serpico83

Membro Junior
Buon giorno a tutti, ho necessità di avere alcune informazioni relativamnete ad una operazione immobiliare che devo effettuare unitamente a mia moglie.
Io e mia moglie siamo sposati in regime di separazione dei beni, e vorremmo acquistare la casa della quale mia moglie è proprietaria insieme alla madre ed al fratello.
Tutti e tre hanno ereditato questo immobile del padre(marito) che è deceduto circa 15 anni fa.
Ad oggi essendo mia suocera all'epoca del decesso del marito in comunione dei beni, l'eredità dell'immobile in questione dovrebbe essere stata ripartita nelle seguenti proporzioni:
4/6 mia suocera
1/6 mia moglie
1/6 mio cognato.

Noi vorremmo liquidare mio cognato e mia suocera lasciando a quest'ultima il diritto di usufrutto a vita.
L' immobile in questione, è stato valutato 650000 EURO compreso di box e cantina, il valore dell'usufrutto è stato calcolato 357500 EURO mentre il valore della nuda proprietà è stato calcolato 292500 EURO.( i calcoli sono stati effettuati in base all'età di mia suocera che è di 63 anni).
Vorrei sapere, in base a questi parametri sopra elencati, in che misura dobbiamo liquidare entrambi, acquistando io e mia moglie l'intera proprietà.
Vi ringrazio anticipatamente....
 
In pratica dovreste acquistare 1/6 di nuda proprietà e usufrutto dal cognato versandogli € 108.000,00
Acquistare 4/6 della sola nuda proprietà della suocera versandole € 195.000,00.
Vendere alla suocera i 2/6 in vostro possesso ricevendo € 119.000,00.
In totale dovreste pagare € 184.000,00.
Potreste anche lasciare alla suocera solo i 4/6 dell'usufrutto permettendole di vivere
nell'appartamento. In tal caso avreste un ulteriore esborso di € 119.000,00.
 
Per maggiore chiarezza e leggibilità del conteggio di Marcello, forse è bene chiarire che i 119.000,00€ corrispondono alla quota di usufrutto posseduta dalla moglie: 1/6 già suo e 1/6 dal cognato (che in precedenza è stato già liquidato per intero dalla moglie)
 
Per maggiore chiarezza e leggibilità del conteggio di Marcello, forse è bene chiarire che i 119.000,00€ corrispondono alla quota di usufrutto posseduta dalla moglie: 1/6 già suo e 1/6 dal cognato (che in precedenza è stato già liquidato per intero dalla moglie)

Esatto
 
buona sera a tutti, ho bisogno nuovamente della vostra preziosa, e aggiungerei molto competente consulenza..,
Sempre relativamente all'operazione di liquidazione da parte mia e di mia moglie delle quote immobiliari appartenenti a mio cognato e mia suocera(concedendo a quest'ultima il diritto di usufrutto) come descritto nei messaggi precedenti, vi chiedo cortesemente, se potesse indicarmi dove andare a reperire la norma o la legge che regolamenta tali tipi di operazioni immobiliari, in modo tale da poter documentare in maniera dettagliata e circonstanziata, soprattutto a mio cognato le preziose informazioni fornitemi da voi nel mio primo messaggio, relative per l'appunto alla liquidazione delle loro quote.
Inoltre visto che ci sto, sapreste indicarmi, in base ai parametri da me indicati nel mio primo messaggio, in che modo ed in quale misura io mia moglie dovremmo sostenere le tasse relative a tale compravendita?
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra cortese e paziente attenzione, vi porgo distinti saluti.
Serpico83.
 
La suddivisione a seguito della successione ci dici che è avvenuta senza testamento, quindi trovi la ripartizione sul codice civile
La valutazione dell'immobile non è soggetta a norme: è una stima di mercato: ti saprà dire meglio chi la ha eseguita
Per l'usufrutto, idem come sopra: chi l'ha fatta, ha usato tabelle ufficiali, credo dell'istat o inps: chiedi a chi ha fatto la valutazione.

Per gli oneri, bisogna sentire il notaio, che sarà più presiso.
In generale, se non è per voi prima casa, le imposte corrispondono al 10% del valore catastale (della quota acquistata) rivalutato del 120%.
Se fosse per voi prima casa, le tasse catastali ed ipotecarie sarebbero forfettarie, la registrazione mi pare al 4%, ma riguarderebbero solo l'u.i. in cui dovrete trasferire la residenza entro un anno. Cosa che pare improbabile se la suocera vi risiede e mantiene il diritto di abitazione.
 
Grazie mille per la risposta, credo comunque che sia meglio andare davanti ad un notaio onde evitare litigi inutili...
Distinti saluti e grazie ancora per la cortese disponibilità
 
Grazie mille per la risposta, credo comunque che sia meglio andare davanti ad un notaio onde evitare litigi inutili...
Distinti saluti e grazie ancora per la cortese disponibilità

Più che meglio, ... è obbligatorio!: tutte le compravendite immobiliari, comprese le divisioni, hanno l'obbligo di contratto notarile e trascrizione alla conservatoria.
Contraccambio i saluti.
 

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