e_l_e

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Privato Cittadino
Tutto vero, ma l'ACE o APE ha una validità di 10 anni e in un atto qualsiasi potrebbe essere contestata e portare il proprietario a doverla rifare, pagando magari anche una sanzione. Credo che la maggior parte della gente, senza essere esperta, capisca che si può cercare di risparmiare, ma in fin dei conti bisogna ottenere una documentazione che abbia una validità certa! Almeno, io la penso così!
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Tutto vero, ma l'ACE o APE ha una validità di 10 anni e in un atto qualsiasi potrebbe essere contestata e portare il proprietario a doverla rifare, pagando magari anche una sanzione. Credo che la maggior parte della gente, senza essere esperta, capisca che si può cercare di risparmiare, ma in fin dei conti bisogna ottenere una documentazione che abbia una validità certa! Almeno, io la penso così!
Vero che legalmente potrebbero esserci problemi ad esempio richiesta di risarcimenti da parte di acquirenti e affituari.
Pero' come puoi stabilire che una certificazione abbia una validità certa? Visto che chi la richiede solitamente non ha le competenze per valutare se e' stata fatta bene.Il prezzo piu' alto non garantisce necessariamente la bonta' della certificazione.
 

ludovica83

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Il prezzo piu' alto non garantisce necessariamente la bonta' della certificazione.


E' quello che da giorni sto cercando di far emergere... come privato cittadino come posso prevenire di ritrovarmi con una certificazione "non adeguata" (se così possiamo definirla)?
Es: il sopralluogo è obbligatorio? Etc...
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Se devo vendere un appartamento non recente, che me ne frega di come viene fatta un'inutile certificazione energetica? Al massimo, se non è in classe E sarà in classe G o viceversa, certo non mi cambia la vita. Per quel che serve, cerco di spendere il meno possibile (49 euro vanno benissimo) e non mi interessa neppure se mi fanno la certificazione senza neanche vedere la casa. Tanto poi se la responsabilità è del certificatore son problemi suoi, è lui che rischia le sanzioni.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Se devo vendere un appartamento non recente, che me ne frega di come viene fatta un'inutile certificazione energetica? Al massimo, se non è in classe E sarà in classe G o viceversa, certo non mi cambia la vita. Per quel che serve, cerco di spendere il meno possibile (49 euro vanno benissimo) e non mi interessa neppure se mi fanno la certificazione senza neanche vedere la casa. Tanto poi se la responsabilità è del certificatore son problemi suoi, è lui che rischia le sanzioni.
Le sanzioni si ma la richiesta di risarcimento l'acquirente la potrebbe fare a te e poi tu eventualemente nel caso venga accolta potrai rivalerti sul certificatore.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Le sanzioni si ma la richiesta di risarcimento l'acquirente la potrebbe fare a te e poi tu eventualemente nel caso venga accolta potrai rivalerti sul certificatore.
Ma sei sicuro che sia così? Che responsabilità ho io se il certificatore fa male il suo mestiere e che strumenti posso mai avere per verificarlo? Di questo passo non vi è la certezza su nulla e il rischio sussiste sempre. Come giustamente hai sottolineato nel post 22, neppure un prezzo alto è garanzia di buona certificazione, tanto vale spendere il meno possibile. Mi sembra inoltre molto improbabile che ad un acquirente venga in mente di contestare un'ACE/IPE redatta da un perito, nè mi sembra verosimile che in ogni caso si prenda la briga di farlo. In ogni caso bisognerebbe dimostrare che il certificatore ha lavorato male e non è così facile.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Ma sei sicuro che sia così? Che responsabilità ho io se il certificatore fa male il suo mestiere e che strumenti posso mai avere per verificarlo? Di questo passo non vi è la certezza su nulla e il rischio sussiste sempre. Come giustamente hai sottolineato nel post 22, neppure un prezzo alto è garanzia di buona certificazione, tanto vale spendere il meno possibile. Mi sembra inoltre molto improbabile che ad un acquirente venga in mente di contestare un'ACE/IPE redatta da un perito, nè mi sembra verosimile che in ogni caso si prenda la briga di farlo. In ogni caso bisognerebbe dimostrare che il certificatore ha lavorato male e non è così facile.
Quando vendi sei tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi e difetti inoltre solitametne vendi con la formula nello stato di fatto e diritto . La certificazione energetica certifica uno stato di fatto; stai fornendo una garanzia che i consumi siano quelli certificati.
ORa e' vero che puoi dire di aver ignorato senza colpa i vizi della cosa. MA intanto spetta a te l'onere della prova e poi non sia mai che il fatto di aver scelto un certificatore al risparmio seppur iscritto al registro dei certificatori possa in parte ricondurre ad una tua responsabilità.
Poi secondo me ci devono essere differenze macroscopiche per dire che quella certificazione non e' corretta.Ma a prescindere son comunque notevoli perdite di tempo "solo" per risparmiare qualche centinaio di euro.Ad ognuno poi le sue valutazioni.
Per quel che riguarda la briga dipende quali sono le somme in gioco del resto in giro trovi gente che e' disposta ad ammazzare per poche centinaia di euro quindi mai dire mai.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Quando vendi sei tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi e difetti inoltre solitametne vendi con la formula nello stato di fatto e diritto . La certificazione energetica certifica uno stato di fatto; stai fornendo una garanzia che i consumi siano quelli certificati.
ORa e' vero che puoi dire di aver ignorato senza colpa i vizi della cosa. MA intanto spetta a te l'onere della prova e poi non sia mai che il fatto di aver scelto un certificatore al risparmio seppur iscritto al registro dei certificatori possa in parte ricondurre ad una tua responsabilità.
Poi secondo me ci devono essere differenze macroscopiche per dire che quella certificazione non e' corretta.Ma a prescindere son comunque notevoli perdite di tempo "solo" per risparmiare qualche centinaio di euro.Ad ognuno poi le sue valutazioni.
Per quel che riguarda la briga dipende quali sono le somme in gioco del resto in giro trovi gente che e' disposta ad ammazzare per poche centinaia di euro quindi mai dire mai.
Il tuo punto di vista è rispettabile, ma come sostieni tu se c'è gente disposta ad ammazzare per pochi euro, a maggior ragione c'è ancora più gente disposta a risparmiare il più possibile per quello che ritiene un inutile costo aggiuntivo. Tutti i venditori vogliono spendere il meno possibile per l'ACE ed alcuni si rifiutano anche di farla, costringendo gli AI ad inserire gli immobili che aquisiscono in classe G e con un'IPE "fittizia" corrispondente ad immobili simili. In generale in tutti i campi, quando sono previste delle certificazioni obbligatorie e malviste o ritenute inutili dalla popolazione, i costi si tarano quasi sempre su livelli bassi ed è normale che la gente cerchi spendere il meno possibile per qualcosa che farebbe volentieri a meno di fare. Inoltre, avendo l'ACE una validità di 10 anni, anche qualora esistesse un sospetto di violazione, questo dovrebbe essere contestato subito, in quanto dopo anni potrebbero mutare le condizioni energetiche dell'immobile (maggior dissipazione di calore dovuta ad usura dei materiali o degli impianti) ed inficiare il motivo della contestazione, poichè non ci sarebbe la prova che ciò che dopo anni risulta per esempio in classe G non potesse risultare alla prima valutazione in altra classe più favorevole.
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
E' quello che da giorni sto cercando di far emergere... come privato cittadino come posso prevenire di ritrovarmi con una certificazione "non adeguata" (se così possiamo definirla)? Es: il sopralluogo è obbligatorio? Etc...

