Barney

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno.
Negli ultimi tempi sto valutando la possibilità di realizzare delle vendite di immobili di prestigio a facoltosi clienti esteri, tramite la collaborazione di conoscenze in loco (Emirati Arabi e Russia principalmente).
In questa fase sto sviluppando lo schema della collaborazione, non tanto con l'estero, per il quale l'accordo, che ovviamente sarà scritto, è che ognuno incasserà dal proprio cliente, ma più che altro per l'Italia. Infatti gli immobili di prestigio non saranno molti inseriti in database (circa 10-15). Per alcuni di questi sono già in possesso del mandato di vendita (pertanto problemi non ne ho), però per arrivare al numero minimo (10) avrei bisogno della collaborazione di colleghi in zona che ne abbiamo nel loro archvio.
Questo comporta che debba sviluppare un accordo con il collega affinchè mi riconosca il 50% delle provvigioni (ricordando che sarebbe la mia unica fonte di guadagno, in quanto, per accordo, dalla parte acquirente non incasserei nulla).
Le mie domande a questo punto sono:
1) c'è qualcuno tra di voi che accetterebbe un accordo del genere? (si tratta di immobili del valore sup. 1 Milione di Euro sicuramente)
2) Qualcuno mi sa aiutare per capire se sto sbagliando qualcosa o se il mio ragionamento non funziona oppure non è sicuro?

Grazie
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Perche non si dovrebbe accettare un sistema di collaborazione che, complice la crisi, si sta diffondendo nel mondo immobiliare a macchia d'olio ?

Basta fare un contratto di collaborazione o una lettera d'intenti controfirmata da entrambi, con tutti gli accordi messi nero su bianco e, ovviamente, scegliere dei partners di provata serietà.
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Esatto! Io ho sempre collaborato e non ho mai avuto problemi. Semmai c'è da scegliere il collaboratore....
Che io abbia l'offerta e tu la richiesta o viceversa non c'è differenza.... mi piace riassumerlo così: meglio un uovo SICURO oggi che una gallina FORSE domani.....
 

Barney

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La parte acquirente, seguendo l'accordo scritto che svilupperò con il mio contatto estero, pagherà solo lui, non me. Io chiedo la provvigione solo dalla parte venditrice.
Se il venditore è mio cliente, ho il mio mandato e sono a posto. Se il venditore è di un collega, volevo chiedere a lui l'1,5% dell'affare, attraverso il contratto di collaborazione. Poi lui si arrangerà con il suo cliente...
 

Barney

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Forse è come le intendi tu, però messa così sembra che io stia trovando un modo per non fare niente...:D:D:D
In realtà io metterei in contatto l'acquirente con il venditore.
L'acquirente viene trovato da un mio referente estero, mentre il venditore, se non è mio cliente diretto, viene individuato tramite altri colleghi ai quali viene chiesta la collaborazione. Il mio scopo rimane quello di concludere la trattativa, ma ovviamente, in questo caso, essendo il collega davanti a me per le provvigioni, chiedo a lui di essere pagato (non al venditore, ovviamente)... la mia idea era chiedere una quota fissa (1,5%). Se il collega ha già un mandato per il 5%, ben per lui. Se invece ha un mandato per il 2%, diventa difficile che accetti, non credete? E qui cade il mio ragionamento. (il collega prenderebba solo dal venditore ed in misura veramente minima... troppo minima! :occhi_al_cielo: )
Una cosa importante: l'idea è di creare un archivio con soli 10 (massimo 15) immobili veramente esclusivi (ville di pregio storico/artistico). Pertanto abbiamo la possibilità, quando verrà creato l'archivio, di fare un accordo specifico per ogni immobile...
 

alfonso81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se riesci a far concludere la mediazione, sia che tua abbia esclusiva o no hai svolto il lavoro ed è giusto che ti venga riconosciuto, non era mia intenzione dire che cerchi il modo per non fare niente, anzi che ben vengano le collaborazioni di questo tipo sopratutto in questo periodo.
In che zona lavori?
 

abroker

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La collaborazione condividendo la provvigione è insita nel ns lavoro.Noi l'abbiamo sempre fatto.Anche in questi casi purchè si parli di contatti concreti,chiari e sottoscritti ! (il mandato che sia a titolo oneroso oppure no,purchè ci sia,va benissimo).Se interessa abbiamo tre prodotti interessanti.
il mio diretto ***********
Enzo
 

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