Beh, l'ho detto nel primo messaggio. Comunque...
Devo acquistare un appartamento da un privato, per il momento il venditore si è detto interessato a procedere senza agenzia.
Vorrei proporre una cifra nel momento in cui ho un idea precisa di come procedere.
Il prezzo non credo sia un problema in quando è noto ad entrambi (intendo dire a me e al venditore) quale è stato il prezzo di vendita di altri immobili identici venduti recentemente nello stesso condominio.
Fatta questa premessa mi sembra chiaro che a queste condizioni c'e' la possibilità di risparmiare complessivamente 15K euro + IVA (ci compri un bel sacchetto di caramelle) a patto di studiare un po, di chiedere a qualche persona competente e pagare qualche tecnico se necessario.
Anche se non credo di trovare sorprese nella conformità urbanistica o catastale dato che conosco altre persone che hanno comprato proprio in quel condominio, mi sembra giusto comunque spendere queste poche centinaia (400/600) di euro per essere comunque piu' sicuri.
Le ispezioni ipotecarie si possono fare anche online basta registrarsi su banche dati dedicate. Il rogito e la scheda catastale + i documenti di identita basta chiedere copia al venditore.
Il problemi è piu' pratico su come fare la proposta.
Devo capire se:
1) Fare il preliminare o non farlo
2) se faccio il preliminare devo capire se mi conviene farlo dal notaio oppure se farlo da solo
Ho letto la documentazione sul sito dell'agenzia delle entrate e sul consiglio dei notai, mi sembra chiaro che il preliminare deve essere registrato pero l'altro giorno un notaio mi ha detto che il preliminare se si fa tra privati si puo' anche non registrare (sinceramente credo sia stato un poì superficiale, devo verificare).
C'e' un bel servizio che mettono a disposizione i notai (comprarcasasenzarischi) offrono informazioni gratuite proprio in merito alla compravendita immobiliare, andrò a chiedere anche li.
Nel frattempo faccio quattro chiacchiere su un forum di AI
