louis80

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti, ho bisogno del vostro aiuto per risolvere un problema un pò complesso che cercherò di spiegarvi.
Tra pochi mesi acquisterò una casa, tre quarti li ho pagati in contanti e per il restante dovrò fare un mutuo. Ho convissuto con una donna ed abbiamo avuto un figlio, ora ci siamo lasciati e abbiamo l'affidamento condiviso. Loro sono rimasti nella casa dove abitavamo e a breve lei acquisterà la mia parte. Io ho un'altra compagna con la quale vorrei sposarmi e vorrei sapere come tutelarmi e tutelarla. Le mie domande sono:
1- Posso donarle la casa anche se il mutuo è intestato solo a me?
2- Se dovesse succedermi qualcosa la casa resterebbe solo a lei o ci sarebbe anche mio figlio?
3- Conviene che ci sposiamo con la separazione dei beni?
Per il momento vi ringrazio e vi auguro buona giornata.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, ho bisogno del vostro aiuto per risolvere un problema un pò complesso che cercherò di spiegarvi.
Tra pochi mesi acquisterò una casa, tre quarti li ho pagati in contanti e per il restante dovrò fare un mutuo. Ho convissuto con una donna ed abbiamo avuto un figlio, ora ci siamo lasciati e abbiamo l'affidamento condiviso. Loro sono rimasti nella casa dove abitavamo e a breve lei acquisterà la mia parte. Io ho un'altra compagna con la quale vorrei sposarmi e vorrei sapere come tutelarmi e tutelarla. Le mie domande sono:
1- Posso donarle la casa anche se il mutuo è intestato solo a me?
2- Se dovesse succedermi qualcosa la casa resterebbe solo a lei o ci sarebbe anche mio figlio?
3- Conviene che ci sposiamo con la separazione dei beni?
Per il momento vi ringrazio e vi auguro buona giornata.
Hai posto le domande in maniera tale che per te è facile capire, per me un pò meno.
Vediamo:
Hai intestata, in quota parte, una casa dove attualmente abitano la tua compagna ed il tuo e suo figlio.
Vorresti cedere la tua quota alla tua ex compagna.
Vuoi comprare un'altra casa per viverci con la nuova compagna.
Se la situazione è così, ti consiglio:
- cedi la tua quota all'ex compagna in proprietà nuda e l'usufrutto a tuo figlio. Se poi riesci a convincere l'ex a cedere l'usufrutto della sua parte al figlio in occasione dell'atto notarile, tuo figlio è tranquillo.
Evita la donazione, parla di vendita e basta. Vendita con usufrutto a tuo figlio.
Per la terza domanda ti rispondo velocemente e con sicurezza: separazione dei beni alla grande!

P.S.
Non per farmi i fatti tuoi..................perchè sposarsi e non convivere?
Ciao.
 

louis80

Nuovo Iscritto
Ciao Antonello, intanto grazie per l'interessamento, adesso provo a spiegarti meglio:
la casa dove abitavo prima è cointestata a me ed alla mia ex, sulla quale grava un mutuo... siamo per vie legali e trammite avvocati siamo giunti a questa soluzione: io cedo la mia parte di immobile a lei e lei si accolla l'intero mutuo... cosi facendo sono riuscito a tenere bassa la quota degli alimenti che devo passarle per il bambino.
Quando avrò fatto l'atto con la mia ex potrò chiedere un mutuo per la casa nuova...
a questo punto visto che il bambino è tranquillo con la precedente casa io vorrei sapere come tutelare la mia nuova compagna... Essendo io l'intestatario del mutuo, nonchè unico garante, posso donarle la casa e rimanere usufruttuario?
Lei sarebbe l'unica erede se dovesse succedermi qualcosa?
Per quanto riguarda il matrimonio è una cosa che ho sempre rifiutato in passato... ma ora ne sono pienamente convinto e ne ho capito il vero significato... :) sarebbe una cosa lunga da spiegare e non mi sembra il forum più adatto...
spero di averti chiarito un pò meglio la situazione...
resto a disposizione per qualunque chiarimento...
GRAZIE!!!
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
vorrei sapere come tutelare la mia nuova compagna... Essendo io l'intestatario del mutuo, nonchè unico garante, posso donarle la casa e rimanere usufruttuario?
Lei sarebbe l'unica erede se dovesse succedermi qualcosa?GRAZIE!!!
Se in questo forum cerchi la voce "donazione", dopo aver letto un pò di argomenti, capirai da solo che non è un buon consiglio.
E' attaccabile dai tuoi parenti ed anche da tuo figlio.
Consiglierei a questo punto: acquisto da parte della tua nuova con usufrutto a tuo favore.
Così è inattaccabile.
Auguri
 

