Pmina3

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
sono proprietario di una casa al 50% con mia moglie. Adesso suo padre vuole donargli un appartamento, dove dovremo fare lavori di ristrutturazione, e nel frattempo stiamo vendendo la prima casa.

Le mie domande sono:
_quale soluzione è la migliore per la donazione della casa e se è possibile farla;
_per poter usufruire delle detrazioni sulla ristrutturazione della casa che riceverà mia moglie, come dobbiamo fare? basta prendere la residenza li? possiamo usufruirne anche se non abbiamo ancora venduto l'altra?
la nostra intenzione è quella di andare ad abitare nella nuova casa anche prima di aver venduto l'altra, Vi sarei grato se potete indicarmi le soluzioni migliori per risparmiare e riuscire a districarsi tra le varie normative.
Grazie
Pietro
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Per la donazione sarà il caso di chiedere al notaio: professionista più indicato a dare la miglior soluzione.
Per la detrazione ristrutturazioni invece è semplice. Basta un qualunque titolo che legittimi il possesso dell'immobile: donazione, acquisto, contratto di affitto, comodato e così via. Ovviamente serve anche una pratica edilizia e che i pagamenti siano effettuati con bonifico dedicato.
Che abbiate venduto l'altra o meno è irrilevante
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Tenete conto che la donazione, in generale, dà poi problemi per una ventina d'anni. Se riuscite è molto molto molto meglio fare una vendita, fare risultare un minimo passaggio di danaro (che va e poi torna) ma evitate la donazione.
Se tua moglie ha dei fratelli o sorelle evitate TASSATIVAMENTE la donazione.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se tuo suocero ha la possibilità , organizzatevi perché lui faccia un bonifico (causale prestito infruttifero) a tua moglie di una cifra poco superiore al valore catastale dell'immobile da donare, poi con quei soldi tua moglie lo acquista regolarmente.

Evitate la donazione.
 

Pmina3

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie per le risposte, ma al posto della donazione, che mi sconsigliate (presumo per un problema poi tra eredi), quale altro modo si può usare? Perché mi pare di aver letto da qualche parte che la vendita deve comunque essere effettuata ad un valore congruo (se per esempio la casa vale 160.000€ io non posso venderla a 10.000€) o ho capito male? Grazie Mille
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Beh,a grandi linee per trasferire la proprietà le case o si vendono o si donano.
Per venderle l'acquirente deve avere i soldi per pagarle,per donarle basta poco,ma poi i problemi durano a lungo.
L'alternativa è,senza trasferire la proprietà,fare un contratto di comodato che da diritto ad usare l'immobile, alle detrazioni per ristrutturazione, e a qualche facilitazione per IMU e imposte varie.
Quando il suocero non ci sarà più,però, se ha altri eredi e non altre proprietà potrebbero nascere problemi ,perché l'immobile entrerebbe nella successione (peraltro anche con la donazione).
Consiglio vivamente di sentire un notaio di fiducia, che possa analizzare bene la situazione complessiva famigliare (numero di futuri eredi,eventuali altre proprietà, aspettative ) e spiegare i pro e contro.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Oltre alla donazione o la vendita esiste una terza possibilità: il "Datio in solutum".
Visto che sono previsti dei lavori di ristrutturazione che farete voi a vostre spese potrebbe essere la soluzione che fa al caso vostro. Chiedete al Notaio e vi saprà spiegare meglio di cosa si tratta.
 

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