francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ho letto tutta la proposta: è una normale proposta con condizione sospensiva .
La differenza , per il tuo problema, la fa la data prevista per la scadenza della sospensiva “delibera entro il 30/9/22”: se avevi comunicato di aver ottenuto la delibera entro quella data, hai tutto il diritto di pretendere l’immobile libero al rogito, anche se fatto con qualche giorno di ritardo: il venditore sapeva di aver un obbligo di vendere, in forza di un contratto ormai efficace, e doveva prepararsi in tempo.
Se invece non hai comunicato l’ok al mutuo entro la data prevista, legalmente il venditore non sarebbe nemmeno obbligato a vendere, e forse ti conviene assecondare le sue richieste.
Se invece avete firmato altro, dopo l’accettazione della proposta, va letto anche quello.


Andando fuori dall’argomento della discussione, il modulo mi pare ben fatto, nel senso che prende in considerazione tutti gli aspetti per la gestione ottimale dell’affare, ma mal compilato in alcune parti.
Anche in questo caso quindi mi dispiaccio del mancato buon uso di uno strumento ben studiato: niente che metta davvero in difficoltà le parti , ma sempre secondo il mio modesto parere , un indice di sciatteria professionale).
Faccio alcuni esempi:
1)Nella condizione, si fa riferimento alla produzione entro 8 giorni di una comunicazione all’agente , evidentemente riferita al parere reddituale richiamato sopra ma cancellato: ovviamente non ha senso lasciare una parte della clausola, avendone cancellato i presupposti.
2) flaggata la presenza di certificazione energetica, ma senza riferimenti
3) necessità di produrre relazione tecnica integrata, ma senza compilare la data entro quando il venditore deve produrla
4) nella situazione condominiale : prima si dice “nessuna spesa ordinaria”, poi si flagga che le spese ordinarie (non quantificate) comprendono acqua e riscaldamento…cosa si dovrebbe capire ?
5) detrazioni fiscali: prima si indica che non ci sono detrazioni in godimento, poi si specifica che restano al venditore ….ma mettere d’accordo penna e cervello è troppo difficile ?
6) situazione impianti: da quanto scritto si direbbe che il venditore debba far adeguare l’impianto elettrico (mancante di certificazione di conformità), a norma di legge. Questo mi pare possa dare adito a problemi.

Perdonate la pignoleria, ma secondo me ci vuole maggior attenzione nel compilare i moduli.
 

Kiranoid

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho letto tutta la proposta: è una normale proposta con condizione sospensiva .
La differenza , per il tuo problema, la fa la data prevista per la scadenza della sospensiva “delibera entro il 30/9/22”: se avevi comunicato di aver ottenuto la delibera entro quella data, hai tutto il diritto di pretendere l’immobile libero al rogito, anche se fatto con qualche giorno di ritardo: il venditore sapeva di aver un obbligo di vendere, in forza di un contratto ormai efficace, e doveva prepararsi in tempo.
Se invece non hai comunicato l’ok al mutuo entro la data prevista, legalmente il venditore non sarebbe nemmeno obbligato a vendere, e forse ti conviene assecondare le sue richieste.
Se invece avete firmato altro, dopo l’accettazione della proposta, va letto anche quello.


Andando fuori dall’argomento della discussione, il modulo mi pare ben fatto, nel senso che prende in considerazione tutti gli aspetti per la gestione ottimale dell’affare, ma mal compilato in alcune parti.
Anche in questo caso quindi mi dispiaccio del mancato buon uso di uno strumento ben studiato: niente che metta davvero in difficoltà le parti , ma sempre secondo il mio modesto parere , un indice di sciatteria professionale).
Faccio alcuni esempi:
1)Nella condizione, si fa riferimento alla produzione entro 8 giorni di una comunicazione all’agente , evidentemente riferita al parere reddituale richiamato sopra ma cancellato: ovviamente non ha senso lasciare una parte della clausola, avendone cancellato i presupposti.
2) flaggata la presenza di certificazione energetica, ma senza riferimenti
3) necessità di produrre relazione tecnica integrata, ma senza compilare la data entro quando il venditore deve produrla
4) nella situazione condominiale : prima si dice “nessuna spesa ordinaria”, poi si flagga che le spese ordinarie (non quantificate) comprendono acqua e riscaldamento…cosa si dovrebbe capire ?
5) detrazioni fiscali: prima si indica che non ci sono detrazioni in godimento, poi si specifica che restano al venditore ….ma mettere d’accordo penna e cervello è troppo difficile ?
6) situazione impianti: da quanto scritto si direbbe che il venditore debba far adeguare l’impianto elettrico (mancante di certificazione di conformità), a norma di legge. Questo mi pare possa dare adito a problemi.

Perdonate la pignoleria, ma secondo me ci vuole maggior attenzione nel compilare i moduli.
Ti ringrazio della risposta, per quanto riguarda i punti da te elencati, sono tutte cose per me nuove e talvolta molte cose sono state chiarite a voce quindi su carta possono risultare diverse (che è un grave errore, lo so)

Allora, prima di tutto no, non abbiamo firmato altro oltre alla proposta. Quello che mi ha infastidito è stata la scarsa trasparenza e lo scarso interesse da parte dell'agenzia nei miei confronti. I primi di ottobre ho avuto la delibera, quindi era loro compito avvisare immediatamente il venditore e conoscere la sua situazione. Non mi sembra un gesto moralmente corretto fare silenzio stampa e poi, dopo quasi un mese, saltare fuori dicendo che non sanno se sia pronto. Specialmente perché io a queste persone sto pagando un compenso pari a 4880€, quindi mi aspetto un minimo di trasparenza.
Ne approfitto anche per chiedere, a questo punto, come possiamo muoverci? Possiamo comunque rogitare o dobbiamo firmare un'altra proposta / la proroga della suddetta con altre clausole?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
I primi di ottobre ho avuto la delibera, quindi era loro compito avvisare immediatamente il venditore e conoscere la sua situazione.
Beh, era tuo interesse primario accertarti che i venditori fossero stati informati, o eventualmente informarli tu.
Non mi sembra un gesto moralmente corretto fare silenzio stampa e poi, dopo quasi un mese, saltare fuori dicendo che non sanno se sia pronto.
Su questo concordo: avrebbero dovuto occuparsi della cosa nel modo più efficace e corretto, nell’interesse di tutti.
Specialmente perché io a queste persone sto pagando un compenso pari a 4880€,
Hai già pagato ?

Io chiederei un incontro con i venditori, per fare il punto della situazione.
Dovete decidere insieme se e come proseguire nella vendita, quando fare il rogito con consegna (ovviamente senza ritardare troppo, ma lasciando loro un tempo ragionevole, tipo un mese, direi), formalizzando il tutto in accordi scritti .
Non puoi permetterti di tirare troppo la corda, visto che, come detto sopra, la condizione sospensiva si è realizzata in ritardo sulla scadenza, quindi a rigor di legge non esiste nessun obbligo di vendere.
Anche se penso, e spero per te, che sia anche nell’interesse dei venditori proseguire, formalmente non hanno tutti i torti.
 
Ultima modifica:

Kiranoid

Membro Junior
Privato Cittadino
Beh, era tuo interesse primario accertarti che i venditori fossero stati informati, o eventualmente informarli tu.

Su questo concordo: avrebbero dovuto occuparsi della cosa nel modo più efficace e corretto, nell’interesse di tutti.

Hai già pagato ?

Io chiederei un incontro con i venditori, per fare il punto della situazione.
Dovete decidere insieme se e come proseguire nella vendita, quando fare il rogito con consegna (ovviamente senza ritardare troppo, ma lasciando loro un tempo ragionevole, tipo un mese, direi), formalizzando il tutto in accordi scritti .
Non puoi permetterti di tirare troppo la corda, visto che, come detto sopra, la condizione sospensiva si è realizzata in ritardo sulla scadenza, quindi a rigor di legge non esiste nessun obbligo di vendere.
Anche se penso, e spero per te, che sia anche nell’interesse dei venditori proseguire, formalmente non hanno tutti i torti.
Stasera ho l’incontro con l’agenzia per chiedere un po’ di chiarimenti e capire come muovermi.
Il venditore È ancora interessato alla vendita, a dirla tutta è l’agenzia che sta facendo tanto cinema, magari il venditore torna (ora è fuori per lavoro) e dice che la casa è libera da subito.

Penso accetterò la consegna differita chiedendo che una percentuale venga pagata solo a chiavi in mano.

Grazie di tutto.

Edit: no, non ho ancora pagato l’agenzia. Li pago al rogito.
Doppio edit: dicono che ora non possono mettermi in contatto con il venditore. Sinceramente non mi sembra corretto che io non possa parlargli personalmente.
 

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