Marty1991

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, avrei bisogno di capire come muoverci in merito alla nostra situazione.
Abbiamo fatto a fine maggio una proposta d'acquisto per un appartamento tramite agenzia, con clausola noi di andare a rogito entro il 31 luglio e il venditore di lasciare l'appartamento VUOTO con consegna delle chiavi il giorno dell'atto. Noi ci siamo mossi subito, abbiamo ottenuto in tempi record il mutuo e l'atto è stato fissato all'inizio del mese per questo venerdì, 21 luglio.
Ieri pomeriggio ci chiama l'agente immobiliare dicendo che la ditta di traslochi che doveva svuotare l'appartamento ha dato un pacco all'ultimo minuto al venditore e non gli sarà possibile svuotarlo entro venerdì. Mio marito si è arrabbiato molto perché noi avevamo già fissato un paio di appuntamenti per alcuni piccoli lavori, contattato ditte di traslochi, oltre il fatto che dobbiamo lasciare il nostro appartamento (è stato venduto).
L'agente immobiliare ci ha proposto di andare a rogito il 27 luglio ma non è possibile perché io non ho la possibilità di prendere il giorno a lavoro e la casa è cointestata (entrambi avevamo pure preso un giorno libero apposta). Gli abbiamo risposto che noi vogliamo la casa vuota ed è un problema del venditore, anche perché si è organizzato all'ultimo, oltre ad essere molti scettici sulla storia del pacco dalla ditta. Mio marito vorrebbe rimandare l'atto direttamente al mese prossimo perché dice che poi non se ne va più... Io non sono d'accordo, anche perché noi non dovremo andare oltre il 31 luglio e rischiamo di essere inadempienti.
Cosa possiamo fare per tutelarci ed essere sicuri che, una volta fatto l'atto, se ne vada? Grazie per le risposte.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno, avrei bisogno di capire come muoverci in merito alla nostra situazione.
Abbiamo fatto a fine maggio una proposta d'acquisto per un appartamento tramite agenzia, con clausola noi di andare a rogito entro il 31 luglio e il venditore di lasciare l'appartamento VUOTO con consegna delle chiavi il giorno dell'atto. Noi ci siamo mossi subito, abbiamo ottenuto in tempi record il mutuo e l'atto è stato fissato all'inizio del mese per questo venerdì, 21 luglio.
Ieri pomeriggio ci chiama l'agente immobiliare dicendo che la ditta di traslochi che doveva svuotare l'appartamento ha dato un pacco all'ultimo minuto al venditore e non gli sarà possibile svuotarlo entro venerdì. Mio marito si è arrabbiato molto perché noi avevamo già fissato un paio di appuntamenti per alcuni piccoli lavori, contattato ditte di traslochi, oltre il fatto che dobbiamo lasciare il nostro appartamento (è stato venduto).
L'agente immobiliare ci ha proposto di andare a rogito il 27 luglio ma non è possibile perché io non ho la possibilità di prendere il giorno a lavoro e la casa è cointestata (entrambi avevamo pure preso un giorno libero apposta). Gli abbiamo risposto che noi vogliamo la casa vuota ed è un problema del venditore, anche perché si è organizzato all'ultimo, oltre ad essere molti scettici sulla storia del pacco dalla ditta. Mio marito vorrebbe rimandare l'atto direttamente al mese prossimo perché dice che poi non se ne va più... Io non sono d'accordo, anche perché noi non dovremo andare oltre il 31 luglio e rischiamo di essere inadempienti.
Cosa possiamo fare per tutelarci ed essere sicuri che, una volta fatto l'atto, se ne vada? Grazie per le risposte.
Il venditore non è in torto e il rogito si può fare il 27 cosa che voi non potete . Mettere 2 righe per iscritto e rogitate il mese prossimo se il notaio è libero .
 

