ho un problema di distanze tra edifici!
devo costruire una nuova casa in un lotto dove è già presente un piccolo magazzino di 20mq, che non demolisco, costruito sul confine nord est del terreno.
Sul terreno del vicino è costruito in aderenza un altro magazzino con il muro confinante più lungo di circa 6m rispetto al mio.
non ci sono finestre su questa porzione di muro.
ora io vado a porre la mia costruzione nuova (non collegata a questo piccolo magazzino e che si sviluppa dall'altezza del muro cieco a confine verso sud sul terreno libero) a 5m dai confini;
per il comune il mio progetto non è corretto per le distanze in quanto il regolamento comunale prevede 10 metri di distanze tra edifici (non derogabile). Quindi hanno suggerito di raccordare il nuovo edificio al muro cieco del vicino, come se costruissi in aderenza, raccordandomi con una piccola tettoia di collegamento, un peduncolo a cui è attaccato il lato posteriore della nuova costruzione che quindi si sviluppa quasi completamente fuori dalla proiezione della facciata del muro cieco. Ottimo, però poi mi dicono che devo convenzionare l'aderenza (non le distanze che non sono derogabili), cosa che mi sembra in contraddizione con l'art 877 cc.
cosa gli devo dire? il principio di aderenza mi garantisce il diritto di costruire a meno di 10 m di distanza anche se il volume dell'edificio nuovo si estende quasi completamente 'sfalzato' rispetto al muro d'aderenza e staccato da esso di 5 m?
devo costruire una nuova casa in un lotto dove è già presente un piccolo magazzino di 20mq, che non demolisco, costruito sul confine nord est del terreno.
Sul terreno del vicino è costruito in aderenza un altro magazzino con il muro confinante più lungo di circa 6m rispetto al mio.
non ci sono finestre su questa porzione di muro.
ora io vado a porre la mia costruzione nuova (non collegata a questo piccolo magazzino e che si sviluppa dall'altezza del muro cieco a confine verso sud sul terreno libero) a 5m dai confini;
per il comune il mio progetto non è corretto per le distanze in quanto il regolamento comunale prevede 10 metri di distanze tra edifici (non derogabile). Quindi hanno suggerito di raccordare il nuovo edificio al muro cieco del vicino, come se costruissi in aderenza, raccordandomi con una piccola tettoia di collegamento, un peduncolo a cui è attaccato il lato posteriore della nuova costruzione che quindi si sviluppa quasi completamente fuori dalla proiezione della facciata del muro cieco. Ottimo, però poi mi dicono che devo convenzionare l'aderenza (non le distanze che non sono derogabili), cosa che mi sembra in contraddizione con l'art 877 cc.
cosa gli devo dire? il principio di aderenza mi garantisce il diritto di costruire a meno di 10 m di distanza anche se il volume dell'edificio nuovo si estende quasi completamente 'sfalzato' rispetto al muro d'aderenza e staccato da esso di 5 m?
