schisanoa

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Privato Cittadino
Sono stato catastorifsta ma ultimamente non sono proprio fortunato..
Si ma estremamente catastrofista… non uscire di casa a questo punto

Metti anche che perdi il lavoro a metà mutuo, e hai speso parte di quei soldi, capisci che verosimilmente ne metterai da parte altri negli anni?

Se fosse una rata da 400 euro al mese con 5000 euro da parte hai autonomia per 1 anno, tienine da parte 10k e organizzati per fare un accantonamento mensile, in modo da avere una quota sempre da parte per sopperire a eventuali imprevisti, in questo modo anche se perdi il lavoro hai tanto tempo davanti per capire come agire. Poi fai l’assicurazione sul mutuo, così in caso di perdita lavoro hai del tempo extra per agire, in caso valutare di vendere e con i soldi che ricavi comprare qualcosa di più economico e senza mutuo, oppure andare in affitto.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Ni.
Cerco di spiegarmi meglio, facendo qualche esempio e qualche conto.
Intanto, se compri una casa da 200, non basta dare 140, e chiedere 60 di mutuo, perché devi considerare circa un 10% di spese aggiuntive per l’acquisto, tra notaio per atto di acquisto e atto di mutuo, imposte, e agenzia (e magari poi anche qualche mobile).

Ma, a parte questa precisazione, ipotizziamo che tu abbia liquidità per 220, e vuoi comprare una casa che costa 200, per stare sulla cifra indicata: versi 140, chiedi 60 di mutuo, e paghi 20 di spese.
Ti resta una liquidità di 60, e un mutuo che, a spanne, alla fine dei venti o trent’anni, potrebbe costarti tra 80 e 100, a seconda della durata e del tasso.
Ora due esempi:
1) Perdi il lavoro il giorno dopo il mutuo (scenario peggiore): devi rendere 80 alla banca, ma hai una casa che vale 200: quindi vendi casa, saldi il mutuo e ti restano in tasca 120 della vendita.
2) Perdi il lavoro dopo 15 anni di mutuo: il residuo mutuo sarà molto più basso. Vendi a 200, e ti restano in tasca 150/160 della vendita.

Naturalmente, per semplicità, bisogna ipotizzare che la casa non perda o acquisti valore: se i prezzi salgono ti resta in tasca di più, se scendono ti resta in tasca un po’ di più.

Se compri in una zona non degradata, non in un paesino sperduto dove non vuole vivere nessuno, ma in una grande/media città, in un contesto dignitoso e a prezzo giusto, la probabilità di non riuscire a vendere è piuttosto bassa: anche se nessuno ha la sfera di cristallo.
Ma se devi vendere subito, il valore sarà mutato meno.
Se devi vendere dopo parecchio tempo è più difficile fare pronostici, ma nel frattempo avrai messo da parte altri soldi con il tuo lavoro, e magari potrai anche estinguere il mutuo con soldi tuoi, senza vendere la casa.

Ovviamente le variabili sono molte, ma con una percentuale di mutuo relativamente bassa, i rischi di disastro dovrebbero essere altrettanto bassi.
Così come attualmente si sconsiglia di fare un mutuo al 100% se si è molto tirati con la rata, la tua situazione è ragionevolmente molto più tranquilla.

Non rileggo, perché forse ho incasinato troppo la spiegazione: spero si capisca qualcosa 😉
 

Peppeyyo45

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ni.
Cerco di spiegarmi meglio, facendo qualche esempio e qualche conto.
Intanto, se compri una casa da 200, non basta dare 140, e chiedere 60 di mutuo, perché devi considerare circa un 10% di spese aggiuntive per l’acquisto, tra notaio per atto di acquisto e atto di mutuo, imposte, e agenzia (e magari poi anche qualche mobile).

Ma, a parte questa precisazione, ipotizziamo che tu abbia liquidità per 220, e vuoi comprare una casa che costa 200, per stare sulla cifra indicata: versi 140, chiedi 60 di mutuo, e paghi 20 di spese.
Ti resta una liquidità di 60, e un mutuo che, a spanne, alla fine dei venti o trent’anni, potrebbe costarti tra 80 e 100, a seconda della durata e del tasso.
Ora due esempi:
1) Perdi il lavoro il giorno dopo il mutuo (scenario peggiore): devi rendere 80 alla banca, ma hai una casa che vale 200: quindi vendi casa, saldi il mutuo e ti restano in tasca 120 della vendita.
2) Perdi il lavoro dopo 15 anni di mutuo: il residuo mutuo sarà molto più basso. Vendi a 200, e ti restano in tasca 150/160 della vendita.

Naturalmente, per semplicità, bisogna ipotizzare che la casa non perda o acquisti valore: se i prezzi salgono ti resta in tasca di più, se scendono ti resta in tasca un po’ di più.

Se compri in una zona non degradata, non in un paesino sperduto dove non vuole vivere nessuno, ma in una grande/media città, in un contesto dignitoso e a prezzo giusto, la probabilità di non riuscire a vendere è piuttosto bassa: anche se nessuno ha la sfera di cristallo.
Ma se devi vendere subito, il valore sarà mutato meno.
Se devi vendere dopo parecchio tempo è più difficile fare pronostici, ma nel frattempo avrai messo da parte altri soldi con il tuo lavoro, e magari potrai anche estinguere il mutuo con soldi tuoi, senza vendere la casa.

