robymaru

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti/e,
Vi riporto un caso di dubbia interpretazione e che mi crea un po' di confusione:
Il locatore ha affittato (3+2) un appartamento di sua proprietà. I rapporti sono ottimi e non sono mai sorte contestazioni da entrambe le parti.
Al 30/6/2014 il Contratto, al termine del Quinto anno, si è rinnovato automaticamente per altri 2 anni, con scadenza quindi prorogata al 30/6/2016.
Il locatore ora vuole tornare in possesso dell'immobile, essendo che suo figlio si sposa e lo vuole destinare ad esso.
Se in data 01/10/2014 il locatore invia una raccomandata, chiedendo al conduttore di liberare l'appartamento entro il 01/04/2015 (con anticipo di 6 mesi come da legge), è tutelato dalla legge? Oppure La disdetta produce reali effetti solamente nell'evitare il rinnovo automatico della locazione?
Se al 01/04/2015 il conduttore non dovesse liberare l'appartamento, cosa potrebbe fare il locatore (cercando di evitare i tempi biblici dei processi civili).
Grazie a chiunque vorrà darmi un parere.

[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif]R.[/FONT]
 

robymaru

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Grazie elisabettam per la pronta risposta...
ma allora mi chiedo: perché la disdetta del locatore può avvenire esclusivamente per evitare il rinnovo automatico, mentre quella da parte del conduttore può avvenire in qualunque momento?
Dopo la prima scadenza, e qui si tratta di un rapporto di locazione che va avanti da anni ed anni, il locatore dovrebbe avere il diritto di ritornare in possesso (garantendo un'adeguato e sacrosanto preavviso) dell'immobile pagato indebitandosi e con anni di sacrifici economici... il sistema tutela troppo gli inquilini, e troppo poco i proprietari/locatori a mio modesto parere... che ne pensate?
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie elisabettam per la pronta risposta...
ma allora mi chiedo: perché la disdetta del locatore può avvenire esclusivamente per evitare il rinnovo automatico, mentre quella da parte del conduttore può avvenire in qualunque momento?
Dopo la prima scadenza, e qui si tratta di un rapporto di locazione che va avanti da anni ed anni, il locatore dovrebbe avere il diritto di ritornare in possesso (garantendo un'adeguato e sacrosanto preavviso) dell'immobile pagato indebitandosi e con anni di sacrifici economici... il sistema tutela troppo gli inquilini, e troppo poco i proprietari/locatori a mio modesto parere... che ne pensate?
in realtà il conduttore potrebbe dare disdetta anticipata solo per gravi motivi, ma di solito si lascia correre. La tutela del conduttore è una questione della quale si dibatte da anni, anzi forse ormai non abbiamo più voce.
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
in realtà il conduttore potrebbe dare disdetta anticipata solo per gravi motivi, ma di solito si lascia correre. La tutela del conduttore è una questione della quale si dibatte da anni, anzi forse ormai non abbiamo più voce.
Quella del conduttore, in questo caso, non è una disdetta anticipata ma l'esercizio della facoltà di recesso; se in contratto viene concessa facoltà di recesso il conduttore la può esercitare senza che ricorrano gravi motivi (ad esempio semplicemente perché ha trovato un appartamento che gli costa meno) che sono invece necessari se tale facoltà non è stata inserita contrattualmente.
 

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