Antonello

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Concordo pienamente con te : niente provvigione. Ma richiesta di danno si . Tutto concluso e per 4 mesi non si accorgono della pratica sbagliata. Cioè la condizione sospensiva era stata in pratica verificata. e la provvigione virtualmente maturata.
Tu, costruttore hai sbagliato, e tu costruttore paghi i danni.
Per me gli estremi giuridici ci sono.

Danno......precontrattuale??
 

H&F

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Danno......precontrattuale??
Non ne farei una questione di definizione del tipo di danno.
Ma è evidente che l'agenzia è danneggiata dall'avere il venditore sbagliato la procedura tecnica. Ed i compratori hanno pure fatto un viaggio inutile.
Il venditore non si è adoperato con la cura del padre di famiglia a lavorare sulla clausola sospensiva ( sua obbligazione ) ed il lavoro dell'agente potrebbe andare in fumo.
C'è nesso causale tra la fine eventuale del contratto ed il comportamento del venditore.
Che il contratto di compravendita abbia una clusola sospensiva, non giustifica "fregarsene" degli impegni assunti. O questo costruttore male organizzato ritiene di potere prendere in giro gli altri "senza pagare il dazio" ?
L'obbligazione ad adoperarasi per sciogliere la clusola sospensiva c'è ed è operativa.
La materia "danni" è molto complessa. Ma i giudici usano anche logica ed equità. Non solo le definizioni, anche perchè di definizioni ce ne sono ad abundantiam.
Se riesce entro il 4 dicembre, andrà tutto bene.
Certo che pensare di relaizzare una piscina con una semplice DIA, mi lascia dei dubbi sull'intera villa.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti colleghi,

ho avuto un grosso problema con una vendita importante ( di piu' di due milioni di euro...) con clienti stranieri... allora... la vendita di questa villa era vincolata anche all'autorizzazione della piscina ( preliminare fatto a LUGLIO 2012)... il costruttore ( mio cliente) manda avanti le pratiche (comune e parere ex comunita' montana) , fa una DIA e ha l'autorizzazione dell'ex comunita' montana ...

Quindi fissiamo l'atto dal notaio, i clienti stranieri arrivano in Italia un giorno prima dell'atto... Quel giorno stesso, il mio cliente costruttore , quindi siamo a NOVEMBRE.... si accorge che il suo geometra ( sto pirla...) si e' sbagliato...e anziche' fare una DIA , ci voleva il permesso a costruire...

Quindi abbiamo dovuto rimandare l'atto....i clienti stranieri arrabbiati... la scadenza del preliminare era fino al 4 Dicembre.... puo' succedere che la commissione edilizia non si esprima in tempo ( perche' si riunisce ogni 40 giorni!!!!) quindi il cliente straniero potrebbe decidere di non comprare piu'.

Voglio sapere... dal mio punto di vista io ho diritto alla provvigione, perche' l'affare era concluso,l'atto fissato, i clienti arrivati per rogitare....e a seguito di un errore così grave del costruttore non posso perdere il mio compenso mediatorio. Voi cosa ne pensate?

LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE-OTTOBRE.... in quattro mesi non si sono accorti che ci voleva un permesso a costruire.... voglio dire... non e' possibile.

Ma hai fatto sottoscrivere una proposta di acquisto regolarmente accettata e notificata al proponente?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non ne farei una questione di definizione del tipo di danno.
Ma è evidente che l'agenzia è danneggiata dall'avere il venditore sbagliato la procedura tecnica. Ed i compratori hanno pure fatto un viaggio inutile.
Il venditore non si è adoperato con la cura del padre di famiglia a lavorare sulla clausola sospensiva ( sua obbligazione ) ed il lavoro dell'agente potrebbe andare in fumo.
C'è nesso causale tra la fine eventuale del contratto ed il comportamento del venditore.
Che il contratto di compravendita abbia una clusola sospensiva, non giustifica "fregarsene" degli impegni assunti. O questo costruttore male organizzato ritiene di potere prendere in giro gli altri "senza pagare il dazio" ?
L'obbligazione ad adoperarasi per sciogliere la clusola sospensiva c'è ed è operativa.
La materia "danni" è molto complessa. Ma i giudici usano anche logica ed equità. Non solo le definizioni, anche perchè di definizioni ce ne sono ad abundantiam.
Se riesce entro il 4 dicembre, andrà tutto bene.
Certo che pensare di relaizzare una piscina con una semplice DIA, mi lascia dei dubbi sull'intera villa.
Rileggendo la discussione : la condizione è addirittura risolutiva ( e non sospensiva).
Ed il geometra non fa la pratica giusta! Altro che danni
 

panzer

Membro Ordinario
Non ne farei una questione di definizione del tipo di danno.
Ma è evidente che l'agenzia è danneggiata dall'avere il venditore sbagliato la procedura tecnica. Ed i compratori hanno pure fatto un viaggio inutile.
Il venditore non si è adoperato con la cura del padre di famiglia a lavorare sulla clausola sospensiva ( sua obbligazione ) ed il lavoro dell'agente potrebbe andare in fumo.
C'è nesso causale tra la fine eventuale del contratto ed il comportamento del venditore.
Che il contratto di compravendita abbia una clusola sospensiva, non giustifica "fregarsene" degli impegni assunti. O questo costruttore male organizzato ritiene di potere prendere in giro gli altri "senza pagare il dazio" ?
L'obbligazione ad adoperarasi per sciogliere la clusola sospensiva c'è ed è operativa.
La materia "danni" è molto complessa. Ma i giudici usano anche logica ed equità. Non solo le definizioni, anche perchè di definizioni ce ne sono ad abundantiam.
Se riesce entro il 4 dicembre, andrà tutto bene.
Certo che pensare di relaizzare una piscina con una semplice DIA, mi lascia dei dubbi sull'intera villa.
anche perchè l'ordinamento tutela l'aspettativa nonostante tale contratto non produca alcun effetto fino a che non si verifichi la condizione.
 

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