Difformità in pianta tra pratica e stato reale

[FRANCIS61]

Buonasera,
devo vendere un appartamento e rifare il riaccatastamento poichè la planimetria non è aggiornata. Pertanto ho controllato l’ultima pratica edilizia, che è dell’anno 1979 (nel cui disegno su carta non sono indicate le misure, ma solo indicazione della scala 1:100).
Nonostante la conformazione del layout e degli ambienti corrisponda allo stato reale, scansionando la pianta e ridisegnandola su dwg, mi sono accorto che molte misure non corrispondono alla realtà (es. finestre 10 cm più lunghe nel disegno, porte 10/15 cm più corte…etc…).
Come devo comportarmi?
Non vorrei avere problemi in fase di compravendita.

 

[francesca63]

Come devo comportarmi?

Consulta un tecnico, che farà professionalmente le opportune verifiche, e ti indicherà quali sono le pratiche necessarie (urbanistiche e/o catastali) per regolarizzare il tuo immobile, e renderlo vendibile senza problemi.
Ottima scelta, quella di affrontare il problema prima di avere l’acquirente: sarà più semplice vendere velocemente al giusto prezzo.

 

[FRANCIS61]

Sono io stesso un tecnico ingegnere, seppur occupandomi di altre cose diverse dal catasto, vorrei avere pareri di colleghi che ne sanno più di me in materia.

 

[Perizio]

Credo intenda un tecnico fuori di qui

 

[cafelab]

Le piantine catastali non sono quotate e possono essere utilizzate in maniera solo indicativa per le misurazioni
se i locali e le aperture corrispondono non c’è bisogno di fare aggiornamenti

 

[francesca63]

se i locali e le aperture corrispondono non c’è bisogno di fare aggiornamenti

Questo per quanto riguarda il Catasto.
Ma non si capisce se c”è qualche difformità tra realtà e progetto.
Perlomeno, io non lo ho capito.😉

 

[FRANCIS61]

Questo per quanto riguarda il Catasto.
Ma non si capisce se c”è qualche difformità tra realtà e progetto.
Perlomeno, io non lo ho capito.😉

Come ho già specificato, nell ultima pratica edilizia del 1979, il layout, la disposizione degli ambienti interni e la posizione di porte, finestre corrisponde alla realtà.
La cosa su cui ho qualche dubbio è che misurando nel disegno alcune porte, finestre, spallette, tramezzi, della pratica del 1979 e misurandole nella realtà vedo alcune differenze (anche di 10/15 cm).
Visto che vorrei vendere, e probabilmente verrà un tecnico/perito della parte acquirente, devo preoccuparmi che le misure nella planimetria catastale che aggiornerò siano perfette al cm rispetto alla realtà o l’importante è che coincida il disegno generale?
Inoltre immagino che il tecnico/perito della parte acquirente si baserà sulla planimetria catastale che non ha le misure riportate...quindi posso stare tranquillo?
Non so se si è intuito il senso..

 

[cafelab]

Visto che vorrei vendere, e probabilmente verrà un tecnico/perito della parte acquirente, devo preoccuparmi che le misure nella planimetria catastale che aggiornerò siano perfette al cm rispetto alla realtà

no, succede sempre

 

[brina82]

Sono io stesso un tecnico ingegnere, seppur occupandomi di altre cose diverse dal catasto, vorrei avere pareri di colleghi che ne sanno più di me in materia.

Meglio se spieghi tutto ad un tuo collega che si occupa di catasto e urbanistica, inviandogli il dwg rilevato, così stai più tranquillo.

Comunque, per lievi difformità non vedo grossi problemi (nulla è perfettamente conforme con la realtà).

 

[francesca63]

devo preoccuparmi che le misure nella planimetria catastale che aggiornerò siano perfette al cm rispetto alla realtà o l’importante è che coincida il disegno generale?

Il Catasto serve per pagare le imposte, sostanzialmente; se il layout è identico, le difformità lievi non hanno rilevanza .