erre75

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Cari tutti, ho letto diverse cose su questo forum davvero interessante, ma la mia situazione è decisamente articolata e cerco di sintetizzarla al meglio. Ho girato tra geometri e agenzie delle entrate e non hanno ancora saputo consigliarmi bene.

- 2008: Inizio a costruire una abitazione indipendente al 100% di mia proprietà nel comune in cui risiedevo e risiedo ancora.
- L'abitazione è composta da 3 piani: garage con ripostiglio e bagnetto al piano terra, appartamento con soggiorno/cucina due camere e due bagni sia al primo che al secondo piano. Indipendenti, anche se nel progetto il tutto è indicato come singola unità.
- Le spese effettuate si sono concentrate tra 2008 e 2012, ed ho usufruito dell'agevolazione dell'IVA al 4% per acquisto di materiali (tra cui gli infissi) e per pagare l'impresa edile. La maggior parte delle fatture le ho risalenti a prima della metà del 2012, quindi ormai quasi vecchie di 5 anni.
- Dal 2012 ad oggi i lavori si solo dilungati per scarse risorse economiche ed ho provveduto autonomamente ad effettuarne alcuni (intonaci, posa pavimenti), più piccole spese (sotto i 10.000 euro) per certificazioni e accessori di completamento.

Al momento l'edificio non è ancora accatastato ed ho intenzione di venderlo.
Se accatasto come era originariamente previsto (singola unità da ca. 180mq), vendo e riacquisto altrove so di non avere problemi.

Quello che non ho capito è cosa succede se accatasto frazionando i due appartamenti e se ne vendo uno (conservando la residenza nello stesso comune) o se li vendo entrambi e riacquisto altrove.

Eventualmente dovessi rimborsare le agevolazioni, si andrebbero a calcolare anche su fatture ormai vecchie di più di 5 anni (e che io potrei aver smarrito essendo 5 anni il limite per la conservazione obbligatoria)?

A naso da un punto di vista economico mi converrebbe vendere in modo frazionato: due appartamenti piccoli vengono pagati a mq meglio di uno singolo grande.
Grazie per eventuali opinioni o consigli
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Al momento l'edificio non è ancora accatastato ed ho intenzione di venderlo.
Se accatasto come era originariamente previsto (singola unità da ca. 180mq), vendo e riacquisto altrove so di non avere problemi.


Non puoi.
A parte che non so se la tua pratica edilizia sia ancora attiva...
Se nel progetto è una unità devi:
1) se il Regolamento edilizio non ti permette di avere 2 unità devi accatastare e chiedere l'agibilità con una e una deve rimanere
2) se il regolamento edilizio te lo permette devi presentare una pratica di frazionamento a firma di un Tecnico

Poi scusa... ma il Tecnico che ha seguito la costruzuione dell'immobile dov'è?
 

erre75

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In realtà la situazione sotto il punto di vista tecnico edilizio è sotto controllo. Il primo tecnico è stato rimosso per evidenti lacune, in particolare sulla direzione dei lavori. Poi sono state avviate pratiche per riaprire la concessione, su quello non ci sono problemi.

Quello che mi preoccupa è l'eventuale perdita dei benefici per aver costruito come prima casa, di cui non riesco a capire in quale casistica rientro (e dove il geometra non sa neanche lui bene), perchè il terreno su cui ho costruito l'ho acquisito nel 2007 come donazione, poi nel 2008 ho ottenuto la concessione edilizia, quindi le agevolazioni le ho ottenute in pratica sia come riduzione della bucalossi (pagata nel 2008) e poi, di volta in volta, in ogni fattura che ho pagato con l'IVA al 4% e di cui l'ultima è del 2012 (e sono passati 5 anni, ormai).

A prescidere dalla situazione edilizia/urbanistica/catastale, dovessi perdere i benefici per la prima casa, su cosa andrebbero a calcolarmi il differenziale da pagare (con la sanzione), anche su fatture vecchie più di 5 anni? Non avrebbero comunque 3 anni per verificare il possesso dei requisiti, e non andrebbero calcolati dal rilascio della concessione edilizia, o da quanto?

Ripeto, il ginepraio è sulla questione fiscale legata ai benefici della prima casa, fondamentalmente.
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Vado a buonsenso.
Sulle agevolazioni pregresse non ci dovrebbero essere contenziosi: hai pagato per una unità e una unità hai costruito. Ora devi comunque fare una pratica ex novo (se fattibile) per frazionare: quando avrai frazionato avrai 2 unità... dovrai scegliere una di queste per continuare ad avere imposte agevolate, sull'altra non le avrai.
Comunque se lo chiedi a un commercialista secondo me te lo sa dire con esattezza.
 

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