GFCase

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Agente Immobiliare
a non esiste un vademecum con la lista dei documenti necessari in modo che comincio a richiederli al proprietario ?? grazie
 

Manola 62

Membro Attivo
Agente Immobiliare
No e non a caso sono una minoranza a trattare prevalentemente cessioni di rami d'azienda

oltre a quelle informazioni di cui si è parlato precedentemente: contratto d'affitto - canone e durata /scadenza; n. di dipendenti; volume d'affari medio rapportato a gg. settimana mese anno; db e cr in genere; ecc..
 

GFCase

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ho già capito che la provvigione che guadagnerò da questa vendita ( semmai andrà in porto) mi ripagherà a malapena del tempo che ci perderò ........ grazie comunque x le info

Ciao
 

ziabuffa

Nuovo Iscritto
Buonasera a tutti, sono nuova del forum e la discussione mi interessa molto.
Sto di fatto valutando l'acquisto di un bar sito a Loano nel budello principale del centro storico.
Qui la realtà appare piuttosto contraddittoria nel senso che ci sono molti locali in vendita e le cifre richieste mi sembrano piuttosto alte.
Entrando nel particolare, il locale è una tavola fredda di 40 m2 il cui affitto è di 1.000 euro al mese con contratto stipulato nel 2008. Ristrutturato nel 2010 e dotato di macchina del caffè, lavastoviglie e angolo cucina con canna fumaria ma senza licenza per preparazione alimenti.
L'attuale proprietario della licenza lo ha acquistato da solo 2 anni e dice che la vendita è legata a motivi di salute...
Ho visionato i fatturati molto diversi tra loro :
2011 =66.000 di cui gli utili sono di 4.000
2012 = 85.000 , utili 38.000
A conti fatti il margine di guadagno è quasi 0 calcolando anche il fatto che durante la stagione estiva è una zono con alto passaggio, ma nel resto dell'anno????
La richiesta è di 120.000 euro.
La domanda è: quanto può effettivamente valere?
Ringrazio chiunque vorrà tentare di chiarirmi le idee
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Il livello di utili dichiarati ufficialmente non è indicativo se non si sa come si è arrivati a quella somma.
Loano è abitata anche di inverno, seppure molto meno intensamente.
Già i corrispettivi giornalieri sarebbero più indicativi dell'andamento dell'attività
Un incontro tra il tuo commercialista e quello del cedente potrebbe illuminarti, se si tratta di due commercialisti seri ed indipendenti.
 

ziabuffa

Nuovo Iscritto
Volevo aggiungere dei complimenti per i files che ho visionato e che ovviamente mi hanno messo ulteriormente nel panico. Sapevo che i rischi erano alti, ma qui si presentano delle probabilità addirittura agghiaccianti che scoraggerebbero chiunque.
Credo che la mia commercialista l'abbia detta proprio giusta: trovati un locale sfitto e apri ex-novo....
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
La tua commercialista dovrebbe solo occuparsi del suo mestiere : guardare e controllare i conti.
Tu stai per fare un investimento in una attvità dove contano, per l'ubicazione, molti elementi.

E' vero che oggi è più facile trovare locali vuoti in affitto, ma non è facile trovarli nei "budelli" storici liguri.

E l'incasso giornaliero è molto legato all'ubicazione dell'attività. esistono importanti studi di marketing, in cui vengono analizzati vari parametri.

La ristrutturazione di un locale sfitto può richiedere parecchie decine di migliaia di euro, nonchè lunghi tempi per l'aperura, in cui paghi il fitto ma non operi.

Rilevando una attività esistente, potrestti partire ad incassare il giorno dopo le "volture".
Non condivido aprioristicamente il consiglio delle tuaa commpercialista.

Conosco bene Loano, sia in inverno che in estate.

Auguri e cordiali saluti

P.S. I 200 andrebbero portati nel breve periodo ad almeno 300, con l'ampliamento delle offerte. Nel dopo Pasua potrebbero salire rapidamente fino al picco estivo.

Se apri ex-novo, sarebbe tutto più lento.

Al tuo attivo andrebbe anche la "buonuscita" in caso di fine locazione ( altroparametro da valutare, nella trattativa con il cedente ).
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti, sono nuova del forum e la discussione mi interessa molto.
Sto di fatto valutando l'acquisto di un bar sito a Loano nel budello principale del centro storico.
Qui la realtà appare piuttosto contraddittoria nel senso che ci sono molti locali in vendita e le cifre richieste mi sembrano piuttosto alte.
Entrando nel particolare, il locale è una tavola fredda di 40 m2 il cui affitto è di 1.000 euro al mese con contratto stipulato nel 2008. Ristrutturato nel 2010 e dotato di macchina del caffè, lavastoviglie e angolo cucina con canna fumaria ma senza licenza per preparazione alimenti.
L'attuale proprietario della licenza lo ha acquistato da solo 2 anni e dice che la vendita è legata a motivi di salute...
Ho visionato i fatturati molto diversi tra loro :
2011 =66.000 di cui gli utili sono di 4.000
2012 = 85.000 , utili 38.000
A conti fatti il margine di guadagno è quasi 0 calcolando anche il fatto che durante la stagione estiva è una zono con alto passaggio, ma nel resto dell'anno????
La richiesta è di 120.000 euro.
La domanda è: quanto può effettivamente valere?
Ringrazio chiunque vorrà tentare di chiarirmi le idee

E' un bar caffè o una caffetteria o una trattoria che non può cucinare?
Spiegati meglio.
 

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