Più che opportunità di lavoro, sono BEGHE! Generate dal nulla, dato che al tempo la normativa non era neppure lontanamente similare a quella attuale, e che si dovrebbe capire che dovrebbe bastare un'autocertificazione per tante cose, anziché far girare tecnici per svariati uffici per poi non trovare nulla.

Per me il lavoro è quello di progettare e realizzare, non tanto verificare e certificare qualcosa accaduto decenni fa.
 
Ah ecco, PENNA BLU, anche noi abbiamo trovato delle correzioni fatte con la penna blu, pensavo si correggesse in rosso in realtà, ma forse era prassi, all'epoca, correggere col blu! :DDD

PS qualora riuscissimo a risolvere senza pratica urbanistica (con la relazione), rimarrebbe sempre il problema relativo al balcone (inesistente nel progetto originario), e il piccolo ripostiglio nell'altro balcone (questo, essendo 90x70cm, a limite potremmo toglierlo ALMENO dalla planimetria...).
 
La penna blu mi è rimasta impressa x' di norma i progetti sono eliocopie da disegni chinati e quella scritta frettolosa fatto con una penna a sfera blu è proprio orribile! :sorrisone:

Il balcone sarà un po' più rognoso, ma è stato realizzato anteriormente alla legge 64/1974, quindi di norma basta un'asseverazione di un tecnico.

Per quanto riguarda le correzioni, queste dovrebbero portare timbro e firma di chi le ha fatte (ed eventualmente data o note) x poter essere dichiarate coeve..... Pensa se tu potessi andare a scarabocchiare i precedenti edilizi come più ti pare...
 
La penna blu mi è rimasta impressa x' di norma i progetti sono eliocopie da disegni chinati e quella scritta frettolosa fatto con una penna a sfera blu è proprio orribile! :sorrisone:
:riflessione: il BLU è un colore assieme al Nero che viene considerato "durevole nel tempo"
Contrasta rispetto al nero ma in successive copia/fotocopie resta ben impresso... (si pensi anche solo ai documenti nei libri firme).
Non viene usato il ROSSO perchè in fotocopia b/n si ottiene un grigio chiaro...
Per questo mai visto biro rosse negli uffici... o sui moduli... (stanno nei set della cancelleria per la scuola...)

Sicché se uno doveva anche frettolosamente annotare e far notare.. penna blu...
 
Sicuramente le correzioni in blu sono state effettuate dal tecnico comunale di allora, vediamo come interpretano loro la cosa (non vi è nè timbro, nè firma vicino
alla correzione, ma non credo riuscirò a convincerli, visto che proprio il locale tecnico sito nel balcone è stato depennato in blu)...

Grazie per le risposte, vi aggiorno domattina.
 
Provo ad allegare la planimetria del '54, e il file che indica le 3 problematiche.
 

Allegati

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Bisogna sempre confrontarsi con le leggi regionali e i tecnici comunali, però mi sento di dirti:
1) il vano tecnico sul balcone venne probabilmente stralciato perché ritenuto fare sagoma e quindi distanza dal confine. Oggi entro 1,50 ml di profondità non fa ne l'una ne l'altra quindi sarebbe conforme a oggi ma, e questo è da verificare, non al tempo della realizzazione.
2) il balcone probabilmente era conforme alla normativa del tempo ma non lo è più a quella odierna; si deve verificare come intendono le vedute, se vi siano prescrizioni a lvl locale.
3) il passaggio della camera da un'U.I. a un'altra per me è il minore dei mali; oggi lo si esegue con una CILA che, eventualmente, sarà presentata in sanatoria.
 

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