Angioletta6

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera.

Siamo inquilini della casa in cui viviamo. Una palazzina di 2 piani di 6 appartamenti. Noi siamo all’ultimo piano..sopra di noi c’è un solaio e poi il tetto (spiovente, non coinbientato). A novembre 2017, in piena notte tra sabato e domenica, è caduto un pezzo (diametro più di un metro) di intonaco in una stanza della casa.

l’indomani (alle 08:00) abbiamo chiamato il padrone di casa il quale ci ha risposto testuali parole “ora non posso venire ma in settimana vi mando qualcuno”. Mentre eravamo la che volevamo pulire..cade un pezzo di pignatta (il mattone). A quel punto mi sono spaventata che potesse venire giù tutto ed ho chiamato i vigili del fuoco.

Sono successe alcune cose nel frattempo ma per farla breve...Due settimane dopo il padrone di casa ha mandato dei muratori per togliere TUTTO l’intonaco. Dopo altre due settimane (quasi a Natale) e dopo che è caduto un altro pezzo di pignatta proprio dove mio marito si sedeva al computer per i suoi lavori...il padrone di casa ha mandato altri muratori che hanno sistemato facendo un telaio per poter mettere dei pannelli di cartongesso rinforzato (in quanto anche loro non si fidavano a mettere delle lastre sottili come di solito si farebbe).

Sta di fatto che noi in questi mesi di disagio...perché abbiamo dovuto svuotare la stanza e metterci mobili da ogni parte delle altre stanze, abbiamo regolarmente pagato l’affitto. Ma, siccome non siamo riusciti a svuotare la stanza completamente (lui non ha voluto contribuire ad aiutarci a smontare mobili e a trovare un posto dove potevamo collocarli. Aggiungo che mio marito ha un problema al braccio documentato da referti medici dove non può alzare pesi eccessivi e neanche sforzarlo troppo) alcuni mobili si sono scheggiati/crepati/bucati dai pezzi di intonaco e soprattutto dalle pignatte caduti.

Sul momento volevo chiedere danni per il disagio passato..ma mi sono limitata a chiederli per i mobili. Il padrone di casa con l’amministratore hanno contattato l’associazione del fabbricato che è venuta a controllare (principalmente il soffitto ma poi anche i mobili). Sono passate più di due settimane e nessuno ci ha fatto sapere nulla. Il padrone di casa ovviamente non vuole pagare nulla.

Volevo chiedere: secondo voi potrei chiedere questi danni al padrone di casa se l’associazione non pagherà?

Potrei chiedere altro risarcimento oltre ai mobili?

L’associazione del fabbricato la paghiamo anche noi...è corretto? Ho letto nei vari post che se non ci sono stati specifici accordi tra conduttore e locatore (come nel nostro caso) l’assicurazione è completamente a carico del padrone di casa, è così?! Se è così..posso richiedere che mi vengano restituiti i soldi che ho sempre pagato per L’assicurazione (è dal 2013 che siamo inquilini di questa casa)?

Scusate se sono stata lunga..


Saluti


Angela
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se l'assicurazione è inclusa nelle spese condominiali , la paga il conduttore . Per i danni meglio sarebbe stato se al momento, con raccomandata, tu li avessi segnalati al proprietario
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
E' vostro diritto richiedere i danni materiali. E anche quelli per il disagio subito. Par di capire, inoltre, che il lavoro di controsoffittatura in cartongesso sia stato eseguito abusivamente (serva una Cila per essere in regola).
Infine, il fatto che sia caduto parte di intonaco non è particolarmente preoccupante, mentre i pezzi di pignatta possono far pensare a un ammaloramento generale del solaio: spero sia stato accuratamente ispezionato prima di coprirlo con il controsoffitto...
 

Angioletta6

Membro Junior
Privato Cittadino
E' vostro diritto richiedere i danni materiali. E anche quelli per il disagio subito. Par di capire, inoltre, che il lavoro di controsoffittatura in cartongesso sia stato eseguito abusivamente (serva una Cila per essere in regola).
Infine, il fatto che sia caduto parte di intonaco non è particolarmente preoccupante, mentre i pezzi di pignatta possono far pensare a un ammaloramento generale del solaio: spero sia stato accuratamente ispezionato prima di coprirlo con il controsoffitto...
Ciao Jos.
Non so cosa sia il Cila..ma ti dico che dopo i vigli del fuoco, ovviamente è stato avvisato il comune che ha successivamente emesso un ordinanza di fare ispezionare il mio alloggio ma anche tutta la palazzina. Il mio padrone di casa ha portato un ingegnere che ha fatto queste ispezioni (che però prima del secondo episodio della pignatta caduta questo ingegnere aveva dato piena agibilità..quindi noi in casa e soprattutto in quella stanza ci stavano abitando...se cadeva mentre ero presente? E lui aveva detto non sarebbe caduto più niente.. ma vabbè). Prima di mettere il cartongesso sono andati su solo i primi muratori che hanno scrostato tutto l’intonaco. Neanche l’ingegnere ci è andato. Ancora prima i vigili del fuoco sono andati in solaio per vedere se c’erano infiltrazioni ma non l’hanno trovate! Ma secondo voi anche ora che è passato del tempo posso chiedere i danni? O dovevo farlo per forza subito? Io comunque ho tutte le foto di tutti gli eventi successi! Per rispondere a N3m3six: nel mio contratto è citato l’allegato g della legge 431/98 dove non parla dell’assicurazione. Comunque facciamo che sia inclusa nelle spese che tocca pagare anche a me...ma allora voglio sapere cosa include quest’assicirazione...perché se non include i danni che mi succedono dentro l’appartamento allora perché la dovrei pagare?!
Grazie delle vostre risposte.

