evoluzioneCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
dovremmo invitare i politici sul forum di immobilio,ma dubito che sappiano usare l'ipad che noi gli abbiamo comprato per fini diversi dalle applicazioni dei giochi...:disappunto:
 
I

ilragno

Ospite
Si ok, bravo :D Ottima argomentazione... io vado da una agente immobiliare, invece, di quelli bravi, e di te consulente non me ne faccio di nulla. Capisci la differenza? ;) Se voglio farmi fare una finestra vado da un falegname, non voglio uno che mi fa il pomello, uno che mi dice quali vetri ci sono in commercio... uno che mi spiega i legni e le loro qualità.... io pago il falegname, bravo.
Tanti però vanno dall' interior decorator alias architetto-arredatore italiano, per avere una finestra di design e non un mammarozzo pensato da un falegname, bravo tecnicamnete ma di cattivo gusto.

Un diverso livello di servizio, se uno se lo può permettere, ovviamente, come ho già detto il wedding planner, apparentemente inutilissimo, ma adesso molto gettonato:
ne parlano tutti anche sul tram..
 

Cppensa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...cut...
- ricerca immobile più adatto (internet, agenzie immobiliari, cartelli privati) con fornitura diretta dei nominativi dei venditori,

...
NO MEDIAZIONE

...
Su questa affermazione ho serissimi dubbi...
Ed anche sulla seguente:

3) perché il cliente non paga altro servizio oltre il suo consulente in quanto l'agenzia che ha l'immobile non avendo in questo caso trovato l'acquirente non può richiedergli un pagamento per mediazione che non ha fatto (l'agenzia prenderà la mediazione solo dal suo cliente e non da quello presentato dal consulente altrimenti scatta una denuncia);

Se un cliente viene da me per vedere un immobile e poi vuole proporsi, può portarsi dietro anche Renzo Piano come consulente, ma la provvigione la paga lo stesso...
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
...
Su questa affermazione ho serissimi dubbi...
Ed anche sulla seguente:



Se un cliente viene da me per vedere un immobile e poi vuole proporsi, può portarsi dietro anche Renzo Piano come consulente, ma la provvigione la paga lo stesso...
Infatti, tutto campato in aria.

In pratica si vorrebbe inventare una specie di "anti 1755" :D una sub-mediazione al contrario, una tutela contro l'agente immobiliare e secondo voi l'agente immobiliare ci collabora! :D (i diritto gli rimane, ma con uno che inculca al cliente delle cose così fuori di testa...cosa ci collabori a fare, per avere casini?)... ma poi come si fa a dire "scatta la denuncia" :D siamo un pochino fuori dalla realtà...

signori, se tu porti qualcuno dall'agenzia e questo compra, il nesso c'è lo stesso!

Se no tutti quelli che non vogliono pagare l'agenzia hanno la soluzione:
si fanno accompagnare da un amico (il consulente non serve, nel caso, oppure ha un patentino speciale anti codice civile?) che entra e dice "buongiorno agente, questo è un mio amico che cercacasa e io ho visto questa qui, se la comrpa però non paga, perchè gliela ho fatta vedere io!":D

NON HO PAROLE!
:D

Passiamo alla spiegazione pratica che non sarebbe necessaria ma lo diventa visto l'assurdo proposto:

Sia il consulente/amico, che l'agente immobiliare, indicando al cliente che comprerà la casa l'affare, compiono una azione che è di per se nesso.

Il consulente/amico perchè indica l'affare al cliente, l'agente perchè con la sua azione ha permesso al consulente amico di segnalare al cliente finale.

Saremmo in presenza di una classica pluralità di mediatori, dove ognuno di essi avrebbe diritto alla provvigione, in quota.

Ma si da il caso ceh la 39/89 abbia LIMITATO AI SOLI ISCRITTI AL RUOLO oggi REA il diritto alla provvigione e quindi anceh alal sua spartizione.

Ecco che la quota torna bella intera all'agente, che essendo l'unico ad averne diritto, la potrà pretendere per intero sia da chi compra che da chi vende.

Il consulente amico potrebbe avere al massimo fatto sub-mediazione, ma nel caso sarebbe l'agente il debitore nei confronti del consulente, quindi il cliente PAGA e ZITTO, e di corsa.

A cosa mi servi?

L'unico modo che avresti per fare ciò che si propone è RIMANERE AGENTE IMMOBILIARE e poi RINUNCIARE ALLA PROVVIGIONE, nel caso la quota potrebbe essere sostituita dal compenso che uno vuole, nella forma accordata.

Ma i diritti degli altri non si possono cancellare inventandoti un mestiere, che alla luce anche di questo, diventa inutile.

Poi il pensare di creare una figura che sfrutta e danneggia il lavoro dei vostri attuali colleghi secondo me... state diventatndo peggio di me :D

Su gente, ricomponetevi.
 

Cppensa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non lo accompagnerebbe a vedere gli immobili ma gli fornirebbe indirizzi e numeri di telefono dei proprietari poi, una volta che il cliente (da solo) avesse visto gli immobili, in agenzia potrebbero valutare insieme i pro e i contro delle diverse offerte.

