Buona sera a tutti.
La mia è la classica situazione che si può verificare quando ci sono numerose proprietà e queste vanno in successione.
Ho ereditato da mia madre al 25% due case, al 50% un'altra casa bifamiliare, le rimanenti quote sono di mio padre. Fino a che andavamo d'accordo avevamo stabilito oralmente ( errore mio) che mio padre avrebbe dimorato e avrebbe mantenuto la residenza nella casa di cui ho il 25% che è sempre stata la sua prima casa, io avrei avuto la residenza nell'altro alloggio di cui ho il 25%. Ora i rapporti si sono totalmente degradati e lui pretende di vendere la casa proprio perché vuole distruggermi( sue parole, nell'ultimo periodo non l'ho più riverito abbastanza e non sono stata abbastanza "schiava" quanto lui voleva) dove io ho la residenza e di cui ho il 25%.
Non ho la possibilità economica di acquistare le quote rimanenti, né di fare un mutuo. Gli ho chiesto di pagare una indennità per compensare il mancato introito tenendo conto che anche io non ottengo niente da quella casa ove lui vive ma non vuole sentire ragioni.
Può sfrattarmi nonostante abbia la residenza e con il giudice decidere la vendita nonostante io sia disponibile a pagare un affitto? Io posso oppormi chiedendo anche io la vendita di quell' immobile ove lui vive e di cui ho il 25%? Oppure avendo entrambi residenze in comproprietà in qualche modo la compensazione si annulla?
Premetto che entrambe le case non si possono dividere per generare mini alloggi indipendenti in cui ognuno ha la sua quota.
Questa infamata non me la aspettavo più da lui, non sto dormendo da ieri sera da quando me l'ha comunicata e devo ancora prendere appuntamento con l'avvocato appena ho il giorno libero dal lavoro.
La mia è la classica situazione che si può verificare quando ci sono numerose proprietà e queste vanno in successione.
Ho ereditato da mia madre al 25% due case, al 50% un'altra casa bifamiliare, le rimanenti quote sono di mio padre. Fino a che andavamo d'accordo avevamo stabilito oralmente ( errore mio) che mio padre avrebbe dimorato e avrebbe mantenuto la residenza nella casa di cui ho il 25% che è sempre stata la sua prima casa, io avrei avuto la residenza nell'altro alloggio di cui ho il 25%. Ora i rapporti si sono totalmente degradati e lui pretende di vendere la casa proprio perché vuole distruggermi( sue parole, nell'ultimo periodo non l'ho più riverito abbastanza e non sono stata abbastanza "schiava" quanto lui voleva) dove io ho la residenza e di cui ho il 25%.
Non ho la possibilità economica di acquistare le quote rimanenti, né di fare un mutuo. Gli ho chiesto di pagare una indennità per compensare il mancato introito tenendo conto che anche io non ottengo niente da quella casa ove lui vive ma non vuole sentire ragioni.
Può sfrattarmi nonostante abbia la residenza e con il giudice decidere la vendita nonostante io sia disponibile a pagare un affitto? Io posso oppormi chiedendo anche io la vendita di quell' immobile ove lui vive e di cui ho il 25%? Oppure avendo entrambi residenze in comproprietà in qualche modo la compensazione si annulla?
Premetto che entrambe le case non si possono dividere per generare mini alloggi indipendenti in cui ognuno ha la sua quota.
Questa infamata non me la aspettavo più da lui, non sto dormendo da ieri sera da quando me l'ha comunicata e devo ancora prendere appuntamento con l'avvocato appena ho il giorno libero dal lavoro.