louis80

Nuovo Iscritto
Sono andato a vedere gli articoli sulla donazione ed effettivamente è poco affidabile...
adesso però ho un altro problema...
la mia nuova compagna ha un lavoro a tempo determinato e non credo che la banca le conceda il mutuo per l'acquisto, io posso chiedere il mutuo a nome mio e intestare la proprietà a lei?
la banca può crearmi problemi se non sono il proprietario ma solo l'usufruttuario?
grazie ancora.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sono andato a vedere gli articoli sulla donazione ed effettivamente è poco affidabile...
adesso però ho un altro problema...
la mia nuova compagna ha un lavoro a tempo determinato e non credo che la banca le conceda il mutuo per l'acquisto, io posso chiedere il mutuo a nome mio e intestare la proprietà a lei?
la banca può crearmi problemi se non sono il proprietario ma solo l'usufruttuario?
grazie ancora.
No, non credo proprio.
Anzi per la banca due firme sono meglio di una.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ciao scusa ma non vorrei crearti problemi su problemi ma leggendo tutti i tuoi post della discussione una cosa non mi è chiara, tu hai detto che cedi la tua casa alla tua ex compagna la quale si accollerà il mutuo esistente e tu ne acquisterai (che intesterai o donerai etc) un'altra prendendo un altro mutuo. La domanda che ti faccio è questa : il mutuo in essere sulla casa che hai lasciato a chi è intestato (chi sono i mutuatari?) sappi che se tu sei il contraente del mutuo insieme alla tua ex rimani sempre legato al debito stesso anche se la tua ex si accolla il mutuo, a meno che tu non riesca a farti rilasciare una liberatoria dall'istituto mutuante ( vecchio mutuo). Ti dico questo perchè se il mutuo precedente risulta essere cointestato a te e la tua ex compagna, potresti avere dei problemi per ottenerne un altro a meno che tu abbia un reddito molto alto.
Poi per quanto riguarda il nuovo acquisto puoi intestare la nuda proprietà alla tua nuova compagna e tu ti riservi l'usufrutto (hai visto mai che da due case non te ne ritrovi nemmeno una, non per tirartela ma nella vita non si sa mai) come del resto ti ha già ben consigliato Antonello.
Il mutuo lo chiedete insieme alla tua nuova compagna dove tu intervieni solo come fidejussore, se poi hai paura che a te potrebbe succedere qualcosa (grattati) e non vuoi lasciare debiti a lei, esistono delle polizze assicurative integrative del mutuo che coprono l'intero importo del debito sia in caso di decesso del mutuatario (rigrattati) sia per perdita del lavoro etc, certo la rata aumenta di un po .
Lascia perdere la donazione
Spero di aver capito il senso dei tuoi problemi e di averti risposto adeguatamente senza scrivere baggianate visto l'ora e il lemoncello post cena ciao :)
 

louis80

Nuovo Iscritto
Ciao Massimo... grazie per aver risposto...sulla vecchia casa ci sono due mutui e tutte e due le banche hanno dato la liberatoria, quindi dovrei essere tranquillo.... e per quanto riguarda il nuovo mutuo, se la banca non fa storie, credo che lo farò a nome suo e io tengo l'usufrutto... cosi dovrebbe funzionare... grazie di tutto e buona giornata...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Scusate se intervengo anch'io. Tra l'altro sono uno all'antica..., e forse dirò cose che non condividerete troppo.
Premesso che ognuno è libero di agire e pensare come crede, vorrei spendere una parola soprattutto sui figli, non avendo notato una particolare attenzione per queste vittime "irresponsabili" delle vicissitudini dei genitori.
Il criterio di legge sulle successioni non è stato stabilito a caso, ma riflette il costume e la tradizione familiare del nostro paese.
Tutti i suggerimenti letti, mi pare dimentichino questo particolare.
Gli adulti possono vivere come credono, ma i figli non hanno chiesto di venire al mondo a sopportarci.
Vediamo quindi subito cosa prevede il codice civile.
1) Col matrimonio la moglie acquisisce il diritto ad ereditare dal coniuge 1/2 del patrimonio in presenza di un solo figlio, 1/3 se sono presenti più figli. (stiamo parlando di figli del de cuius)
2) Il coniuge superstite conserva comunque il diritto d'uso dell'alloggio familiare, indipendentemente dalla quota ereditata.
3) Se a comprare il nuovo alloggio è stato solo il Louis, non vedo necessità particolari di donare o vendere alla nuova compagna il tutto o una parte. In fondo, con o senza comunione dei beni, questa nel caso di un non augurabile evento.., sarebbe sufficientemente cautelata. E poi se uno ha già una storia non connclusa bene, ha già messo in conto che niente è definitivo nei legami, quindi si comporti razionalmente di conseguenza.
4) La legge prevede per i figli una quota di eredità necessaria, (che solitamente chiamiamo legittima): è un suo diritto e naturalmente nutrirà delle aspettative, che se disattese contribuiranno ad avere un ulteriore cattivo ricordo del genitore.
Non riconoscergli o sottrargli anticipatamente e deliberatamente i beni che potenzialmente potrebbe ereditare, mi sembra un comportamento indegno di un genitore. Le ferite che provoca sono anche più dolorose della perdita economica.

In ogni modo, Auguri sinceri.
 

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