Franciscus

Nuovo Iscritto
Salve contratto di locazione abitativa decorrenza 1/5/2011. Nelle clausole abbiamo previsto che il conduttore (cioè io) possa recedere dal contratto dandone disdetta sei mesi prima, solo per il primo anno di locazione tale periodo è ridotto alla metà, tre mesi.
In data 28 marzo 2012 ho inviato raccomandata al proprietario dando disdetta, quindi secondo me mi trovo all'interno del primo anno di locazione e valgono i tre mesi, lascerei l'immobile il 1/7/2012. Il locatore dice no, sono sei mesi perchè la mia comunicazione andava fatta a gennaio 2012 per lasciare libero l'appartamento al 1/5/2012.
Ma se nel contratto abbiamo pattuito che per il primo anno di locazione il termine è di tre mesi, è corretto quanto dice lui?
Grazie a tutti e buona Pasqua
 

matmat

Membro Attivo
Agente Immobiliare
se hai la ricevuta di ritorno e porta una data di consegna della raccomandata di disdetta antecedente al 1/5/2012 certo che hai ragione tu. in base a cosa potrebbe avere ragione lui? che termine sarebbe gennaio 2012?
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Io non sarei sicura quanto Matmat.
Non solo : la disdetta "all'interno del primo anno di locazione" troverei proprio normale che fosse riferita all'effetto e non alla comunicazione.
Per cui : il termine ridotto di tre mesi valeva sicuramente per tutte le ipotesi di disdetta destinate a produrre L'EFFETTO ESIZIALE entro il 30 aprile 2012 ( per perciò, come dice il proprietario, notificate entro il gennaio 2012).

Non c'è dubbio che la data del 1° luglio 2012 rientri nel SECONDO anno di locazione.
E questo lo terrei presente.
Tutto il resto dipende dal tenore letterale di quel che è stato effettivamente scritto nel contratto.
Ma...quanto meno...sarei prudente nel considerarlo molto attentamente. :confuso:
 

Franciscus

Nuovo Iscritto
ecco cosa c'è scritto esattamente sul contratto:
2. La locazione avrà la durata di anni quattro a partire dal 01/05/2011 e cesserà
pertanto il 30/04/2015 e si rinnoverà poi ai sensi dell'Art. 2 comma 1 Legge
431/98.
Il conduttore ha la facoltà di recedere dal contratto anche prima della sua naturale
scadenza dandone preavviso di almeno sei mesi alla locatrice mediante lettera raccomandata a.r.; solo ed esclusivamente per il primo anno di locazione, detto
preavviso si riduce della metà (mesi tre).

Che ne pensate?
 
A

Abakab

Ospite
Concordo con studiominucci. Il primo anno di locazione scade il 1 Maggio pertanto la raccomandata avresti dovuto inviarla entro il 31 Gennaio.
Il riferimento che invalida l'avviso è lo scadere dell'anno di locazione, non che avevi tempo un anno per poterlo fare.
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Volevo aggiungere alcune considerazioni

di diritto
- in linea generale l'interpretazione del contratto, in particolare nei passaggi non perfettamente esplicitati come questo, è competenza delle parti che, libere ed informate, sanno quale era la loro volontà quando lo hanno sottoscritto;
- nel disaccordo delle parti come in questo caso, ritengo debba prevalere la volontà della parte che ha predisposto il contratto, perché si presume sappia cosa intendesse dire quando lo ha predisposto
- il tuo è un contratto del tipo libero 4 + 4, quindi non ha, almeno per quanto mi risulti, un modello tipo a cui fare riferimento come quelli riportati per i contratti agevolati nel D.M. Infrastrutture-Trasporti del 30.12.2002.

di fatto
- le disdette riferite a periodi contrattuali hanno una loro logica in relazione alle scadenze contrattuali cioè, per esempio, la disdetta da parte del Locatore ai sensi del comma 1 art. 3 della L. 431/98 va fatta almeno sei mesi prima della scadenza dei quattro anni. Per analogia e logica proporzione nel tuo caso la disdetta del Conduttore relativa al primo anno andava fatta almeno tre mesi prima della scadenza del primo anno.

Se, come presumo, il Locatore abbia predisposto il testo del contratto, lui ha ragione di diritto e di fatto. Diversamente se lo hai predisposto tu mi sembra dobbiate addivenire ad una transazione.

Un saluto
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dopo dotte disquisizioni di diritto, aggiungo anche una considerazione semi-pratica.

Questa facoltà di disdetta anticipata, ha un chiaro sapore di concessione fatta dal locatore per venire incontro ad esigenze espresse dal conduttore al momento della sottoscrizione, ma palesa anche una altrettanto chiara indicazione del locatore a desiderare che la disdetta avvenga a regime con tempi ragionevoli.
Non voleva quindi concedere la facoltà di disdetta a totale discrezione del conduttore, nel modo più favorevole e comodo a quest'ultimo.

Ora tra il 31/1 e 28/3 intercorre un periodo relativamente breve, meno di due mesi: difficile pensare che non se ne avesse visibilità già da gennaio: forse il locatore poteva riconoscere la data di rilascio, se avesse avuto anche solo informalmente un preavviso da parte del conduttore sulla possibilità che a breve si presentasse la necessità di lasciare l'alloggio.

Prima che rapporti contrattualistici, credo che quelli tra locatore e conduttore (specie se persone fisiche) dovrebbero essere rapporti umani personali: sono convinto che nella stragrande maggioranza dei casi si troverebbe, con un pò di educazione e rispetto reciproco, una facile intesa.
 

Franciscus

Nuovo Iscritto
Non ho fatto una precisazione: il nuovo contratto che ho sottoscritto altro non era che un prolungamento del precedente 4+4. Il locatore sapeva benissimo la mia situazione e per questo abbiamo inserito la clausola della disdetta durante il primo anno di locazione.
 

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