gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa consim,

prima concordi con zarate sul fatto che non deve pagare un centesimo al tuo presunto "collega"

Caro zarate, concordo pienamente con lei sulla non volontà di pagare il "collega" che le sta causando le problematiche da lei citate in quanto, come diceva poc'anzi "smoker", egli non ha ottemperato ai suoi obblighi professionali e per farsi pagare non basta far vedere una casa a qualcuno e convincere un proprietario ad accettare un'offerta!!! Allora tutti farebbero gli agenti immobiliari!!!
Poi affondi:

Solo una cosa però... mi permetta... prima di effettuare un qualsiasi acquisto bisogna informarsi sui propri diritti, su cosa farsi garantire, su cosa chiedere, ecc. ecc. cosa facilissima oggi attraverso il web! Voi avete anticipato dei soldi senza sapere quel che facevate... vi siete fidati di uno sconosciuto solo perché aveva un cartello in vetrina... è un comportamento irresponsabile che fa si che ogni giorno spuntino agenzie improvvisate come funghi!!
Ma scusa, quale delle seguenti clausole imposte da zarate nella proposta ti risulta un comportamento irresponsabile?

Nella sopraspecificata proposta di acquisto è stabilito:
a) di aver offerto un prezzo di € 275.000,00 consegnando all’agente Immobiliare la somma di € 5.000,00 a mezzo assegno bancario al venditore a titolo di deposito infrutifero;
b) di aver,inoltre, rilasciato un assegno bancario non trasferibile intestato all’agenzia. dell’importo di € 376,48 a titolo deposito per spese di registrazione del preliminare;
c) che la data per la sottoscrizione del contratto preliminare è fissata in data 13.3.2009 e che il rogito notarile deve avvenire entro la data del 30.09.2009;
d) che parte della somma stabilita per il pagamento del prezzo deve essere finanziata a mutuo;
e) che la parte venditrice dichiara che l’immobile è conforme alle norme urbanistiche;
In data 9 Marzo 2009 ricevevo l’accettazione della proposta di acquisto da parte del venditore avvenuta in data 06.03.2009 consegnatami dall’agente immobiliare. Richiesta la documentazione necessaria alla stipula del preliminare e consegnatami successivamente soltanto l’atto di provenienza dell’immobile, si evince che lo stesso è stato oggetto nel 1986 di domanda di concessione in sanatoria per alcune difformità urbanistica.
Che cosa non ti è chiaro?
Doveva forse portarsi una macchina della verità o una sfera di cristallo per indovinare che l'agente non aveva fatto nessun controllo e il venditore mentiva spudoratamente?

Andateci prima dall'avvocato e con pochi soldi in più capirete con con chi state parlando e come garantirvi in modo che, se l'avvocato vi tranquillizza sulla bontà dell'operazione e la preparazione del professionista, allora andate avanti senza di lui e quanto vi può costare? 500-1000 Euro?
Quindi il cliente deve fare il lavoro preliminare dell'agente e poi lo deve anche pagare?
Che cos'è allora il compenso dell'agente: solo un premio perché ha l'appartamento che ti interessa?
Dite la verità, quanti di voi danno tutta la documentazione (atto di provenienza compreso) a chi è intenzionato a fare un'offerta?
C'è chi addirittura non ha neanche la planimetria.
La planimetria dovrebbe servire quando visiti la casa per rendersi conto se ci sono anomalie o differenze con lo stato dei luoghi.

Basta cacciarsi nei guai e poi lamentarsi... quando ci fanno qualcosa, cominciamo a chiederci: cosa ho fatto IO per far si che quel tale mi gabbasse???
Sorry? Che cosa ha fatto zarate perché quello lo fregasse? Semplice: si è rivolto a un'agenzia, verrebbe da dire.
L'unica morale che si ricava è che i venditori mentono e gli agenti non fanno le ricerche/gli accertamenti. Il massimo della negligenza.

Un'ultima cosa: chieda il patentino all'imbecille che ha seguito personalmente la trattativa e se LUI PERSONALMENTE non è iscritto SI RIFIUTI DI PAGARLO in quanto non gli spettano (anche se la società ed il legale rappresentante sono iscritti).
Ecco, hai concluso bene come hai iniziato. Per il resto devo passare, in quanto cliente mio malgrado di agenzie immobiliari.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Secondo me la questione è abbastanza semplice e lineare:

Nella proposta viene detto:
d) che parte della somma stabilita per il pagamento del prezzo deve essere finanziata a mutuo;

Questa è una clausola sospensiva che fa venire meno il diritto alla provvigione dell'agenzia e nega la possibilità al venditore di incassare il deposito fino al suo avverarsi.
Poiché è impossibile che la condizione si avveri per le difformità urbanistiche direi che la questione è risolta senza particolari grane.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quindi il cliente deve fare il lavoro preliminare dell'agente e poi lo deve anche pagare?
Che cos'è allora il compenso dell'agente: solo un premio perché ha l'appartamento che ti interessa?
Dite la verità, quanti di voi danno tutta la documentazione (atto di provenienza compreso) a chi è intenzionato a fare un'offerta?
C'è chi addirittura non ha neanche la planimetria.
La planimetria dovrebbe servire quando visiti la casa per rendersi conto se ci sono anomalie o differenze con lo stato dei luoghi.


