morris

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Ciao a Tutti,
sto pensando di aderire a un progetto di edilizia privata tramite una Cooperativa.

Lo schema che mi è stato proposto è il seguente:

la proprietà del terreno con il capannone esistente da demolire passerà dalla società attuale che ne ha la proprietà -> alla ditta costruttrice
la ditta costruttrice realizzerà gli edifici -> mentre la Cooperativa pagherà la ditta secondo un prospetto di avanzamento dei lavori
la ditta costruttrice rilascierà a inizio lavori una fidejussione o più fidejussioni -> alla Cooperativa a tutela dei pagamenti ricevuti
la Cooperativa ci ha indicato un'istituto di credito dove singolarmente chi vuole può chiedere il mutuo ma non è obbligatorio
a lavori ultimati la proprietà del terreno passerà a tutti i singoli acquirenti con il rogito finale

Sono perplesso il tutto mi sembra molto rischioso.
Cosa devo chiedere per tutelarmi, dalla ditta costruttrice e dalla Cooperativa stessa?
Aspetto un vostro riscontro.
 

morris

Membro Attivo
Professionista
Ciao,
quindi con il rilascio da parte della Cooperativa di una fidejussione individuale a garanzia delle somme in contanti previste nel mio Piano dei versamenti, come da D.lgv. 20/06/2005 n. 122, sarei sufficientemente al sicuro dal rischio che la ditta costruttrice possa cadere in "disgrazia", tenuto conto che manterrà la proprietà dell'area fino a quando ultimati i lavori non ci sarà la cessione del terreno e la suddivisione tra tutti gli acquirenti?
Un contratto tra la cooperativa e la ditta costruttrice con cui quest'ultima s'impegna a cedere l'area è realmente vincolante?
Se sorgono delle controversie tra i due soggetti non c'è il rischio che il costruttore rappresenti di fatto la parte "forte" con conseguenze nefaste tipo aumento dei costi e di conseguenza dei versamenti per i soci?
Che ne pensi?
Morris
 

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