Questa poi...
Effettivamente, cosa vuoi aspettarti da una "categoria" che si distrugge dall'interno...
Neanche la conoscenza di ciò che si fa.
Cosa dovrebbe capire un libero cittadino da questa affermazione?
Che l'agente immobiliare è quello che accompagna i clienti a vedere le case...

Ppm, troppo spesso hai ragione ahimè. :triste:
 

Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Più leggo questi post più mi rendo conto di alcune cose ed i commenti postati parlano da soli:
1) c'è tanta ignoranza su quelli che sono e/o potrebbero essere i compiti di un agente immobiliare;
2) c'è tanta ignoranza su quello che non è di esclusivo "appannaggio" degli agenti immobiliari e può essere legalmente e proficuamente svolto anche da altri soggetti;
3) confondere relooking e home staging vuol dire che non si riesce ad andare al di là del concetto Agente immobiliare = ausiliario del commercio e non si conoscono neanche i moderni servizi che agenti "lungimiranti" stanno attuando, ormai anche da tempo, per offrire qualcosa di diverso ai clienti;
4) c'è molto protezionismo negativo all'interno della nostra categoria e il non voler rendersi conto del fatto che il mondo cambia e mestieri e servizi, se vogliono continuare ad esistere, devono restare al passo coi tempi;
5) pochissimi sanno che con l'adeguamento della nostra professione alle Direttive Comunitarie in materia, l'armonizzazione con le normative di altri paesi "ci imporrà" perché siamo gli unici che non lo fanno, di adeguarci al resto dell'Europa, dove gli agenti immobiliari percepiscono la provvigione da un solo soggetto, di norma il venditore;
6) sono purtroppo gli stessi agenti immobiliari che a volte non riescono a vedere i difetti insiti nel loro modo di lavorare e di rapportarsi all'esterno e, di conseguenza, a capire critiche ed esigenze dei clienti che ormai non ne possono più "di pagare in due per un lavoro che avrebbero fatto benissimo da soli" e con ciò intendo il normale lavoro istituzionale di un agente immobiliare (ricerca cliente, visione immobile, controllo documenti, notaio);
7) non mi stupisce neanche il fatto che il settore sia in crisi, dovuta certo all'andamento del mercato in primis, e questo non si discute, ma anche alla presunzione di una categoria che arrogantemente si aggrappa ai suoi presunti diritti (doppia provvigione) ma spesso è disposta a dare ben poco sul piano dei doveri.
Prima di diventare agente immobiliare sono stata consulente di agenzie immobiliari (marketing e pubblicità), collaboratrice di imprese edili (vendita e post-vendita) e semplice acquirente di immobili: ho vissuto pertanto diversi aspetti del mondo immobiliare.
Come semplice utente, in diverse occasioni ho dovuto riscontrare un preoccupante pressapochismo quando non incompetenza pura e solo in rari casi ho trovato delle vere aree di eccellenza purtroppo nascoste, mascherate ed oscurate da soggetti più noti ed inaffidabili.
La maggioranza dei nostri clienti fa purtroppo le stesse esperienze e non è facendo finta di non vedere e non sentire, o addirittura negando i problemi, che si risolvono situazioni o crisi di mercato. Anche perché credo veramente che, ormai da tempo tramontato il tempo delle "vacche grasse", o troveremo il modo di tirarci fuori dalla crisi da soli, inventando qualcosa di nuovo, oppure nessun governo con la sua bacchetta magica riuscirà a risolvere questa situazione. Basta vedere quello che è successo dalla fine del 2006 (con le famose "lenzuolate" di Bersani) ad oggi.
Un po' di umiltà, di orientamento al cliente e soprattutto la consapevolezza che la "nostra figura professione", così com'è oggi, ci rende tutt'altro che figure indispensabili nella compravendita ci metterebbe sulla giusta strada per cambiare le cose.
Ma mi sembra che ci sia ancora molto da fare!
 
I

immpittaro

Ospite
Ma mi sembra che ci sia ancora molto da fare

beh per gli altri nn per te.......anzi visto il quadro penso nn avrai concorrenza.....resta il fatto che per me sono servizi aria fritta difficilmente tangibili che qualsiasi professionista decente deve saper dare.......
l'home staging la si proponeva 25 anni fa per rendere appetibile l'appartamento in vendita ...chiunque venda case deve saper come fare...non serve pagare uno apposta:shock:
 

Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' aria fritta tutto ciò che non è obbligatorio per legge ma visto che il settore è "fortemente" in crisi tutto ciò che può aiutare a risollevarlo o aiutare a vendere ed a comprare penso che dovrebbe essere ben accetto e degno di nota e non considerato come chissà quale arma diabolica.
Ma forse tutto questo ostruzionismo è solo un sintomo di paura per un futuro che potrebbe non lasciare più tanto spazio ai metodi tradizionali di vendita :disappunto:
 

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