brina82

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Direzio e Lavori 500e
Catasto 300e

Se parti da questa base, troverai certamente chi ti fa a di meno.

1) non hai nessun tecnico che ti controlli se ti fanno un lavoro fatto bene sia per quanto riguarda gli impianti stessi...

Sugli impianti è teoria pura. Il 99% dei tecnici che si occupano di Dia Scia Cila ecc. non ha assolutamente idea di come funzioni un impianto elettrico.
 

ssimone75

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Se parti da questa base, troverai certamente chi ti fa a di meno.



Sugli impianti è teoria pura. Il 99% dei tecnici che si occupano di Dia Scia Cila ecc. non ha assolutamente idea di come funzioni un impianto elettrico.



Sì, quelli che ti prendono 500 € di direzione lavori "o anche meno", sicuramente non sanno niente di impianti elettrici... ma neanche di tante altre cose. E sono soldi buttati via, perchè in cantiere non li vedi praticamente mai.
Invece, quelli che ti prendono il giusto, da valutare in funzione dell'entità lavori, chiaramente non sanno tutto perchè altrimenti l'impianto te lo farebbero loro... ma solitamente:
1- ti evitano quantomeno di farti installare impiantistica assolutamente inutile (che gli impiantisti cercano di farti mettere per aumentare il monte lavori),
2- evitano di far fare delle tracce ASSURDE su muri e/o strutture portani (dopo ci si lamenta che le case non resistono ai sismi...), tracce che gli impiantisti, pur essendo assolutamente incompetenti, non esitano a fare...
3- riescono a coordinare i percorsi dei vari impiantisti (non c'è solo l'elettrico...)
4- sanno controllare le certificazioni dove gli amici impiantisti spesso "omettono" la lista dei materiali impiegati e lo schema dell'impianto... (e guarda caso che coincidenza... manca sempre qualcosa!)
5- controllano il saldo finale che non ci siano errori (e guarda caso che coincidenza... se ci sono, sono sempre a favore degli impiantisti!)

Penso che se si spende di DL con il tecnico è valido, i soldi tornino TUTTI a casa subito. Poi c'è il bonus fiscale.
 

brina82

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Penso che se si spende di DL con il tecnico è valido, i soldi tornino TUTTI a casa subito. Poi c'è il bonus fiscale.

Con persone oneste certamene. Ma sempre di pura teoria parliamo. Di norma oggi si ragiona diversamente (faccio un ragionamento generale, e che tra l'altro non condivido): stessa qualità di lavoro (bassissima), a prescindere da quanto si riesce a ricavare da un lavoro, perchè di norma con quelli ben pagati (pochissimi) si recupera qualcosina rispetto a quelli mal pagati (quasi tutti).

Le tracce su muri portanti sono certamente importanti (sono un Ing. strutturista), ma andiamo fuori tema rispetto all'impiantistica "pura": continuo a confermarti che NESSUNO e dico NESSUNO sa la differenza tra neutro e fase, quali sono le sezioni "tipo" per fare una dorsale di un impianto elettrico, come capire e "collaudarlo" prima di fare il fine lavori, se ben fatto o meno (e a quel punto non conta neppure più neppure la certificazione, se non sai verificarne la veridicità non burocratica, ma vera!).

Qualora invece ci si accordasse con la DL al fine di prevedere un'assistenza costante, scelta dei materiali e quant'altro, è logico che la cifra cresce molto di più rispetto ai 500e (che indicativamente può rappresentare una sorta di "minimo sindacale").
 

ssimone75

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Con persone oneste certamene. Ma sempre di pura teoria parliamo. Di norma oggi si ragiona diversamente (faccio un ragionamento generale, e che tra l'altro non condivido): stessa qualità di lavoro (bassissima), a prescindere da quanto si riesce a ricavare da un lavoro, perchè di norma con quelli ben pagati (pochissimi) si recupera qualcosina rispetto a quelli mal pagati (quasi tutti).