Saluti
 

Angioletta6

Membro Junior
Privato Cittadino
Ah...e per essere precisi.
L’ispezione fatta nel mio alloggio è stata battere con il bastone della scopa sul soffitto in tutte le altre stanze e segnare dove l’ingegnere sentiva vuoto (a titolo di cronaca..tutte le altre stanze sono state segnate..in camera da pranzo addirittura in due punti). Hanno fatto dei carotaggi dove c’erano questi punti di vuoto. Da qui ha capito che era tutto ok.
Un altro piccolo elemento è che la nostra vicina, quindi anche lei all’ultimo piano, molti anni fa (credo più di 10) ci ha confessato che è successo anche a lei ma a lei è caduto un piccolo pezzo. E inoltre nel suo corridoio è PIENO di crepe!
Ovviamente tutti gli altri condomini proprietari ce l’hanno a morte con noi perché abbiamo chiamato i vigili del fuoco ed abbiamo alzato questo polverone che ha portato loro a pagare l’ispezione nei loro alloggi voluta dal comune! Anche l’amministratore stesso ci ha detto “potevate chiamare anche me oltre al proprietario e la risolvevano subito..senza bisogno dei vigili del fuoco/comune”. Sinceramente mi sento proprio a disagio ed infatti mi sto cercando una casa da acquistare per potermene andare da questa...perché questo trattamento non me l’aspettavo. Non potete capire che colpo che ci è venuto quando è avvenuto questo distacco...un rumore allucinante (che stranamente nessuno ha sentito... sentono anche quando vado in bagno e tiro lo sciacquone ma questo boato non l’hanno sentito....mah!!)!
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
La Cila è una pratica edilizia che si presenta quando si fanno interventi di manutenzione straordinaria, come è appunto una cotrosoffittatura.
Per i tempi relativi al risarcimento danni non saprei, ma sicuramente era, e probabilmente è ancora, vostro diritto ottenere un risarcimento.
Se è intervenuto l'amministratore e ha dato regolare comunicazione all'assicurazione dovreste essere ancora nei tempi e nel diritto.

Il fatto che sia intervenuto un ingegnere e addirittura i vigili del fuoco a ispezionare il solaio dovrebbe comunque garantire la tenuta del medesimo
 

brina82

Membro Storico
Professionista
La Cila è una pratica edilizia che si presenta quando si fanno interventi di manutenzione straordinaria, come è appunto una cotrosoffittatura.
Per i tempi relativi al risarcimento danni non saprei, ma sicuramente era, e probabilmente è ancora, vostro diritto ottenere un risarcimento.
Se è intervenuto l'amministratore e ha dato regolare comunicazione all'assicurazione dovreste essere ancora nei tempi e nel diritto.

Il fatto che sia intervenuto un ingegnere e addirittura i vigili del fuoco a ispezionare il solaio dovrebbe comunque garantire la tenuta del medesimo

Per un controsoffitto non basta una CIL?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao Jos.
Non so cosa sia il Cila..ma ti dico che dopo i vigli del fuoco, ovviamente è stato avvisato il comune che ha successivamente emesso un ordinanza di fare ispezionare il mio alloggio ma anche tutta la palazzina. Il mio padrone di casa ha portato un ingegnere che ha fatto queste ispezioni (che però prima del secondo episodio della pignatta caduta questo ingegnere aveva dato piena agibilità..quindi noi in casa e soprattutto in quella stanza ci stavano abitando...se cadeva mentre ero presente? E lui aveva detto non sarebbe caduto più niente.. ma vabbè). Prima di mettere il cartongesso sono andati su solo i primi muratori che hanno scrostato tutto l’intonaco. Neanche l’ingegnere ci è andato. Ancora prima i vigili del fuoco sono andati in solaio per vedere se c’erano infiltrazioni ma non l’hanno trovate! Ma secondo voi anche ora che è passato del tempo posso chiedere i danni? O dovevo farlo per forza subito? Io comunque ho tutte le foto di tutti gli eventi successi! Per rispondere a N3m3six: nel mio contratto è citato l’allegato g della legge 431/98 dove non parla dell’assicurazione. Comunque facciamo che sia inclusa nelle spese che tocca pagare anche a me...ma allora voglio sapere cosa include quest’assicirazione...perché se non include i danni che mi succedono dentro l’appartamento allora perché la dovrei pagare?!
Grazie delle vostre risposte.

Saluti

Potresti sentire un legale e inviare una richiesta di risarcimento dei danni... Anche se di solito le persone disoneste non ti riconoscono nulla, ma tentar non nuoce.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Per un controsoffitto non basta una CIL?
No, ci vuole la Cila corredata da dichiarazione del tecnico che certifichi un peso minore di 50 kg a mq. del controsoffitto. Peraltro, avendo usato in questo caso pannelli rinforzati con peso maggiore, non ne sono certo... ma è possibile che, almeno qui in Em. Romagna, serva anche un'asseverazione strutturale dell'ingegnere (la ratio è quella di evitare che si distacchi cadendo in testa alle persone).
 

brina82

Membro Storico
Professionista
No, ci vuole la Cila corredata da dichiarazione del tecnico che certifichi un peso minore di 50 kg a mq. del controsoffitto. Peraltro, avendo usato in questo caso pannelli rinforzati con peso maggiore, non ne sono certo... ma è possibile che, almeno qui in Em. Romagna, serva anche un'asseverazione strutturale dell'ingegnere (la ratio è quella di evitare che si distacchi cadendo in testa alle persone).

Interessante, mi pare anche corretto, perchè spesso si vedono controsoffitti che si sostengono non si sa come...

In ogni caso, è una specifica regionale o esiste una norma a livello nazionale, riguardo a questa certificazione oltre gli 80kg? Grazie.
 

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