Ovviamente le variabili sono molte, ma con una percentuale di mutuo relativamente bassa, i rischi di disastro dovrebbero essere altrettanto bassi.
Così come attualmente si sconsiglia di fare un mutuo al 100% se si è molto tirati con la rata, la tua situazione è ragionevolmente molto più tranquilla.

Non rileggo, perché forse ho incasinato troppo la spiegazione: spero si capisca qualcosa 😉
Chiaro. Ci penserò questa settimana. Se prendere quella da 200k è fare mutuo o andare su una da 150k. Grazie
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve ,


Vorrei un consiglio su un mutuo, non avendone mai fatto uno. Mettiamo caso voglia acquistare una casa di 200k e non voglio togliermi tutta la liquidità. Quindi faccio un mutuo di 60k e gli do 140k avanti. Ha senso? Se per qualsiasi ragione non posso più pagare la rata, perdo tutto e quindi dare i 140k avanti sarebbe stupido.
Potrei pagare in contanti ma rimanendo senza liquidità.🤔
ma chiedilo al tuo commercialista che sa:
quanto guadagni
che tipo di lavoro hai
quanti anni hai
se hai mai avuto guai
ecc ecc ecc

Sinceramente a mio parere senza queste e altre domande io non ti risponderei nel merito...senza sapere nulla

Mille mila ipotesi, solo tu sai le tue condizioni...poi x il futuro domani è un altro giorno
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Aglia
Se cerchi su internet c'è scritto cosa succede se non riesci più a pagare il mutuo . Se compri casa si presume che tu abbia un lavoro stabile . Se il futuro ti attanaglia vai in affitto
Già sta su internet!
Salve ,


Vorrei un consiglio su un mutuo, non avendone mai fatto uno. Mettiamo caso voglia acquistare una casa di 200k e non voglio togliermi tutta la liquidità. Quindi faccio un mutuo di 60k e gli do 140k avanti. Ha senso? Se per qualsiasi ragione non posso più pagare la rata, perdo tutto e quindi dare i 140k avanti sarebbe stupido.
Potrei pagare in contanti ma rimanendo senza liquidità.🤔
Forse fai lo stesso "errore" che facevo io diversi anni fa, che poi è ciò che pensa l'italiano medio, non per stupidità ma per ignoranza: erroneamente si pensa che se si prende un mutuo e non si dovesse pagare, la casa se la prende la banca e fine della storia.

Se prendi un mutuo di 60k vuol dire che la banca ti sta prestando questa somma, non è che se non dovessi riuscire a pagare il mutuo la banca si piglia la casa e stop, non funziona così.

Se non paghi il mutuo, la banca vanta con te una certa somma di credito, pari al capitale più interessi, quindi poniamo che tu inizi a pagare e poi hai dei problemi e smetti di pagare. Si accumulano le rate, il debito passa da 60k a 80k, dopo diversi anni la casa andrà all'asta.

Se valesse ancora 200k, ponendo ad esempio che venisse venduta all'asta a 150k, ciò significa che 80k vanno alla banca e 70k tornano nuovamente a te.

Se invece prendi 140k di mutuo e non riuscissi a pagare, arrivare a 200k di debito sarebbe un attimo, e se la casa venisse venduta a 150k, resteresti senza casa e con ulteriori 50k di debito.

Detto ciò, vedi tu se ti conviene avere un mutuo basso o elevato.

Volendo riassumere in 4 righe questo è il meccanismo, che in verità è molto più complesso ma il concetto è questo.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
alla peggio, se in svendita, visto che è su roma
Se non paghi il mutuo, la banca vanta con te una certa somma di credito, pari al capitale più interessi, quindi poniamo che tu inizi a pagare e poi hai dei problemi e smetti di pagare. Si accumulano le rate, il debito passa da 60k a 80k, dopo diversi anni la casa andrà all'asta.
aggiungo solo che prima che la banca ti pignori la casa hai tutto il tempo per venderla (magari male, ma sicuramente meglio che non in asta) e saldare eventuali debenze.
in aggiunta, volendo, puoi anche stipulare un'assicurazione che ti tutela in caso di perdita del lavoro.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Esatto, è quello che volevo dire anche io.
Insieme al mutuo, farai un'assicurazione che ti tutelerà in caso di perdita di lavoro o di altre cose tipo malattie, ecc.
Che ha un costo importante e clausole ben precise . In più alcune assicurazioni ti abbonano un tot di rate ma non tutte ,esempio un anno , in caso di perdita di lavoro (licenziamento )e non dimissione . Si solito le assicurazioni che propone la banca costano molto mentre quelle che puoi stipulare da privato altrove sono più convenienti e costano molto meno .
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Potrei pagare in contanti ma rimanendo senza liquidità.
Anche se resti senza liquidità, non avendo il mutuo da pagare la potresti ricostituire pian piano.

Inoltre, se proprio dovessero servirti dei soldi urgenti, potresti chiedere un prestito personale per la somma che ti serve.
Ti costerà un po' più di interessi, rispetto a un mutuo. Ma è solo un'eventualità.

E in ogni caso, non saresti alla canna del gas. Saresti pieno proprietario della casa, senza ipoteche.
 

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