marcanto

Membro Senior
Professionista
Vale lo stesso principio del tetto che copre solo una parte del condominio; le spese gravano su quelli che stanno sotto a quel tetto, non di tutti i condomini.
Ma in questo caso presupponi, anche, che quel lastrico sia una proprietà esclusiva dei box.
Se non fosse esclusiva lo scenario cambia.

Atteso che se esclusivo o non esclusivo deve essere riportato da qualche parte
 

utente_romano

Membro Junior
Privato Cittadino
infatti...e già il fatto (scusate il gioco di parole) che un altro condominio ne abbia le chiavi non è prova che noi ne siamo i proprietari. E' come il caso di negozi su strada che sopra hanno dei condomini....se il primo piano adiacente ad un negozio perde acqua mica deve pagare il proprietario del negozio, ma bensi il condominio che ci sta sopra...o no?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se il primo piano adiacente ad un negozio perde acqua mica deve pagare il proprietario del negozio, ma bensi il condominio che ci sta sopra...o no?
“Adiacente” è un conto, sopra un altro.
E un’infiltrazione da usura della copertura è cosa diversa da un danno causato, ad esempio, dalla perdita d’acqua altrui.
Nel caso d che ti riguarda, nessuno dei condomini, ne di un condominio ne dell’altro, sarà tenuto a pagare le spese del rifacimento del lastrico, poiché sembra avere solo la funzione di copertura dei box, costituendo un corpo a parte, staccato dal resto degli edifici.
Salvo poter dimostrare che tale lastrico ha una funzione diversa, o che i danni sono stati causati da terzi, le spese restano a carico dei soli proprietari dei box.
 

utente_romano

Membro Junior
Privato Cittadino
si però io vorrei capire una cosa...premesso che questo sia giusto, ma se la costruzione, il fabbricato o in questo caso il lastricato è stato acquistato o è divenuto bene di quel condominio, la responsabilità è la loro, perchè deve essere solo la nostra?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma se la costruzione, il fabbricato o in questo caso il lastricato è stato acquistato o è divenuto bene di quel condominio,
Certo va approfondita la situazione, poiché di difficile comprensione; cioè , non si capisce che senso abbia che il lastrico sia di altro condominio rispetto a quello dei box.
A meno che il condominio adiacente abbia mantenuto la proprietà del suolo (il lastrico a livello del terreno), e ceduto il diritto di edificare i box nel sottosuolo (come da art. 955 cc) . Ma questo si dovrebbe rilevare dai rogiti o da altri atti pubblici.
Ma secondo me il problema “infiltrazione” va gestito comunque dall’amministratore del condominio di cui i box fanno parte .
 
Ultima modifica:

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Una semplice visura della proprietà del giardinetto dietro al lastrico sarebbe una buona partenza, poi le pratiche edilizie dei box e della scala, poi rogiti, etc. etc. etc. Tenendo conto che se l'infiltrazione deriva dal lastrico solare e non dal giardinetto o altri punti la spesa che si dovrebbe accollare il proprietario di tale lastrico sarebbe solo di 1/3.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Provvisoriamente bastava richiedere all'agenzia delle entrate un elenco subalterni ed elaborato planimetrico della particella dei due condomini, per vedere a quali subalterni e collegata la superficie o capire come era stata dichiarata.
 

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