Le tracce su muri portanti sono certamente importanti (sono un Ing. strutturista), ma andiamo fuori tema rispetto all'impiantistica "pura": continuo a confermarti che NESSUNO e dico NESSUNO sa la differenza tra neutro e fase, quali sono le sezioni "tipo" per fare una dorsale di un impianto elettrico, come capire e "collaudarlo" prima di fare il fine lavori, se ben fatto o meno (e a quel punto non conta neppure più neppure la certificazione, se non sai verificarne la veridicità non burocratica, ma vera!).

Qualora invece ci si accordasse con la DL al fine di prevedere un'assistenza costante, scelta dei materiali e quant'altro, è logico che la cifra cresce molto di più rispetto ai 500e (che indicativamente può rappresentare una sorta di "minimo sindacale").

Mah...
certo che parto dalla base dell'onestà e per quanto possa essere sempre più rara fortunatamente non è ancora solo teoria...
Il mio è un invito a cercarsi un buon tecnico (che ce ne sono) e non certo a dovere rassegnarsi a un lavoro di bassissima qualità (qualità che partendo da queste basi sarebbe destinata a ridursi ulteriormente...) così come inviterei a scegliere un buon dentista invece che rassegnarsi a farsi mettere le mani in bocca da chiuque o un buon avvocato piuttosto che rassegnarsi a finire in galera...

Al di là che l'impianto elettrico è solo una parte di un intervento e tralasciando che dove c'è il progetto DM 37 ci dovrebbe essere un elettrotecnico..., allora dato che nessuno tecnico edile sa collaudare un impianto elettrico, è meglio affidarsi all'amico che collega 2 fili e non farsi rilasciare la documentazione corretta, timbrata e firmata dall'esecutore? A livello pratico non mi sembra la stessa cosa e neanche a livello legale (e non è poca cosa perchè si individuano meglio responsabilità precise sia in sede penale che in sede civile).
Ma soprattutto, in caso di compravendita, dove le certificazioni poi servono... chi gli corre dietro?
 

cafelab

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Secondo me 1300 euro (+ IVA e cassa) per una semplice CILA con variazione catastale per buttare giù un muro è onesto.

Dipende se si vuole avere -e se serve- una DL presente con frequenza in cantiere oppure ci si accontenta della firma sul pezzo di carta.

Siamo in periodo di viaggi, il paragone sorge spontaneo:
se vuoi accontentarti di una stanzetta con un letto vai in un B&B, se cerchi la stanza bella, il personale impeccabile, il servizio in camera ecc ti paghi il 5 stelle.

Quelli che fanno la DL a quattro soldi, secondo me, o sanno già che non andranno mai in cantiere o non si rendono conto che è un lavoro che ti assorbe un'enormità di tempo e di energie.
Essendo solo una Alta Supervisione dei lavori può sembrare un lavoro banale, (l'architetto passa in cantiere mezz'ora una volta ogni tanto... e sempre all'ora di pranzo :D)
in realtà anche dietro una banale ristrutturazione di interni ci sono un'infinità di dettagli, fattori, informazioni da coordinare, non te ne rendi conto finchè non ti metti al tavolino a fare un elenco di tutte le informazioni che devi ricordare.
Noi questa cosa l'abbiamo fatta, ci siamo fatti dei moduli (che tra l'altro vendiamo -fine della marchetta) dove abbiamo ordinato su tabelle e checklist tutti gli elementi e le criticità che si devono affrontare... beh il risultato è stato illuminante:
soltanto per la gestione delle forniture di un normale appartamento, il direttore dei lavori è sommerso da circa 4000 informazioni... provate a contarle!
Per non parlare di tutta la burocrazia, ordini di servizio e comunicazioni varie.

Il punto è che tutti questi acquisti, informazioni e tempi di consegna e costi ecc, vanno comunque gestiti, se non lo fa il professionista, lo deve fare il committente.

