erica93

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buona sera a tutti.
La mia è la classica situazione che si può verificare quando ci sono numerose proprietà e queste vanno in successione.
Ho ereditato da mia madre al 25% due case, al 50% un'altra casa bifamiliare, le rimanenti quote sono di mio padre. Fino a che andavamo d'accordo avevamo stabilito oralmente ( errore mio) che mio padre avrebbe dimorato e avrebbe mantenuto la residenza nella casa di cui ho il 25% che è sempre stata la sua prima casa, io avrei avuto la residenza nell'altro alloggio di cui ho il 25%. Ora i rapporti si sono totalmente degradati e lui pretende di vendere la casa proprio perché vuole distruggermi( sue parole, nell'ultimo periodo non l'ho più riverito abbastanza e non sono stata abbastanza "schiava" quanto lui voleva) dove io ho la residenza e di cui ho il 25%.
Non ho la possibilità economica di acquistare le quote rimanenti, né di fare un mutuo. Gli ho chiesto di pagare una indennità per compensare il mancato introito tenendo conto che anche io non ottengo niente da quella casa ove lui vive ma non vuole sentire ragioni.
Può sfrattarmi nonostante abbia la residenza e con il giudice decidere la vendita nonostante io sia disponibile a pagare un affitto? Io posso oppormi chiedendo anche io la vendita di quell' immobile ove lui vive e di cui ho il 25%? Oppure avendo entrambi residenze in comproprietà in qualche modo la compensazione si annulla?
Premetto che entrambe le case non si possono dividere per generare mini alloggi indipendenti in cui ognuno ha la sua quota.
Questa infamata non me la aspettavo più da lui, non sto dormendo da ieri sera da quando me l'ha comunicata e devo ancora prendere appuntamento con l'avvocato appena ho il giorno libero dal lavoro.
 
Ho ereditato da mia madre al 25% due case, al 50% un'altra casa bifamiliare, le rimanenti quote sono di mio padre. Fino a che andavamo d'accordo avevamo stabilito oralmente ( errore mio) che mio padre avrebbe dimorato e avrebbe mantenuto la residenza nella casa di cui ho il 25% che è sempre stata la sua prima casa
Da quello che si può capire, tuo padre ha ereditato da tua madre anche il diritto di abitazione per la casa dove abita, se prima era residenza della famiglia.
Quindi tu non potresti avere nessun introito per la tua quota dalla casa in cui lui vive.
Però per obbligarti a vendere la casa dove vivi tu, lui dovrebbe instaurare una causa, tra l’altro molto costosa e con esito dopo lungo periodo e con vendita giudiziale a prezzi spesso molto più bassi del valore di mercato.
Quindi non dovrebbe convenire nemmeno a lui.
Certo con una situazione famigliare così degradata conviene anche a te cercare una soluzione per separare le comproprietà, e trovarti possibilmente con un immobile tutto tuo, senza dover avere a che fare con tuo padre.
Parlane con il tuo avvocato, e fai in modo che sia lui a trattare con tuo padre o il suo avvocato, in modo da lasciare il malanimo da parte e risolvere parlando solo di valori degli immobili e di divisione della comunione tra persone civili.
In ogni caso nell’immediato lui non può obbligarti a vendere, senza una causa.
In bocca al lupo.
 
Da quello che si può capire, tuo padre ha ereditato da tua madre anche il diritto di abitazione per la casa dove abita, se prima era residenza della famiglia.
Quindi tu non potresti avere nessun introito per la tua quota dalla casa in cui lui vive.
Però per obbligarti a vendere la casa dove vivi tu, lui dovrebbe instaurare una causa, tra l’altro molto costosa e con esito dopo lungo periodo e con vendita giudiziale a prezzi spesso molto più bassi del valore di mercato.
Quindi non dovrebbe convenire nemmeno a lui.
Certo con una situazione famigliare così degradata conviene anche a te cercare una soluzione per separare le comproprietà, e trovarti possibilmente con un immobile tutto tuo, senza dover avere a che fare con tuo padre.
Parlane con il tuo avvocato, e fai in modo che sia lui a trattare con tuo padre o il suo avvocato, in modo da lasciare il malanimo da parte e risolvere parlando solo di valori degli immobili e di divisione della comunione tra persone civili.
In ogni caso nell’immediato lui non può obbligarti a vendere, senza una causa.
In bocca al lupo.
Grazie. È possibilissimo ma in fondo io sarei anche disposta a non considerare l'introito della quota della sua residenza sia che sia debba considerare sia no( cioè pagherei per la quota che gli devo al 75%).
Lui vuole vendere oltre i prezzi del mercato( l'appartamento più o meno dovrebbe essere sui 90000€ ma proprio massimo, conosco i valori perché un mio vicino ha venduto allo stesso piano un appartamento di dimensioni simili al mio a questo valore con perizia- per mio padre siamo a 150000€ roba che nessuno compra).
Sì, lascio in mano all'avvocato. Certo è che si sta comportando decisamente male, nonostante i miei tentativi di venirgli incontro in tutti i modi e senza che vi sia una sua reale perdita ma per qualche ragione è "peggiorato" in modo significativo dopo la morte di mia madre che in qualche modo subiva il suo brutto carattere e soprattutto mitigava le sue folli vendetta contro tutti i parenti che hanno solo portato a perdite economiche per avere niente.
( Scusate il piccolo sfogo)
Per quanto riguarda una nuova abitazione spero entro 5 anni di potermela permettere. Sto mettendo da parte dei soldi il 20% per richiedere un mutuo all'80% e avere i soldi per pagare agenzia, notaio e imprevisti vari e finalmente non avere più nulla a che fare con lui...
Grazie ancora per la risposta.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top