beh beh pian: quello esposto da giuseppe è un normale preliminare anche se con più tranche di pagamento, il riservato dominio è proprio una compravendita (sebbene soggetta a clausola sospensiva), le norme che tutelano le parti sono ben diverse: pensiamo per esempio al mancato pagamento, nel primo caso, usando quanto esemplificato da giuseppe, scatta l'inadempienza se si tardano 30 giorni nel pagare mentre, col riservato dominio va valutata questa possibilità se si parla di un ammanco di un ottavo del prezzo ed anche in questo caso un giudice può valutare se la situazione comporti effettivamente la necessità di risolvere il contratto.
Quindi, come accennato all'inizio ci sono aspetti da valutare nella natura dei soggetti in gioco:
- natura del venditore
- natura del compratore
- tipologia d'immobile
- cifre in ballo
- durata della rateizzazione
- quantità ed importo delle singole rate
- fiscalità relative (nel percepire e/o eventualmente nel restituire)
- reale scopo del contratto (nel tuo caso si tratta di "normale" vendita d'immobile).
Da ciò ne consegue che solo valutando congiuntamente tutti questi fattori (ed altri piccoli dettagli) si potrà decidere per la formula più giusta da adottare.