Ludo 1965

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Privato Cittadino
Ho letto che la nuova normativa prevede che l'amministratore dichiari il suo compenso.
Non ho capito se lo deve dichiarare ogni anno quando è nominato.
Su quale documento lo deve dichiarare, e se si rifiuta, ma dà solo un preventivo generico delle spese annuali con tabella di riparto cosa succede?
E' vero che la nomina è nulla? Non capisco questo.
Io gliel'ho chiesto e lui mi ha detto che si rifiuta di fare certe pagliacciate.
Non è una nuova nomina, sono io che sono nuova, ma vorrei capire, anche perchè i preventivi si discostano tanto dai consuntivi. Se almeno ci fosse un punto fermo in questo.
Inoltre le prestazioni professionali fanno 770 etc f24 fanno già parte del compenso o sono a parte, come le mette lui nel consuntivo finale?
Grazie
 

Paola Codarini

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Art.1129 codice civile :
......
L'amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta.
....
Deve quindi specificare su sua carta intestata dettagliatamente quanto andrà a percepire. Esempio: onorario euro 1.000 + IVA o IVA inclusa per l'ordinaria amministrazione e cioè tutto quanti elencato nell'art. 1130 più il suo compenso per l'attività straordinaria, la cancelleria, le copie, telefoniche, rimborsi vari, oneri fiscali per redazione midello 770 e sua presentazione, se si avvale di professionisti es. Commercialista, indicherà il costo come tariffa professionale di quest'ultimi. Tutto quanto non è in questo elenco non è dovuto.
Lo deve dichiarare ogni anno ad ogni sua nuova nomina o rinnovo.
Se il sui amministratore considera una pagliacciata rispettare una norma, meglio cambiare amministratore.
 

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