maulong10

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
siamo in procinto di rogitare per l'acquisto di un immobile. La casa è inserita in un contesto di corte e non ci sono parti comuni se non i passi carrai, una scala all aperto che porta sui ballatoi, il tetto. La casa che dovrei acquistare è funzionalmente separata, con ingressi indipendenti (uno di questi usufruisce di un diritto di passaggio da un ballatoio esterno). So che c'è un signore che si occupa di ripartire e pagare le poche spese comuni ma non sono ancora a conoscenza se ci sia un cod fiscale, un regolamento o un conto corrente comune ma penso non ci siano. I condomini sono 4 noi compresi.

Per la ristrutturazione vorremmo accedere ai bonus previsti (superbonus etc) rifacendo isolamento facciata e impianto termico (non è centralizzato ma è solo di pertinenza dell'abitazione), cambio infissi etc.
In che modo potrei farlo? si tratta di una casa unifamiliare indipendente o devo per forza (almeno per quanto riguarda la facciata) configurarmi come un condominio e passare da una eventuale assemblea? l'agenzia delle entrate come tratterebbe il caso?
Scusate se non sono più chiaro ma è una situazione un pò ibrida e non ho ancora tutta la documentazione percui vorrei portarmi un pò avanti e capire se la cosa è fattibile e come.
grazie in anticipo a chi vorrà darmi alcuni chiarimenti!
 

francesca63

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Privato Cittadino
Con tetto e scala in comune, siete un condominio.
Anche la facciata è un bene comune.
Serve assemblea, ma prima ancora mi informerei, anche a grandi linee, con un tecnico, per poi approfondire in assemblea, se trovi una sorta di disponibilità tra i condomini.
 
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maulong10

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Privato Cittadino
Si certamente siamo un condominio in quanto edificio costituito da due o più distinti proprietari. mi chiedevo se l'agenzia delle entrate, per accordare i bonus fiscali ci tratterebbe come tali e quindi se per esempio il vincolo che il il cappotto venga fatto sul 25 % della superficie disperdente sia valido per tutto il condominio oppure io posso procedere, mantenendo colore e vincoli vari, al rifacimento della mia parte usufruendo dei bonus fiscali. Oppure se posso sostituire , non essendoci parti riscaldate in comune, la caldaia esistente con una a condensazione ed accedere al Superbonus, fatto salvo il miglioramento di due classi, senza dovere installare una pompa di calore. Forse non è molto chiaro ma per me la materia è oscura....
 

IL TRUCE

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Agente Immobiliare
Inutile parlare oggi
Serve uno studio che vi dica COSA fare per raggiungere i requisiti minimi.
E COME farlo.
Un poi piu di una paio di migliaia di euro potrebbero essere bastevoli
A quel punto, tenuto presente il limite a singolo appartamento saprete quanto dovrete, nel caso, metterci
Sempre che siate tutti concordi.
Agire da condominio vuole dire da condominio, non ognuno alla segugio.
Quindi vi fate fare uno studio di fattibilita, poi un preventivo lavori sulla bas dello studio e poi in base alla differenza tra bonus e preventivo vedrete se siete tutti concordi
Al primo ciaparatt che pensava che gli facevan tutto gratis ( e anzi gliene veniva ancora ) avrete buttato soldi e tempo .
 

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