allberto

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Agente Immobiliare
Ciao a tutti vi chiedo un consiglio.

UOMO: 65 anni separato con 2 figli naturali che vive da più di 10 anni con una signora (divorziata o separata ora è vedova), che non ha mai portato (se non erro) la residenza
DONNA: 65 anni, ha 4 figli (tutti con più di 30 anni) fatti con il marito precedente, uno solo vive con loro nella casa di lui.
Lei ha una casa di proprietà (immagino prima casa, non so se siano cointestati anche i figli) in un altro comune dove immagino abbiano la portato la prima casa.

Quando ci sarà da spartire l'eredità come saranno frazionate le quote?

Presuppongo che anche se non abbia portato la residenza oramai lo risulti di fatto e quindi anche lei dovrà avere la sua parte.
I figli di lei, parteciperanno anche loro alle quote ereditarie pur non essendo legittimi?

I beni che aveva prima della convivenza vengono introdotti nella spartizione (terreni, case, azioni)?



Grazie
 

Francesca Cecchini

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Professionista
Ciao
allora la convivenza non da alcun diritto successorio sui beni del compagno/a, nemmeno come godimento del bene.
Per cui, in questo caso, la signora e i suoi 4 figli non avranno diritto a nulla per successione legittima (a meno che il compagno non decida di lasciare una quota per testamento), la successione sarà solo tra i figli del proprietario (ugualmente alla successione della signora non parteciperà in alcun modo nè il compagno, nè i figli di lui).
Francesca
 

allberto

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta celere, le porrei un ulteriore quesito:

se l'uomo decide di lasciare tutto alla compagna e ai figli, cosa spetterà e cosa ottengono nella realtà i figli legittimi.

Ma la convivenza non dà diritti?
Esempio: se io andassi a convivere, una volta che mi separerei, se non erro dopo circa 2 o 3 anni, la mia (ex) compagna potrebbe chiedere "una quota mensile", come se fossimo stati realmente sposati.
Ricordando ciò, ho dedotto che nel caso di morte, avvenga la stessa cosa; forse sbaglio, speriamo.

Spero che quello che scrivo sia comprensibile.


Buona giornata
Alberto
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Anzitutto dammi del tu! Qui nel forum lo diamo a tutti, e poi non sono così vecchia! :)
Poi, con ordine: la quota di legittima, in caso di figli senza altri parenti, corrisponde a 2/3, quindi lui potrebbe lasciare alla compagna e ai suoi figli la quota di un terzo dei beni (e sempre, anche da parte di lei la situazione è la stessa).
Comunque la convivenza non da diritto ad un bel nulla, nè ad assegni di mantenimento, nè diritti successori....nulla (a meno che tu non sia deputato o senatore, la loro pensione è reversibile ai conviventi! :shock: )
 

allberto

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Agente Immobiliare
Ciao Francesca tutto bene?
Altro giro, altra domanda:
nel caso l'uomo decidesse di fare un testamento olografo con il quale decide di lasciare tutto alla compagna i figli possono impugnare l'atto?
Quali quote risulterebbero a loro in questo caso?
Succederebbe la stessa cosa se fosse redatto per atto da un notaio?

Ciao
Alberto
 

Marina Langella

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Agente Immobiliare
In qualsiasi caso , con testamento olografo o no se la maggior parte del patrimonio non viene lasciato agli eredi legittimi ( anche i figli naturali rientrano nell'asse ereditario ) il testamento può essere impugnato.
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Solo un appunto, potrebbe essere impugnato per lesione di legittima, non impugnato tout court (come, per esempio, se il disponente non fosse in grado di intendere e volere al momento della redazione), ma in quel caso la quota disponibile resterebbe ai beneficiari indicati.
Solitamente la formula che si usa è "lascio a X la mia eredità, costituita da........, senza lesione della quota di legittima riservata ai miei figli Y e Z" o similari.
E poi le quote saranno fatte successivamente.
 

marco7

Nuovo Iscritto
ciao a tutti ...
vorrei porvi una domanda pure io :p
convivo con la mia ragazza , abbiam la residenza nella casa insieme ai miei genitori da meno di un anno , abbiam avuto un bimbo che ora ha 7 mesi ...
io possiedo un bilocale intestato a me che ho affittato perche poco spazioso.
se dovessimo lasciarci ; io giustamente sarei tenuto a passare l'assegno di mantenimento a mio figlio , ma verso di lei ho qualche obbligo ?
percepisco circa 1300 €al mese . piu o meno se esiste qual'e' la percentuale che va nell'assegno ?
grazie per l'attenzione
saluti
a presto :)
 

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