremo tra un paio di settimane, ma appunto il mio scopo era solo quello di scaricare le spese, se questa detrazione è proporzionale alla mia quota di casa, non ne vale la pena, tanto vale aspettare il rogito e vedremo se ci saranno proroghe sennò pazienza, detrarremo meno....:triste:
 

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