A parte che non credo stiano tutti li a cercare di fregare 100euro al prossimo,
per farla terra-terra, per un' APE serve:
  1. il libretto della caldaia;
  2. la sua posizione centralizzata rispetto all'edifiico (altezza canna fumaria x es)
  3. la certificazione della prestazione degli infissi;
  4. la certificazione della prestazione della porta blindata;
  5. la data di costruzione del palazzo;
  6. una piantina in scala e corretta;
  7. il numero dei piani;
  8. l'orientamento;
  9. la dimensione in mq degli infissi;
  10. capire com'è la stratigrafia del pacchetto murario.
  11. capire se il cassonetto degli avvolgibili è isolato
e poco altro...

8. L'orientamento si desume, piantina catastale (ma non sono molto precise), google map o bussola sul posto,

9-10-11. sopralluogo, misure e foto di ogni infisso, magari una scaletta per aprire un cassonetto

I punti da 1 a 7 però li deve fornire il committente e influenzano in maniera determinante la stima di prestazione energetica, se non riesco ad averli devo usare valori standardizzati ed ecco che auenta la percentuale d'errore, perchè vi ricordo che l'ape è una stima e un margine d'errore c'è comunque.
Se volete un' Ape corretta dovete fare la vostra parte.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
A parte che non credo stiano tutti li a cercare di fregare 100euro al prossimo,
per farla terra-terra, per un' APE serve:
  1. il libretto della caldaia;
  2. la sua posizione centralizzata rispetto all'edifiico (altezza canna fumaria x es)
  3. la certificazione della prestazione degli infissi;
  4. la certificazione della prestazione della porta blindata;
  5. la data di costruzione del palazzo;
  6. una piantina in scala e corretta;
  7. il numero dei piani;
  8. l'orientamento;
  9. la dimensione in mq degli infissi;
  10. capire com'è la stratigrafia del pacchetto murario.
  11. capire se il cassonetto degli avvolgibili è isolato
e poco altro...


8. L'orientamento si desume, piantina catastale (ma non sono molto precise), google map o bussola sul posto,

9-10-11. sopralluogo, misure e foto di ogni infisso, magari una scaletta per aprire un cassonetto

I punti da 1 a 7 però li deve fornire il committente e influenzano in maniera determinante la stima di prestazione energetica, se non riesco ad averli devo usare valori standardizzati ed ecco che auenta la percentuale d'errore, perchè vi ricordo che l'ape è una stima e un margine d'errore c'è comunque.
Se volete un' Ape corretta dovete fare la vostra parte.

Ottimo post @cafelab, grazie!
Se guardi online su alcune promozioni, alcune società e siti... i punti vengono svolti tutti tramite mail... non si parla di sopralluogo... Considerando che i punti 9-11 sono risolvibili con foto (?)... "la stratigrafia del pacchetto murario"?
 

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