Salve a tutti, nel giugno 2011 versai un contributo di euro 8000 come manifestazione di interesse per l'acquisto di un immobile a Milano in edilizia convenzionata diventando socio di una cooperativa di 12 persone (per 12 appartamenti). La convenzione firmata e approvato prevedeva la realizzazione di un fabbricato in bioedilizia in classe A al prezzo di vendita udite udite di 2034 euro/mq. Ad Agosto dello stesso anno ci viene richiesto un nuovo versamento pari al 10% del valore dell'immobile finalizzato all'acquisto del terreno. Da allora i tempi si allungano fino a quando nel marzo 2013 viene approvato il nuovo PGT , il terreno acquisisce un l'indice di edificabilità maggiore e quindi aumenta il proprio valore. Il costruttore decide così di cambiare convenzione (visto che il permesso a costruire non era mai stato presentato) stravolgendo la prima sia per il prezzo/mq che per l'anticipo. La cooperativa non ha un soldo perchè i soldi sono stati dati al costruttore per il terreno che ne ha mantenuto la proprietà non essendo stato stipulato un rogito (costruttore e CdA cooperativa= amici da sempre e nessuno lo sapeva). In sostanza ci sono state vendute delle case a delle condizioni che oggi non esistono più. i ha fatto dichiarare a tutti i soci su carta semplice (visto ci crede più) la volonta a riavere indietro le quote versate. Vorrei un consiglio su come comportarmi e quali procedure attivare per tutelarmi. E se la cooperativa non ha un soldo come li riavremo indietro i soldi? e in quanto tempo?
Attendo con fiducia una Vostra risposta.
Grazie mille buona serata
Attendo con fiducia una Vostra risposta.
Grazie mille buona serata