articolese_1

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Privato Cittadino
Salve a tutti. Per gli Agenti Immobiliari un saluto speciale, visto che è a loro che rivolgo i miei dubbi.
Ho un regolare contratto di locazione 4+4, nel 2011 il proprietario ha applicato la "cedolare secca", ma l'aumento istat era avvenuto l'anno prima. Fin qui tutto ok.
Il contratto scade (l'ottavo anno) il primo agosto 2013. Giorni fa, ho incontrato il proprietario e mi ha detto che alla scaadenza, farà un nuovo contratto aumentandolo di 200 euro, ha farfugliato che vuole vendere l'appartamento. Le mie domane sono queste: il proprietario deve inviarmi una a/r che mi comunica il nuovo importo del canone? Può aumentare di molto il canone alla stessa persona? Se non invia la a/r, il contratto si rinnova per altri 4 anni? Sono io a dover inviare una a/r scrivendo che voglio/o non voglio rimanere? Fin'ora non sono riuscita a trovare nessuna risposta che mi chiarisca cosa devo o non devo fare. Aggiungo che sono in regola con i pagamenti e l'appartamento è migliore di 10 anni fa. (2 anni ero in nero, ma il proprietario era un altro)
Grazie per l'attenzione.

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Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Dopo il primo rinnovo, se il proprietario manda regolare disdetta con il preavviso previsto (di solito sei mesi) il contratto di locazione termina e, qualora il conduttore voglia rimanere, se ne deve stipulare un altro con condizioni da concordare. Se la disdetta non viene comunicata il contratto si rinnova per altri quattro anni, e così via.
Visto che il proprietario probabilmente ti manderà la disdetta nei termini non credo che tu possa fare molto, oltre che cercare di trattare sull'aumento richiesto! :occhi_al_cielo:
Le migliorie che tu hai apportato durante questi anni, se non autorizzate per iscritto, debbono essere rimosse o rimangono di proprietà del locatore! :confuso:
 

UTOPIA

Membro Junior
Agente Immobiliare
secondo me, il proprietario ha farfugliato che vuole vendere, per creare una motivazione valida all'eventuale disdetta del contratto, perchè ai sensi dell'art 27, 7° comma, il conduttore può retrocedere in qualsiasi momento o alla scadenza della data con preavviso di 6 mesi prima con a/r da inviarsi al proprietario. Invece a dalle notizie che sò il proprietario può disdire ma specificando una giusta causa o una motivazione di insolvenza da parte del conduttore..per quanto riguarda l'aumento purtroppo penso che il proprietario possa chiederti un aumento corposo, perchè vero è che con la cedolare secca si ha avuto una certa agevolazione, ma furbi come sono alla fine vogliono recuperare tutto ciò che possono!!
 

articolese_1

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per la risposta sia a Utopia che a te Maurizio. Se non ho capito male, devo aspettarmi una a/r disdetta 6 mesi prima della scadenza, quindi se il mio contratto scade ad agosto 2013, dovrei ricevere una "cattiva nuova" a febbraio; se invece non ricevo niente, posso rimanere alle stesse condizioni???
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta sia a Utopia che a te Maurizio. Se non ho capito male, devo aspettarmi una a/r disdetta 6 mesi prima della scadenza, quindi se il mio contratto scade ad agosto 2013, dovrei ricevere una "cattiva nuova" a febbraio; se invece non ricevo niente, posso rimanere alle stesse condizioni???
esatto. il locatore in questo caso non necessita di nessuna giustificazione per non rinnovarti il contratto
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
secondo me, il proprietario ha farfugliato che vuole vendere, per creare una motivazione valida all'eventuale disdetta del contratto, perchè ai sensi dell'art 27, 7° comma, il conduttore può retrocedere in qualsiasi momento o alla scadenza della data con preavviso di 6 mesi prima con a/r da inviarsi al proprietario.

Alla scadenza dell'VIII anno anche il proprietario può dare disdetta senza particolari indicazioni, basta che lo faccia per iscritto e rispettando il preavviso! :occhi_al_cielo:
 

minotaur74

Membro Attivo
Privato Cittadino
A rigor di legge il proprietario dovrà inviarti una raccomndata A.R. almeno sei mesi prima della scadenza indicando eventualmente il nuovo canone di locazione che vorrà applicarti a seguito di stipula di nuovo contratto o diversamente disdetta senza eventualmente specificare alcuna motivazione. Nel primo caso tu hai 60 giorni di tempo per accettare o meno le nuove condizioni contrattuali sempre tramite comunicazione con raccomandata A.R.. Nel secondo caso lui rientra in possesso dell'immobile alla scadenza del contratto 4 + 4 e tu ti trovi costretto a cercare un'altra sistemazione. Spero di essere stato chiaro.. Ciao
 

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