Alessia Santangelo

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Buonasera volevo un chiarimento grazie già per chi mi può rispondere.
Ho fatto una compravendita per un appartamento con l agenzia immobiliare mettendo data del 31 gennaio in quanto ci sono state le feste in mezzo ed il covid la data si è allungata l agenzia sapeva bene che noi abbiamo richiesto il Consap abbiamo già avuto la delibera della banca per il mutuo,i venditori che sono ben due perché l appartamento è stato messo in vendita perché è morta la moglie del proprietario quindi ora devono dividere la vendita i genitori della donna e il genero e ci sono gli avvocati in mezzo un casino,comunque il problema che consap sta ritardando a quanto pare arriverà certamente per la prima settimana di marzo ora l agenzia ci chiama e ci comunica che se non rogitiamo entro fine febbraio salta tutto e l appartamento aumenta di ben 25000 euro perché la banca a cui questi signori hanno chiesto il mutuo è la data è perentoria e non si può andare oltre quella data perché vuole i soldi del restante mutuo quindi un saldo e stralcio,In tutto ciò i venditori hanno già incassato gli assegni dell anticipo noi abbiamo dato caparra dei mobili perché c è stato detto una volta che arriva la delibera si poteva acquistarli ma eravamo all oscuro della data perentoria del 28 febbraio e dell aumento dell immobile in quanto non c’è nulla di scritto e l agenzia non ci ha avvisati come possiamo tutelarci? grazie
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
E due: copia o posta , cancellando i dati sensibili, quello che hai firmato. Il solo entro e non oltre non è un termine perentorio e l’agente non può minacciare aumenti: vale ciò che avete firmato, non le minacce. Se insistono ingaggia anche tu un legale e poi gira loro la parcella. Detesto questi furbetti. Se è presente un saldo e stralcio tu dovevi esserne messo al corrente, queste sono operazioni che vanno gestite per bene da persone che lo sappiano fare.
 
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Alessia Santangelo

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francesca63

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La proposta, e soprattutto la sospensiva, è scritta con i piedi.
Dice solo "l'atto di compravendita è condizionato al mutuo" , che una bestialità; casomai è il contratto preliminare, che è condizionato.
Ma serviva qualche specifica in più...

In ogni caso ti suggerisco di rivolgerti ad un avvocato, perché pare evidente che non sei in grado di far valere le tue ragioni da sola.
Hai firmato un contratto in cui ti impegni a rogitare entro il 31/1, con condizione (forse sospensiva) per il mutuo ; la delibera è arrivata, l'assegno è stato consegnato, e ora il contratto è efficace.
E' vero che la data del 31/1 non è perentoria; d'altronde, se lo fosse stata, il contratto sarebbe gia "morto", e la caparra persa...
Ora i venditori potrebbero in qualsiasi momento inviarti diffida ad adempiere, dando 15 giorni ulteriori per andare a rogito; passati inutilmente anche quelli, tu saresti legalmente inadempiente, e potrebbero chiederti i danni (invece di tenere la caparra).
Per ora si sono limitati alle chiacchiere tramite l'agente, ma gli sviluppi possono essere rapidi.
Non mi è chiaro perché non hai avuto ancora risposta da Consap, mentre hai già la delibera della banca.
Mi pare inoltre che anche l'agente abbia le idee poco chiare, ma certo rischi di fare un bagno di sangue, se non cerchi di porre rimedio in fretta.
Non sei tenuta a pagare la casa 25.000 euro in più, ma se perdi caparra e provvigioni , e resti senza casa, non so cosa sia preferibile...
Insomma, ti serve un legale.
 

francesca63

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Alessia Santangelo

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La proposta, e soprattutto la sospensiva, è scritta con i piedi.
Dice solo "l'atto di compravendita è condizionato al mutuo" , che una bestialità; casomai è il contratto preliminare, che è condizionato.
Ma serviva qualche specifica in più...

In ogni caso ti suggerisco di rivolgerti ad un avvocato, perché pare evidente che non sei in grado di far valere le tue ragioni da sola.
Hai firmato un contratto in cui ti impegni a rogitare entro il 31/1, con condizione (forse sospensiva) per il mutuo ; la delibera è arrivata, l'assegno è stato consegnato, e ora il contratto è efficace.
E' vero che la data del 31/1 non è perentoria; d'altronde, se lo fosse stata, il contratto sarebbe gia "morto", e la caparra persa...
Ora i venditori potrebbero in qualsiasi momento inviarti diffida ad adempiere, dando 15 giorni ulteriori per andare a rogito; passati inutilmente anche quelli, tu saresti legalmente inadempiente, e potrebbero chiederti i danni (invece di tenere la caparra).
Per ora si sono limitati alle chiacchiere tramite l'agente, ma gli sviluppi possono essere rapidi.
Non mi è chiaro perché non hai avuto ancora risposta da Consap, mentre hai già la delibera della banca.
Mi pare inoltre che anche l'agente abbia le idee poco chiare, ma certo rischi di fare un bagno di sangue, se non cerchi di porre rimedio in fretta.
Non sei tenuta a pagare la casa 25.000 euro in più, ma se perdi caparra e provvigioni , e resti senza casa, non so cosa sia preferibile...
Insomma, ti serve un legale.
Perché dalla delibera della banca che è stata data il 14 gennaio passano 25 giorni lavorativi
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Perché dalla delibera della banca che è stata data il 14 gennaio passano 25 giorni lavorativi
Ammesso che sia così, allora il 14 gennaio dovevate gia sapere che non potevi rispettare la data del 31/1, e trovare un accordo per posticipare.
Comunque, come detto, ora devi porre rimedio, per non passare dalla parte del torto e trovarti in grosse difficoltà.
 

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