emil76

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Vi spiego come abbiamo fatto questo tipo di contratto detto volgarmente affitto a riscatto.. E' un preliminare a tutti gli effetti.. registrato e trascritto ( quindi notaio x forza) max 3 anni . Caparra iniziale, acconti prezzo per i tre anni sui quali si pagano subito le imposte per il periodo in questione, viene indicato il prezzo finale..e al termine dei tre anni si va a rogito per la differenza.. quindi si ritorna dal notaio..si paga l'imposta di registro sulla cifra mancante. Se si ritira l'acquirente perde tutto..se si ritira il proprietario deve restituire il doppio del versato. Si diventa possessori dell'immobile.. quindi non è possibile affittarlo. Le spese condominiali restano in linea di massima quelle di tipo straordinario al proprietario..il resto al possessore, che se non le paga passano al proprietario. Il proprietario continua a pagare l'IMU fino alla data del rogito. In questo modo si anticipano 15/20 mila euro,
ma bisogna essere sicuri alla scadenza, di arrivare in un modo o nell'altro ad avere la cifra... mancante ..(e non è una cosa così scontata:) ) .. E' possibile non trascrivere il preliminare e registrarlo soltanto, (senza notaio)... quindi si puo' andare oltre ai tre anni, ma aumentano i rischi soprattutto per l'acquirente poichè verrebbe a mancare l'inopponibilità nei confronti di terzi.
 

altit

Membro Attivo
Professionista
Un saluto ai frequentatori del forum,
chiedo un chiarimento a riguardo:

Vi spiego come abbiamo fatto questo tipo di contratto detto volgarmente affitto a riscatto.. E' un preliminare a tutti gli effetti.. registrato e trascritto ( quindi notaio x forza) max 3 anni . Caparra iniziale, acconti prezzo per i tre anni sui quali si pagano subito le imposte per il periodo in questione, viene indicato il prezzo finale..e al termine dei tre anni si va a rogito per la differenza.. quindi si ritorna dal notaio..si paga l'imposta di registro sulla cifra mancante. Se si ritira l'acquirente perde tutto..se si ritira il proprietario deve restituire il doppio del versato. Si diventa possessori dell'immobile.. quindi non è possibile affittarlo. Le spese condominiali restano in linea di massima quelle di tipo straordinario al proprietario..il resto al possessore, che se non le paga passano al proprietario. Il proprietario continua a pagare l'IMU fino alla data del rogito. In questo modo si anticipano 15/20 mila euro,
ma bisogna essere sicuri alla scadenza, di arrivare in un modo o nell'altro ad avere la cifra... mancante ..(e non è una cosa così scontata:) ) .. E' possibile non trascrivere il preliminare e registrarlo soltanto, (senza notaio)... quindi si puo' andare oltre ai tre anni, ma aumentano i rischi soprattutto per l'acquirente poichè verrebbe a mancare l'inopponibilità nei confronti di terzi.

Emil76 il contratto di cui parli è un affitto più riscatto o un acconto più riscatto?

Nel caso di affitto con riscatto il contratto di locazione prevede tempi di 4+4 anni (o 6+6 se commerciale), quindi solo al termine dei primi 4 anni può essere esercitata l'opzione di acquisto da parte dell'affittuario?
Grazie per i chiarimenti che potrete darmi.
Buona giornata
 

altit

Membro Attivo
Professionista
Consultando alcune risorse online è emerso che parlare di affitto con riscatto non è come parlare di acconto con riscatto. Il problema nasce con la traduzione italiana della tipologia contrattuale "rent to buy".
L'affitto con riscatto è una modalità, il "rent to buy" è un' altra modalità.
 

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