Se dovessi tornare indietro mi affiderei ad un professionista.
Son soldi risparmiati di moment e maalox.

Non tanto i progetti ma il tempo dedicato, le visite in cantiere, io sono li mattina mezzogiorno e sera e comunque le cose non vengono fatte come voglio, gli artigiani se hanno dubbi, che sia l'altezza di un tubo o la lunghezza di un muro se non hanno istruzioni precise vanno avanti come sta bene nella loro testa e sarà sempre diversa da come era nella tua.
E tutto questo è solo mia imperizia perchè non ho, sempre, una visione d'insieme e mi scordo di volta in volta di piccoli particolari che un professionista non trascurerebbe.

Maledetta quella volta per risparmiare 2/3 mila euro.

(e cosa più fastidiosa mia moglie che me lo rinfaccia ogni 2 giorni)
Ristrutturare casa -- serve architetto? - Lavori Edili
 

brina82

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Mah...
certo che parto dalla base dell'onestà e per quanto possa essere sempre più rara fortunatamente non è ancora solo teoria...
Il mio è un invito a cercarsi un buon tecnico (che ce ne sono) e non certo a dovere rassegnarsi a un lavoro di bassissima qualità (qualità che partendo da queste basi sarebbe destinata a ridursi ulteriormente...) così come inviterei a scegliere un buon dentista invece che rassegnarsi a farsi mettere le mani in bocca da chiuque o un buon avvocato piuttosto che rassegnarsi a finire in galera...

Al di là che l'impianto elettrico è solo una parte di un intervento e tralasciando che dove c'è il progetto DM 37 ci dovrebbe essere un elettrotecnico..., allora dato che nessuno tecnico edile sa collaudare un impianto elettrico, è meglio affidarsi all'amico che collega 2 fili e non farsi rilasciare la documentazione corretta, timbrata e firmata dall'esecutore? A livello pratico non mi sembra la stessa cosa e neanche a livello legale (e non è poca cosa perchè si individuano meglio responsabilità precise sia in sede penale che in sede civile).
Ma soprattutto, in caso di compravendita, dove le certificazioni poi servono... chi gli corre dietro?

Per gli appartamenti il progetto elettrico non è d'obbligo e non si fa mai. Il punto è che in assenza di progetto, il tecnico edile almeno la base dovrebbe conoscerla, e ripeto, il 99% non ha proprio idea di cosa si parli. Poi ci sono anche altre semplici regole da rispettare, come distanze delle prese da doccie ecc... Cosa che non si fa mai. Nel caso in cui non fossero rispettate e succedesse un incidente, anche il DL è responsabile, non solo l'impresa esecutrice.

Che non ci si debba affidare al primo che capita è logico, si va sempre per passaparola e per fiducia.
 

ssimone75

Membro Attivo
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Poi ci sono anche altre semplici regole da rispettare, come distanze delle prese da doccie ecc... Cosa che non si fa mai. Nel caso in cui non fossero rispettate e succedesse un incidente, anche il DL è responsabile, non solo l'impresa esecutrice.

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No, qui da noi la distanza presa-doccia o presa-pavimento o similari la verificano in parecchi, posto che siano di quelli che in cantiere ci vanno... in ogni caso, per mia esperienza, è anche difficile trovare ditte decenti che sbaglino cose di questo tipo.
Certo che poi il DL è responsabile, e infatti è per il committente una bella garanzia! (e che dovrebbe essere remunerata anche di conseguenza...)
Così, tralasciando gli aspetti legati alla proprietà, ci sarà un DL che se la vedrà con l'impresa in caso di danno.

Ma c'è da tener presente in ogni caso che se nella parete che tira giù va a modificare un impianto, per quella parte di modifica il tecnico che firma la CIL ne è responsabile comunque, perchè adesso la CIL prevede obbligatoriamente la DL...
 

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