Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anche
Buongiorno a tutti, specie a chi avrà la bontà di rispondermi.
Premetto subito che sono consapevole non tutti crederanno alla mia buonafede, d'altronde scrivo in un formum di agenzie/agenti immobiliari, ma spero possiate leggere senza pregiudizi.
Vengo al dunque, circa un anno fa, tramite un AI ho visionato un immobile, qualche giorno dopo mi reco nella predetta agenzia e rappresentando il mio interesse, faccio presente che la cifra richiesta dal venditore è per me fuori budget.
Gli operatori dell'agenzia mi rispondono che quel venditore (un costruttore) ha quei prezzi, che poco possono farci e che l'unico modo per venirmi incontro potrebbe essere, se pago in nero, uno sconto sulle spese di mediazione. Mi forzano a fare una proposta d'acquisto scritta, che comunque non faccio.
Nei giorni a seguire mi contattano, in maniera piuttosto pressante, chiedendomi se avessi intenzione di fare la proposta, rispondo che putroppo non posso farla ribadendo il fatto che la cifra richiesta è per me troppo alta.
Da quel momento, e qui viene la parte in cui dovreste credere alla mia buona fede, accantono l'idea di comprare quell'immobile.
Passano circa 3 mesi, non sento più l'agenzia, nè torno più a vedere l'immobile, per mera casualità incontro un amico di famiglia (un sensale) che conosce il costruttore, gli parlo del fatto che avevo visto uno dei suoi immobili ecc. ecc., mi risponde che lui forse può farmi ottenere condizioni migliori rispetto all'iniziale richiesta, a quel punto, credendoci tra l'altro molto poco, gli rispondo che se cosi fosse di farmi sapere.
Effettivamente dopo qualche settimana mi fissa un altro appuntamento col venditore ed i termini del futuro accordo cambiano decisivamente.
Acquisto l'immobile, entrambi corrispondiamo un indennizzo al sensale.
Qualche giorno fa l'agenzia, venendo a sapere che ho comprato l'immobile, lamenta al construttore il mancato pagamento della commissione, minacciando di andare per le vie legali.
Ora, posto il fatto che nessuno ha nascosto la compravendita, e che l'accordo è scaturito tramite la mediazione di un'altra figura (seppur privata), è una richiesta lecita ?
La buona fede la diamo per scontata, ma l'agenzia numero 1 ha diritto alla provvigione. Avresti dovuto avvisare il sensale (abilitato a fare mediazione? Se no è un delinquente che ti ha rubato i soldi) che avevi già visto l'immobile con l'altra agenzia e il costruttore doveva fare altrettanto. Quindi se il sensale non è agente immobiliare abilitato deve restituirti i soldi ed essere denunciato (lo farà l'agenzia probabilmente e lui pagherà una multa) e tu devi dare tutta la provvigione prevista dagli usi e consuetudini della cciaa della tua città all'agenzia ricevendo regolare fattura se no l'agenzia e te diventereste evasori, se il sensale è agente immobiliare (quindi non sensale) dovrebbe dividere la provvigione con la prima agenzia o questa potrebbe rivalersi su di te, perché la buona fede non basta. In bocca al lupo
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
1. Non mi pare di averle dato del tu.
2. Uno che "trolleggia" non credo usi i toni pacati che sto usando io.
3. Ritengo dovrebbe esserci differenza tra il non pagare un servizio svolto e il non pagare un servizio NON svolto.
4. Ho letto altre discussioni, la quasi totalità degli utenti che non vivono facendo l'AI, le contestano il fatto di essere vomitevolmente di parte, magari ci rifletta su. Anche in questa discussione ha sapientemente evitato di rispondere a quanto mettesse in cattiva luce il vostro modo, accentuando invece il resto.
5. Qualcuno mi spiega, se può e chiaramente se nè ha voglia, quanto durerebbe questo vincolo legale/morale secondo il quale una volta che si è visto un immobile tramite un agenzia, si è tenuti a corrispondergli una provvigione ?

Ringrazio chiunque voglia rispondere in maniera costruttiva.

Buongiorno Heis,
nel forum ci diamo tutti del tu, non è una mancanza di educazione o altro. La risposta al tuo quesito non è univoca: il mediatore ha diritto alla provvigione in base al famoso nesso causale cioè l'intervento del mediatore senza il quale non saresti arrivato all'immobile che hai poi acquistato. E qui indubbiamente il nesso esiste perchè è il primo col quale hai visionato l'immobile. Sempre teoricamente avresti dovuto, non appena saputo dell'eventualità del calo-prezzo, rivolgerti ancora al 'vecchio mediatore' per concludere l'affare. Il nesso, teoricamente, dura per sempre a meno che cambino radicalmente le condizioni di vendita, ma questo lo deve decidere un giudice e qui si entra in un ginepraio di questioni che sarebbe meglio evitare.
Veniamo però alla pratica: hai pagato un sensale/abusivo/procacciatore (chiamalo come vuoi senza offesa o scherno) in nero immagino, dichiarando a rogito che non ti sei avvalsa di un mediatore. se il mediatore vincesse la causa (a lume di naso probabile, ma le cause sono imprevedibili, ad ogni modo possibile) dovresti pagare il mediatore, rischi il falso in atto pubblico e ti vengono revocate le agevolazioni nel caso tu ne abbia usufruito. Rivolgiti ad un legale ben preparato in materia....
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi sembra che la risposta di Umberto sia quella più formalmente e tonalmente corretta.
In ogni caso, volendo approfondire...

Mi scusi, ma quindi il vostro lavoro è il mero far vedere le case ? non dovrebbe essere la mediazione ?

Il diritto alla provvigione sorge nel creare il nesso causale per l'incontro delle volontà.
Il giudice deve valutare se il comportamento messo in atto dall'agenzia sia stato determinante per il tuo acquisto, e dato che tu sei venuto a conoscenza dell'immobile per il loro tramite potrebbe valutare che sia quello il caso.

L'abusivo, come lo chiama lei, ha comunque svolto un servizio che, tra l'altro, anche i suoi "colleghi" erano disponibilissimi a (fingere di) svolgere in nero...

Se il tuo conoscente fosse stato un mediatore regolarmente iscritto anziché un abusivo (la definizione non deriva da opinioni di Silvana ma dalla legge) la vita per la prima agenzia sarebbe stata molto più difficile.
Infatti pare che (da voci di forum, grazie a dio frequento poco i tribunali) tra i giudici si stia consolidando la tendenza a riconoscere all'ultimo mediatore tutto il merito (e gli altri si attaccano).

Ancora una volta da Umberto arriva il consiglio più valido secondo me:

Rivolgiti ad un legale ben preparato in materia....
 

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