eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
io a dire il vero proprio non comincio: non sono un agente immobiliare :)
da privato (e in procinto di cercare di vendere una casa...) ti dico però che senza caparra manco comincio a darti retta.
questo perchè, anche qualora ci fossero accordi che "finchè non ti muovi posso continuare a tenere sul mercato l'immobile", rimane il fatto che l'agente il suo lavoro l'ha svolto e vorrà essere pagato.
se poi, per mille motivi, la cosa non va in porto, il venditore si troverà a pagare l'intermediazione per niente: la caparra gli serve almeno per non smenarci.
circa l'assegno (potresti anche farti predisporre un circolare; qualunque banca online lo fa e lo spedisce per assicurata), rimane comunque a mani dell'intermediario finchè la proposta non viene accettata.
in alternativa... boh. potresti valutare una fidejussione che il promissario venditore potrà escutere a una certa data (6 mesi ?) e che ti sarà ovviamente restituita al momento del rogito.
senz'altro non te la fa una banca online, ma una qualunque si; basta mettere a disposizione la cifra e pagare il servizio.
 
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Bagudi

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Caro @Bunker, questo è un forum gratuito dove chi dà risposte partecipa gratuitamente e in genere sa quello che dice e non accettiamo interventi presuntuosi e offensivi come quello che hai fatto nei confronti di @PyerSilvio, che peraltro è agente di lungo corso e sa bene come funzionano le cose.

Per cui, se vuoi continuare a frequentare il forum per avere delle risposte realistiche, modera i toni.

Mi sorprende poi il fatto che usi due pesi e due misure: il venditore potrebbe fare un viaggio alle Bahamas con la tua caparra e tu non potresti fare altrettanto con la tua penale ???
 

Slartibartfast

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Agente Immobiliare
Cosa ci faccio con quel foglietto? Tu mi dirai che otterrò il doppio della caparra,

Basta citofonare al venditore e dirgli di ridarmi i soldi?


Io non verso caparra, anzi metto una clausola per cui io pagherò penale al venditore nel caso in cui mi rifiuti di concludere il contratto pur avendo ottenuto il mutuo.

Basta che il venditore ti citofoni e tu gli dai i soldi?
 

Bunker

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Guarda che non ci stai insegnando niente di nuovo o sconosciuto, perciò scendi dal pero !
A dirla tutta, è un modo come una'altro per arrivare a conclusione di un affare, ammesso che tutto vada come concordato e che nessuna delle parti venga meno agli accordi, ma in casi del genere (se si è in presenza di parti serie, coerenti e di parola) non serve neppure scrivere nulla, basta una stretta di mano per poi arrivare al rogito finale, ma stiamo parlando di altri tempi non dei nostri !

Il metodo da te proposto è fattibile, percorribile ma NON auspicabile in quanto come ti è stato più volte detto non garantisce nessuna delle parti.

E' un metodo che fa perdere opportunità e tempo.
E per come la vedo io non è neppure professionale.
Perciò dubito fortemente che un agente immobiliare serio proponga mai una prassi del genere.

Poi tu, sei liberissimo di muoverti come meglio credi, ammesso che trovi una controparte disposta ad accettare le tue richieste.
Esatto, è un modo come un altro per concludere un affare, ma non è impossibile solo perché non è prassi.
Invece troppi sostengono che sia impossibile, ma questo non è vero.
Non sono d'accordo che si perdano opportunità e tempo.
Il venditore è svincolato fino all'accettazione del mutuo e può chiudere con un altro acquirente.
Io proponente rinuncio all'esclusiva sulla trattativa per mia esplicita volontà, quindi non sto perdendo tempo.
Perché non dovrebbe essere professionale? Solo perché non segue i canoni dei moduli prestampati?
Io invece ritengo più professionale trovare il punto d'incontro tra le intenzioni dell'acquirente e quelle del venditore, anche uscendo dai canoni della prassi, ma sempre nel recinto della legalità.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Esatto, è un modo come un altro per concludere un affare, ma non è impossibile solo perché non è prassi.
Invece troppi sostengono che sia impossibile, ma questo non è vero.
Non sono d'accordo che si perdano opportunità e tempo.
Il venditore è svincolato fino all'accettazione del mutuo e può chiudere con un altro acquirente.
Io proponente rinuncio all'esclusiva sulla trattativa per mia esplicita volontà, quindi non sto perdendo tempo.
Perché non dovrebbe essere professionale? Solo perché non segue i canoni dei moduli prestampati?
Io invece ritengo più professionale trovare il punto d'incontro tra le intenzioni dell'acquirente e quelle del venditore, anche uscendo dai canoni della prassi, ma sempre nel recinto della legalità.
ti rimane solo da convincere il venditore che, se fai marcia indietro, i soldi della caparrà glieli verserai....
 

Bunker

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Caro @Bunker, questo è un forum gratuito dove chi dà risposte partecipa gratuitamente e in genere sa quello che dice e non accettiamo interventi presuntuosi e offensivi come quello che hai fatto nei confronti di @PyerSilvio, che peraltro è agente di lungo corso e sa bene come funzionano le cose.

