nicoletta2011

Nuovo Iscritto
Ciao,
circa 4 anni fa ho dato in affitto (regolare 4 +4) a 800 eu/mensili un appartamento a 2 studenti uniti in solido nei confronti del contratto ma paganti con bonifici distinti (400 cadauno).
Uno, laureatosi, si e' trasferito nella citta' di residenza da qualche mese ca. coincidenti con la scadenza del primo quadrennio.
L'altro ,che ha sempre creato problemi sia per maleducazione che per continui ritardi di pagamento circa il canone che ora versa globalmente a suo nome (credo abbia sublocato parte delll'appartamento pur se non posso averne prove certe a livello legale).
Mi chiedo e pertanto vi chiedo: se il laureato fuoriuscito mi desse il preavviso di 6 mesi per chiusura anticipata del contratto esso si estinguerebbe per entrambi o continuerebbe comunque con il restante, a me sgradito, locatore ?
grazie per l'attenzione
Nicol
 

mf.gestimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io concordo con Alessandro, devono dare disdetta entrambi.
Altrimenti il contratto resta in essere e restano tutti e due co-obbligati.
In fondo è un unico contratto sottoscritto dai due studenti insieme
e non è un "problema" del locatore se ora le strade dei due si sono
divise...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
... salvo espresse condizioni e facoltà inserite in contratto... che vista la natura spesso vengono contemplate.

Non credo che il laureato sia obbligato a rispondre in luogo del collega in eterno, se da disdetta separata: mi sembra che l'inquilino rimanente conservi il diritto di subentro fino a scadenza naturale del contratto: diiritto che può esercitare avocando a se gli interi obblighi del contratto.
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Il problema di questi contratti difatti è proprio quello, va tutto bene sino a quando i conduttori rimangono sotto lo stesso tetto. Poi uno se ne va, arriva l'amico, subentra quell'altro, e il deposito cauzionale? Metà è mio metà è suo, insomma un po' un problema da gestire.

E' buona norma sapere poi chi ci sia effettivamente dentro quell'appartamento.

Qui da noi ne abbiamo una certa esperienza specie con le assistenti di volo che prendevano in 3/4 appartamenti arredati di grosse dimensioni (alla fine lo pagavano meno di un bilo arredato)

poi litigano, si fidanzano, vengono trasferite... un vero rompicapo

abbiamo risolto la situazione con questa dicitura: Nel caso in cui uno o più conduttori dovessero lasciare definivamente l'immobile, sarà redatto un nuovo contratto di locazione a cura e spese del conduttore. Ed è una garanzia anche per i conduttori

Questo perchè è gia capitato che affitti magari un po' pesanti dal punto di vista economico che magari erano divisi per 4, poi erano divisi per tre, poi per due, e poi alla fine il conduttore si trovava da solo a pagare l'affitto di quattro, non trovando nel contempo nessuno che dividesse le spese. Mentre i precedenti conduttori si potevano trovare coobligati in solido, dopo due o tre anni per appartamenti lasciati

E vai a prenderli dopo sia i conduttori che i soldi
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mentre i precedenti conduttori si potevano trovare coobligati in solido, dopo due o tre anni per appartamenti lasciati

E vai a prenderli dopo sia i conduttori che i soldi

A parte l'esito pratico da te citato che chiuderebbe ogni discussione, e che condivido, mi rimane una curiosità diciamo giuridica.

Salvo specifiche pattuizioni verso il locatore e/o verso i colleghi, io dubito che un co-conduttore, una volta data disdetta separata e rispettato il preavviso, rimanga coobbligato in solido.
Credo invece, ma è una mia semplice deduzione, che ciò autorizzi il locatore a richiedere la rescissione del contratto agli altri sottoscrittori, salvo specifica ed espressa opzione di questi ultimi ad esercitare il subentro alle medesime condizioni.
(in fondo produce quasi lo stesso effetto che esplicitamente indichi nella tua clausola: solo che lo ritenevo automatico)

Mi ero trovato in passato ad aver affittato a due persone, di fatto socie di una società, un appartamento dove svolgevano un'attività di elaborazione dati per conto terzi.
Uno dei due si è ritirato, l'altro ha chiesto il subentro, e solo alla scadenza naturale del contratto in essere è stato riscritto un nuovo contratto.

La differenza starebbe quindi soprattutto sulla validità della durata: se c'è opzione di subentro si gode solo la durata residua.
Se c'è un nuovo contratto la durata si ricostituisce per intero

In poche parole: se uno studente si ritira, non è un problema (...!?) del locatore, ma lo è dei colleghi firmatari che se vogliono continuare a rimanere si fanno carico dell'intero canone. In caso di azione giudiziaria il locatore i soldi li chiede ai 3 rimasti. Nei confronti del 4° agirà il locatore od i colleghi rimasti?

Chi ha tempo di dare un parere in merito?
 

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