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Utente Cancellato 72152

Ospite
Sono documenti condominiali; non esiste che non siano a disposizione, a meno di gestione davvero scadente.
Tu avrai anche inteso bene quanto detto dall'amministratore, ma non è plausibile che nessuno abbia i documenti , visto che gli altri condomini hanno per legge il diritto a subentrare, pagando la quota corretta.
Quindi il condominio DEVE fornire i documenti.

Non è certo un problema irrisolvibile, ripeto, secondo me la ditta fornitrice questa fattura ce l'ha. A pagamento, la ritrova. Il condominio.... non è detto che ce l'abbia. Sì, la gestione può essere senz'altro scadente, ma preso atto che lo è, c'è poco da fare, qualcosa bisogna inventarsi per uscire dall'impasse: o si fa stimare da un perito (sperando nel consenso dei condomini), o si rintraccia la fattura.
In ogni passaggio da amministratore uscente ad amministratore entrante si perde qualcosa, e stiamo parlando di un documento del 2008.
Tra l'altro già l'amministratore in carica si è "chiamato fuori" dicendo che "sono documenti personali dei condomini", che tradotto significa "non ce l'ho".
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
In ogni passaggio da amministratore uscente ad amministratore entrante si perde qualcosa, e stiamo parlando di un documento del 2008.
Tra l'altro già l'amministratore in carica si è "chiamato fuori" dicendo che "sono documenti personali dei condomini", che tradotto significa "non ce l'ho".
Il documento può essere anche vecchio, ma ci deve essere traccia di quella fattura, come di tutte le altre; e ci deve essere verbale della delibera di approvazione della spesa, e verbale di approvazione del consuntivo.
L'amministratore in carica sta provando a chiamarsi fuori, ma gli toccherà essere più collaborativo, se vuole gestire degnamente il condominio.
Forse ci sono condomini che pensano di dettare legge, ma non funziona così, in condominio.
L'ascensore è bene condominiale, anche se non di tutti i condomini, e anche la manutenzione passa attraverso il condominio; dire che sono "documenti personali" è scorretto, e fa solo pensare male.
 

Dan89

Membro Junior
Privato Cittadino
Premesso che è ovviamente un errore chiedere i conti dopo aver comprato, e non prima, tramite il venditore, per conoscere "di che morte si dovrà morire", non hai nessuna potere di questionare sulla cifra spesa, visto che sarà stata regolarmente deliberata in assemblea da parte dei condomini che hanno deciso di partecipare
all' installazione.

La quota di subentro mi era nota prima di acquistare. Sicuramente non posso questionare, ma l'importo fuori mercato e il fatto che sta fattura non salti fuori mi fa pensare male.

francesca63 ha scritto:
ci deve essere verbale della delibera di approvazione della spesa, e verbale di approvazione del consuntivo.

E' possibile che questo acquisto sia stato fatto senza passare dall'assemblea?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Però mi pare proprio difficile; si accordavano a voce ?

Considerato che oggigiorno un amministratore chiede il 3% + IVA sui lavori condominiali, puo' aver avuto un senso accordarsi a voce, evitando questa spesa.

Su 80.000 Euro, il 3% viene 2.400 Euro (risparmiati) + IVA.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Considerato che oggigiorno un amministratore chiede il 3% + IVA sui lavori condominiali, puo' aver avuto un senso accordarsi a voce, evitando questa spesa.

Su 80.000 Euro, il 3% viene 2.400 Euro (risparmiati) + IVA.
Ma non avrebbero potuto fare i lavori da soli, anche se per risparmiare.
Poi il 3% non è una regola,e, se non previsto all'atto di nomina, va contrattato.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Per me i condomini ci stanno marciando di brutto...

Bisognerebbe partire anzitutto da basi concrete. Fossi stato io il condomino che voleva acquisire il diritto d'utilizzo dell'ascensore, sarei già partito col carro armato a caccia della fattura. Io sarei andato dalla ditta fornitrice ingolosendola con 100 Euro per ritrovarmi la fattura, qualche contabile che mi dia retta lo troverei.
L'unico dubbio che mi attanaglia è questo: per quanti anni c'è l'obbligo di conservazione delle fatture, per una società che opera nell'edilizia?
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
Trovato su Google: "Le norme civilistiche prevedono un principio generale sulla conservazione delle scritture contabili, secondo il quale le lettere, la corrispondenza commerciale, i telegrammi e le fatture vanno conservati per 10 anni dalla data delle loro ultima registrazione "

E' una lavorazione del 2008 e oggi (2020) sono già passati 12 anni.

La fattura potrebbe essere già stata destinata al macero dalla ditta fornitrice.

Ma non bisogna disperare.

La conservazione decennale costituisce OBBLIGO, ma c'è FACOLTA' di conservarle per più tempo, come faccio io che tengo persino documenti del 1999.

E poi magari anziché destinare indiscriminatamente al macero, uno potrebbe scansionare, cioè digitalizzare tutto, e buttare gli originali più vecchi di 10 anni.
Conservando i file immagine.
 

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