svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio riguardo a una difformità tra la planimetria catastale e la piantina effettiva di una casa che sto acquistando a Udine: sulla planimetria catastale è indicata una piccola finestra che dà su una delle facciate del condominio che in realtà non c'è nell’appartamento non c’è (né nessun altro degli appartamenti del condominio); avevo già aperto un 3d in merito e, come suggeritomi qui, ho chiesto all'agente immobiliare che venga rettificata entro il rogito.
L’agente immobiliare però, saputo che io ho intenzione di ristrutturare l'appartamento cambiandone ancora un minimo alcune disposizioni interne (toglierei un muro divisorio per accorpare un piccolo ripostiglio a un bagno), mi ha suggerito di non far fare subito l’adeguamento della planimetria catastale, ma solo dopo i lavori che farò (e quindi dopo il rogito), proponendo che io divida la spesa d’adeguamento con il proprietario (ha ipotizzato 350 euro a testa).
Secondo l'agente, questo mi darebbe anche un altro vantaggio: il fatto di non rischiare un adeguamento della rendita catastale e di conseguenza un aumento anche dell’imposta d’acquisto al momento del rogito.
Io non vorrei però che per risparmiare pochi soldi, mi ritrovi poi a scoprire magagne catastali sull’immobile ben più costose da sanare o comunque problematiche che sarebbe meglio sapere prima del rogito…
Che ne pensate?
Grazie in anticipo a tutti.
 

Nikkio

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Agente Immobiliare
Cambia agente immobiliare. In questa fase la responsabilità e' del venditore...dopo sarà solo tua!
La corrispondenza urbanistica delle planimetrie e' un obbligo di legge...tu sei pronto a dichiarare il falso in atto pubblico? Pensa bene va ciò che fai
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie Nikkio e Jacopo.
Anche grazie alle vostre parole, sono sempre più propenso a pretendere la planimetria perfettamente conforme ed evitare ogni rischio. Ho un unico dubbio: considerando che il rogito sarà fatto entro fine marzo, c'è che voi sappiate il rischio che magari chiedendo l'adeguamento della planimetria cambino anche la rendita catastale dell'immobile? (Tenete conto che si tratta solo di una piccola finestra che in realtà non esiste, quindi non cambia in nessun modo la "qualità", come dire, o la metratura o il pregio ecc. dell'immobile).
C'è il rischio che magari si rientri già nella riforma del catasto? Io non credo, visto che penso che avrà tempi più lunghi e soprattutto che sarà "uniforme", non caso singolo per caso singolo, o sbaglio?
 

jacopoge

Membro Attivo
Agente Immobiliare
C'è il rischio che magari si rientri già nella riforma del catasto?
no. non essendoci ancora stata e facendo adesso l'aggiornamento è impossibile.

l'adeguamento della planimetria cambino anche la rendita catastale dell'immobile?
le vie dell'AdT sono infinite. Ma se non cambia i parametri dei vani e di tipologia dell'alloggio non credo proprio.


pretendere la planimetria perfettamente conforme

Comprando tu con una planimetria conforme allo stato di fatto e con le dichiarazioni del venditore sulla regolarità edilizia sei al riparo da eventuali responsabilità. Se tu accettasi di rogitare con la planimetria non conforme ti assumeresti i rischi correlati ad eventuali abusi commessi. Oltre a commettere una falsa dichiarazione in atto pubblico.
 

Nikkio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie Nikkio e Jacopo.
Anche grazie alle vostre parole, sono sempre più propenso a pretendere la planimetria perfettamente conforme ed evitare ogni rischio. Ho un unico dubbio: considerando che il rogito sarà fatto entro fine marzo, c'è che voi sappiate il rischio che magari chiedendo l'adeguamento della planimetria cambino anche la rendita catastale dell'immobile? (Tenete conto che si tratta solo di una piccola finestra che in realtà non esiste, quindi non cambia in nessun modo la "qualità", come dire, o la metratura o il pregio ecc. dell'immobile).
C'è il rischio che magari si rientri già nella riforma del catasto? Io non credo, visto che penso che avrà tempi più lunghi e soprattutto che sarà "uniforme", non caso singolo per caso singolo, o sbaglio?

direi che nulla ti cambierà. considera che comunque il tuo tecnico dovrà proporre una rendita, si spera uguale alla precedente, e l'agenzia del territorio dovrà approvarla. Ma non starei a preoccuparmi
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Chiedo scusa ma il Notaio non si rifiuta di rogitare in caso di difformità tra piantina e atto di provenienza ? Fabrizio

Credo in realtà la piantina sul rogito di provenienza sia uguale a quella depositata al catasto - ammesso che ci sia un rogito di provenienza, nel senso che il condominio cui l'appartamento appartiene è stato costruito negli anni settanta dal padre dell'attuale venditore. Alla sua morte, il venditore lo ha ereditato e ora lo vende. Quindi, non so nemmeno (scusate l'ignoranza) se ci sia un rogito di provenienza...

In ogni caso, il problema che ho riscontrato sinora è di difformità tra la planimetria catastale e quella effettiva della casa... dite che dovrei preoccuparmi anche dell'eventuale rogito di provenienza?
 

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