La planimetria, se intendi quella catastale, non serve a nulla in quanto non probatoria della conformità urbanistica del bene rappresentato;
per tutelare l'acquirente basta fare (e lo ridico ancora UFF) una proposta di acquisto che serva solamente a concordare il prezzo e le condizioni di pagamento, subordinata alla regolarità del bene e alla assenza di vincoli che ne pregiudicano la vendita;
trovato l'accordo, prima del preliminare, si DEVE far fare una relazione tecnica da un geometra e se non la fa l'agenzia o il venditore fatela fare voi acquirenti perché è l'unica cosa che vi può garantire sulla regolarità del bene.
 
S

smoker

Ospite
roberto.spalti ha scritto:
Secondo me la questione è abbastanza semplice e lineare:

Nella proposta viene detto:
d) che parte della somma stabilita per il pagamento del prezzo deve essere finanziata a mutuo;

Questa è una clausola sospensiva che fa venire meno il diritto alla provvigione dell'agenzia e nega la possibilità al venditore di incassare il deposito fino al suo avverarsi.
Poiché è impossibile che la condizione si avveri per le difformità urbanistiche direi che la questione è risolta senza particolari grane.

Così come è scritto il punto "d", per me, non ha valore di clausola sospensiva, ma solamente dice che il proponente l' acquisto (Zarate) non ha tutti i soldi in contanti e deve chiedere un prestito alla banca, non contemplando la possibilità di diniego di mutuo che è la condizione solita il cui mancato avveramento non perfeziona l' accordo.
Per quanto riguarda le difformità urbanistiche è pacifico che a Zarate non è stato detto che è in itinere una pratica per regolarizzare gli abusi. Il problema è che non è stata definita la pratica, cioè non esclude che possa essere fatto adesso o nel prossimo futuro.
Saluti

Smoker
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
.. in effetti la "sospensività" della clausola magari poteva essere specificata meglio! :?

Stando così le cose, se si andasse in causa, tutto dipenderebbe dall'interpretazione che ne darebbe il giudice! :disappunto: :disappunto:

;)
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se continueremo a considerare provvigioni acquisite quelle che dovrebbero nascere dalla vendita di un siffatto servizio di intermediazione immobiliare , la nostra categoria non sarà nemmeno ausiliaria del commercio , sarà sempre più la categoria dei lestofanti. Con che criterio, in questo modo, possiamo pensare di aver portato a termine il lavoro di intermediazione in maniera diligente? Io mi sento responsabile di ciò che faccio e mi dispiace che la legge non preveda una responsabilità oggettiva per il mediatore se non quella di portare a conoscenza ,della parte,tutto quello che si può sapere usando la diligenza del buon padre di famiglia. Ma cosa vuol dire . Niente . Il nostro lavoro DEVE essere il valore aggiunto , deve essere la tranquillità per le parti che appunto per questo ci devono pagare . Se certi personaggi li si mettesse nella condizione di non nuocere dandone anche pubblicità , se la normativa esistente fosse applicata con più rigore , se le Camere di Commercio lavorassero in questa direzione come anche le associazioni di categoria ,forse potremmo pretendere che la gente (utenti) qualificassero la nostra categoria come quella di professionisti indispensabili per un acquisto sicuro e sereno……..Mi sono accorto di aver messo troppi se …………………Ciao a tutti.
 

zarate_ROMA

Nuovo Iscritto
Ho letto, in questi giorni, tutti i vostri interventi. Volevo soltanto ricordare che mia intenzione era quella di acquistare una casa dove poter andare a vivere e non mettermi in un grosso problema. L'agenzia immobiliare alla quale ci siamo rivolti è un francising di un gruppo importante nel campo immobilare. Credevo, ingenuamente devo ammetterlo, di essere tutelato nell'acquisto di un bene importante come la casa, sopratutto per il caro prezzo (compenso) di intermediazione che avrei dovuto sborsare all'agenzia.
Pensate un pò, e mi rivolgo a quei Soloni che sostengono la tesi dell'agenzia, in quale situazione avrei potuto, insieme alla mia compagna, trovarmi se foddi andato avanti. Niente stipula dell'atto, niente mutuo, nulla di nulla. Questa non è truffa?? O vogliamo continuare, in questo paese, a biasimare chi pur di arraffare denari approfitta della buona fede delle persone? E' una vergogna !
 
S

smoker

Ospite
Non capisco il motivo dello sfogo. Quei Soloni, come tu li definisci, hanno espresso la loro opinione, e se avessi letto attentamente gli interventi, anche i miei, il loro contenuto era di biasimo per il comportamento del tuo Agenti Immobiliari.
No, non è truffa, ma come ho scritto in precedenza può essere fonte di responsabilità professionale del tuo Agenti Immobiliari.
Sul fatto che la tua buonafede sia stata mal riposta concordo, ma non verso la categoria, solamente verso il tuo Agenti Immobiliari.
Detto ciò, rileggiti gli interventi e solo dopo poni le tue considerazioni.
Saluti
Smoker
 

zarate_ROMA

Nuovo Iscritto
Voglio dare fornire un ulteriore dettaglio sulla mia vcicenda. Otre a un abuso nascosto, del quale era stata richiesto il condono ma mai rilasciata la sanatoria, all'altro abuso di totale modificazione della disposizione interna dell'appartamento, suula proposta da me firmata l'agente nella descrizione delle parti dell'immobile ha anche inserito una veranda non condonata. Vi faccio questa domanda: tale atto (proposta dii acquisto) è da considerarsi nullo per vizio?
 

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