Lazzarota

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti, sono in trattativa per un immobile del quale la planimetria catastale e quella comunale seppur identici riportano una difformità rispetto alla situazione di fatto. Bagno e cucina sono due vani contigui che nelle piantine risultano invertiti rispetto la realtà (ovvero dov'e' il bagno è cucina e dov'è cucina e bagno)in principio era un vano unico (tutta cucina) dal quale è stato ricavato un bagno, con relativo aggiornamento planimetrie comunali e catastali (con questo handicap). Le misure e le volumetrie planimetriche, rispettano lo stato di fatto. Sarà possibile sanare? Come? Eventualmente quali spese? Grazie
 
Soluzione
Per quanto concerne la perizia.
Come anticipavo, il contesto come ora si presenta inficia le dichiarazioni in sede di rogito.
Ne discende che non credo che il perita ci possa passare sopra e invece ne pretendera' una regolarizzazione.
Fossi l'acquirente ne pretenderei la sistemazione prima della perizia

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Probabilmente perchè il bagno non rispetta i parametri del regolamento edilizio comunale, quindi dovrebbero prima fare le opere murarie, adeguare e poi regolarizzare la documentazione comune /catasto.
Quindi la soluzione non è così semplice, visto che lo stato di fatto attuale non è regolarizzabile, stando a quanto hai scritto.
Se il venditore ha bisogno dei tuoi soldi per intervenire con opere murarie e presentare le dovute pratiche o rinunci alla sospensiva mutuo, versandogli una caparra che gli permetta di intervenire, o rinunci all’acquisto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto