Buonasera
un mio cliente deve vendere un appartamento, e pertanto devo rilasciare una conformità urbanistica e riaccatastare l'immobile.
Dopo un accesso agli atti, ho rinvenuto l'ultima planimetria dell'appartamento contenuta in una pratica edilizia del 1997. Su di essa ho notato alcune difformità:
-una finestra è traslata di circa un metro rispetto allo stato di fatto
-alcune finestre non sono della misura corretta
-l'intero disegno, nonostante sia rappresentato con le posizioni di tutti i locali, porte e finestre correttamente, è sballato nelle sue dimensioni generali.
In buona sostanza, trattandosi di un appartamento del centro storico, con muri inclinati, il rilievo fatto all'epoca non è attendibile, e il disegno ne risulta sballato. Me ne sono accorto sovrapponendo il rilievo del piano superiore, e vedendo che non combaciava.
In questo caso credo sia necessaria una SCIA in sanatoria. Voi che dite?
Ma la mia domanda è anche questa: può il mio cliente rivalersi sul vecchio progettista che nel 1997 ha presentato in comune una planimetria difforme dalla realtà? Allora si disegnava a mano ed è evidente che il progettista non abbia fatto un rilievo a regola d'arte. E ora il cliente a costretto a pagarne le conseguenze?
un mio cliente deve vendere un appartamento, e pertanto devo rilasciare una conformità urbanistica e riaccatastare l'immobile.
Dopo un accesso agli atti, ho rinvenuto l'ultima planimetria dell'appartamento contenuta in una pratica edilizia del 1997. Su di essa ho notato alcune difformità:
-una finestra è traslata di circa un metro rispetto allo stato di fatto
-alcune finestre non sono della misura corretta
-l'intero disegno, nonostante sia rappresentato con le posizioni di tutti i locali, porte e finestre correttamente, è sballato nelle sue dimensioni generali.
In buona sostanza, trattandosi di un appartamento del centro storico, con muri inclinati, il rilievo fatto all'epoca non è attendibile, e il disegno ne risulta sballato. Me ne sono accorto sovrapponendo il rilievo del piano superiore, e vedendo che non combaciava.
In questo caso credo sia necessaria una SCIA in sanatoria. Voi che dite?
Ma la mia domanda è anche questa: può il mio cliente rivalersi sul vecchio progettista che nel 1997 ha presentato in comune una planimetria difforme dalla realtà? Allora si disegnava a mano ed è evidente che il progettista non abbia fatto un rilievo a regola d'arte. E ora il cliente a costretto a pagarne le conseguenze?