Per cui, se vuoi continuare a frequentare il forum per avere delle risposte realistiche, modera i toni.

Mi sorprende poi il fatto che usi due pesi e due misure: il venditore potrebbe fare un viaggio alle Bahamas con la tua caparra e tu non potresti fare altrettanto con la tua penale ???
Ad ogni azione corrisponde reazione di pari livello, se un utente comunica un "fate ridere" diciamo che dovrebbe aspettarsi un minimo di reazione da parte di chi se l'è sentito appioppare.
Dopo di che direi che possiamo riprendere serenamente il discorso.

Non uso due pesi e due misure, ma cerco di mantenere in equilibrio gli interessi economici e i rischi connessi.
In caso di versamento di caparra da parte del proponente il rischio è solo per il proponente, perché nel caso in cui l'affare non vada a buon fine dovrà sostenere spese legali e perdere tempo per recuperare il doppio della caparra.
In caso di mancato versamento di caparra e nessun vincolo per il venditore, per cui egli è libero di vendere l'immobile a terzi, con l'esplicito assenso da parte del proponente, vedo più equilibrio.

Nel caso di penale da pagare per l'acquirente che si è rifiutato di concludere l'affare il venditore può scegliere di azionarla (ed io fossi venditore lo farei) ma a lui è concessa la possibilità di vendere l'appartamento nel periodo in cui il proponente attende la concessione del mutuo.

Se guardiamo alle azioni legali il proponente dovrebbe spendere per recuperare soldi che erano suoi, il venditore invece con una proposta costruita come sto dicendo dovrebbe spendere soldi per ricevere una cifra che non è mia stata sua, anzi costituirebbe un risarcimento di un danno che in realtà non esiste perché il proponente gli lascia la possibilità di vendere l'immobile prima dell'accettazione del mutuo.

La proposta che faccio è di acquisto di un immobile nel momento in cui il proponente ha raggiunto le condizioni (concessione del mutuo) affinché sia certa la possibilità di concludere il contratto.
Proposta che non vincola il venditore per espressa volontà del proponente, lo vincola solo a concludere il contratto quando il proponente avrà raggiunto le condizioni necessarie, purché l'appartamento in quel momento sia ancora disponibile alla vendita.

Non è più equilibrata rispetto alla prassi?
 

Bunker

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io a dire il vero proprio non comincio: non sono un agente immobiliare :)
da privato (e in procinto di cercare di vendere una casa...) ti dico però che senza caparra manco comincio a darti retta.
questo perchè, anche qualora ci fossero accordi che "finchè non ti muovi posso continuare a tenere sul mercato l'immobile", rimane il fatto che l'agente il suo lavoro l'ha svolto e vorrà essere pagato.
se poi, per mille motivi, la cosa non va in porto, il venditore si troverà a pagare l'intermediazione per niente: la caparra gli serve almeno per non smenarci.
circa l'assegno (potresti anche farti predisporre un circolare; qualunque banca online lo fa e lo spedisce per assicurata), rimane comunque a mani dell'intermediario finchè la proposta non viene accettata.
in alternativa... boh. potresti valutare una fidejussione che il promissario venditore potrà escutere a una certa data (6 mesi ?) e che ti sarà ovviamente restituita al momento del rogito.
senz'altro non te la fa una banca online, ma una qualunque si; basta mettere a disposizione la cifra e pagare il servizio.
Tutte strade percorribili.
Sul compenso dell'agente però non sono d'accordo.
Verrà pagato da entrambe le parti (e spesso ho visto solo dall'acquirente) nel momento in cui si conclude l'affare.
Se la proposta costruita nei miei termini sarà accettata, riceverà compenso da me e dal venditore.
Se non verrà accettata riceverà il compenso di un altro acquirente, non vedo dove rischierebbe di perdere quanto dovuto.
 

eldic

Membro Storico
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Tutte strade percorribili.
Sul compenso dell'agente però non sono d'accordo.
Verrà pagato da entrambe le parti (e spesso ho visto solo dall'acquirente) nel momento in cui si conclude l'affare.
Se la proposta costruita nei miei termini sarà accettata, riceverà compenso da me e dal venditore.
Se non verrà accettata riceverà il compenso di un altro acquirente, non vedo dove rischierebbe di perdere quanto dovuto.
pensi male.
il suo scopo è quello di intermediare. una volta che l'ha fatto, lui il suo lavoro l'ha fatto. se poi, dopo l'accordo, voi lo mandare a gambe all'aria non puoi certo rivalerti su di lui.
oddio, potresti anche chiedere che il suo compenso gli sia riconosciuto al rogito. non stupirti però se ti manda a stendere.
però, se posso... ma stiamo almeno parlando di un immobile di particolare pregio o "impegno" economico?
non che per te cambi; ma per chi intermedia, senz'altro si.
 

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