Ho quantificato il danno subito dalla nostra attività a partire dal 13 Febbraio 2024. Ora lo devo comunicare all' amministratore di condominio che lo farà sapere ai condomini.
Secondo me non risolvi nulla.
Tu sei affittuario da anni, tua moglie è proprietaria da poco, ne eravate entrambi a conoscenza dello stato delle cose, e se dal 13 febbraio tu non hai detto nulla fino al 27 dicembre (durante le vacanze), chiaro che nessuno ti ha preso in considerazione. Poi ti è stato detto che se reputavi necessario dovevi convocare un’assemblea straordinaria e non l’hai fatto, dubito che ora puoi chiedere danni.

Secondo me non ricavi niente, tenetevi “buoni” i vicini, godetevi la sbarra aperta e lascia perdere il resto.
" la chiusura della sbarra contravviene a disposizioni ben precise e sicuramente riportate in concessione edilizia, al momento della richiesta di autorizzazione amministrativa, da parte del Comune di Perugia. Ne consegue che, la non apertura della sbarra/ parcheggio negli orari stabiliti potrebbe revocare la concessione a cura del Comune di Perugia. "
Questo non sta a te dirlo, stai sul vago perché se non hai le competenze è meglio non sbilanciarti.
Quindi non si tratta di un'area propriamente privata, ma di parcheggi pubblici (P1 o probabilmente P2) necessari per la realizzazione dell' edificio come opere di urbanizzazione.
Mi è capitato spesso di leggere questi “vincoli” negli atti di provenienza in cui venivano riportati e citati come parte di convenzione edilizia ecc.
 
Secondo me non risolvi nulla.
Tu sei affittuario da anni, tua moglie è proprietaria da poco, ne eravate entrambi a conoscenza dello stato delle cose, e se dal 13 febbraio tu non hai detto nulla fino al 27 dicembre (durante le vacanze), chiaro che nessuno ti ha preso in considerazione. Poi ti è stato detto che se reputavi necessario dovevi convocare un’assemblea straordinaria e non l’hai fatto, dubito che ora puoi chiedere danni.

Secondo me non ricavi niente, tenetevi “buoni” i vicini, godetevi la sbarra aperta e lascia perdere il resto.

Questo non sta a te dirlo, stai sul vago perché se non hai le competenze è meglio non sbilanciarti.

Mi è capitato spesso di leggere questi “vincoli” negli atti di provenienza in cui venivano riportati e citati come parte di convenzione edilizia ecc.
Grazie per i vostri preziosi suggerimenti...

Una domanda : posso fare una delega ad un mio amici fidato , per partecipare all' assemblea di condominio...?
Ne io , ne mia moglie vogliamo andare , dopo tutto questo casino che ci hanno fatto.
Grazie
 
posso fare una delega ad un mio amici fidato , per partecipare all' assemblea di condominio...?
Potere , puoi di sicuro.
Ma onestamente mi sembra preferibile essere presente di persona, o al massimo delegare o farsi accompagnare da un avvocato; dipende dalla situazione concreta.
Il tuo amico va bene solo se è molto competente in materia, secondo me
 
Buongiorno Signori, mentre abbiamo consegnato la pratica ( riguardante il problema della sbarra) all' Avvocato....e quindi attendiamo istruzioni su come procedere...vi chiedo...gentilmente un' alto parere .
Stiamo sempre parlando del nostro negozio. Ora dal parcheggio esterno, passiamo all' interno.
L' inquilino precedente , circa 20 anni fa , per risparmiare sul riscaldamento ha tagliato rasente al muro i tubi del riscaldamento ed ha tolto tutti i termosifoni ( vedi foto).
Si vede chiaramente il tubo , che è stato tagliato rasente al muro.
La mia domanda è la seguente : perchè io devo pagare all' amministratore una parte del riscaldamento condiviso con gli inquilini....se non ne usufruisco minimamente...?
Grazie
 

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perchè io devo pagare all' amministratore una parte del riscaldamento condiviso con gli inquilini....se non ne usufruisco minimamente...?
Bisognerebbe leggere il consuntivo, e sapere se nel condominio ci sono , come sarebbe obbligatorio, i contatori di calore sui singoli caloriferi.
Comunque potrebbe essere la spesa per “consumo involontario”, cioè quelle che si paga a prescindere dal proprio consumo personale, per le dispersioni di calore nel condominio.
Ma, come detto, serve conoscere i dettagli.
 
Considera che, in generale, se il condominio nasce con un impianto centralizzato, anche se ci si stacca con realizzazione di un impianto autonomo si continueranno a pagare le manutenzioni dell' impianto comune.
 

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