Marty1991

Membro Junior
Privato Cittadino
Il venditore non è in torto e il rogito si può fare il 27 cosa che voi non potete . Mettere 2 righe per iscritto e rogitate il mese prossimo se il notaio è libero .
Non è in torto anche se nella proposta d'acquisto e nell'atto c'è scritto che le chiavi devono essere consegnate il giorno stesso e l'appartamento svuotato?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Non è in torto anche se nella proposta d'acquisto e nell'atto c'è scritto che le chiavi devono essere consegnate il giorno stesso e l'appartamento svuotato?
Ti ha dato l'opportunità di rogitare il 27 ad immobile vuoto e tu non puoi .la data del 31 luglio è superabile senza problemi se la questione è l'immobile vuoto . Il problema è trovare il notaio ad agosto
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Cosa possiamo fare per tutelarci ed essere sicuri che, una volta fatto l'atto, se ne vada?
Se non potrai essere presente all’atto di acquisto il 27, vai dal notaio il 21 e fai una procura notarile a tuo marito, cosi il 27 potrà firmare anche a tuo nome.
Parlane con il notaio, e accertati che la casa sia davvero vuota, andando a visitarla il 26 sera o il 27 prima del rogito.
La procura costa poco 100/200 euro, e sarete a posto.
 

elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il venditore non è in torto e il rogito si può fare il 27 cosa che voi non potete . Mettere 2 righe per iscritto e rogitate il mese prossimo se il notaio è libero .
Se il termine non è essenziale il venditore può chiedere di spostare il rogito, ma l’agente ha verificato la disponibilità di notaio ed eventualmente banca per il 27? Se non lo ha fatto non è detto che vada bene, quindi prima appurerei questo.Se non potrai essere presente fai una procura a tuo marito, il notaio saprà come agire. Per i lavoretti per i quali necessiti di preventivi puoi chiedere al venditore di farsi trovare in casa , per aprirci la porta e permettevi di farli anche prima della consegna delle chiavi. Se lui non fosse presente può lasciare le chiavi all’agente che vi ha seguito.Il venditore abita in questa casa? Se fosse un eredità, quindi casa piena di cose ma non abitata non dovrebbe avere problemi, in caso contrario, visto che il ritardo è imputabile a sue mancanze ( un rogito non si fissa oggi per dopodomani quindi avrebbe avuto tutto il tempo per organizzarsi) potete provare ad insistere. In bocca al lupo
 

Junior

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, avrei bisogno di capire come muoverci in merito alla nostra situazione.
Abbiamo fatto a fine maggio una proposta d'acquisto per un appartamento tramite agenzia, con clausola noi di andare a rogito entro il 31 luglio e il venditore di lasciare l'appartamento VUOTO con consegna delle chiavi il giorno dell'atto. Noi ci siamo mossi subito, abbiamo ottenuto in tempi record il mutuo e l'atto è stato fissato all'inizio del mese per questo venerdì, 21 luglio.
Ieri pomeriggio ci chiama l'agente immobiliare dicendo che la ditta di traslochi che doveva svuotare l'appartamento ha dato un pacco all'ultimo minuto al venditore e non gli sarà possibile svuotarlo entro venerdì. Mio marito si è arrabbiato molto perché noi avevamo già fissato un paio di appuntamenti per alcuni piccoli lavori, contattato ditte di traslochi, oltre il fatto che dobbiamo lasciare il nostro appartamento (è stato venduto).
L'agente immobiliare ci ha proposto di andare a rogito il 27 luglio ma non è possibile perché io non ho la possibilità di prendere il giorno a lavoro e la casa è cointestata (entrambi avevamo pure preso un giorno libero apposta). Gli abbiamo risposto che noi vogliamo la casa vuota ed è un problema del venditore, anche perché si è organizzato all'ultimo, oltre ad essere molti scettici sulla storia del pacco dalla ditta. Mio marito vorrebbe rimandare l'atto direttamente al mese prossimo perché dice che poi non se ne va più... Io non sono d'accordo, anche perché noi non dovremo andare oltre il 31 luglio e rischiamo di essere inadempienti.
Cosa possiamo fare per tutelarci ed essere sicuri che, una volta fatto l'atto, se ne vada? Grazie per le risposte.
Ti consiglio di trovare un'altro accordo e di stipulare ad agosto. Magari firmando e controfirmando. Dandovi un'altra data in cui stipulare il venditore ha dimostrato di avere la volontà di consegnare l'immobile. Diciamo che si è solo mal organizzato..ma non ci vedrei ancora malafede in tutto ciò. Per quanto possa essere frustrante cercate la soluzione più corretta: rimandare di comune accordo il rogito. Il 27 non potete...potete il 2, il 3, il 7? Tanto una settimana più o una meno a questo punto non cambia molto. Tenete presente che non è automaticamente inadempiente inquanto deve essere messo in mora...e questo vuol dire aspettare altre settimane...peggiorando anche i rapporti e quindi la volontà di trovare un punto comune.
Se scendete a patti invece raggiungete l'obbiettivo in meno tempo e mantenete un rapporto più 'amichevole' e accomodante.
 

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